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Ennesima strage di migranti nel canale di Sicilia. Un barcone con circa 700 migranti, riferisce l’Ansa, si è capovolto la scorsa notte a circa 60 miglia a nord della Libia. Un’imponente operazione di soccorso è tuttora in corso: coordinata dalla Guardia Costiera, partecipano unità navali e aeree della stessa Guardia costiera, mercantili che sono stati dirottati in zona, e inoltre mezzi aerei e navali della marina militare e della guardia di finanza impegnati nell’operazione Triton dell’agenzia Frontex.

COSA E’ SUCCESSO

Dal peschereccio – secondo le prime informazioni – era stata lanciata ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera poiché era stato riferito che l’unità con circa 700 migranti a bordo, aveva difficoltà di navigazione, scrive l’Ansa.  La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato un mercantile portoghese, che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi. Sono iniziate frenetiche operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare.

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Tutte le colpe dell’Europa su sbarchi e Libia. Il commento di Federico Guiglia

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Immigrazione, ecco i veri numeri di Triton. La ricostruzione

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Libia, ecco l’origine del caos. L'analisi di Affari Internazionali

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Abbiamo bisogno di idee buone, per le polemiche sterili il tempo è scaduto

Le detrazioni fiscali previste dal DDL scuola per i costi di iscrizione sostenuti dalle famiglie per la scuola pubblica paritaria e statale, sino ad un massimo di 400 euro, scontentano tutti. Nei cortei si accusa il governo di sostenere la scuola “privata” cattolica. Le famiglie si sentono nuovamente tradite (per non dire prese in giro – elegantemente) dalla cifra considerata…

Air gun ed ecoreati, cosa sta succedendo in Parlamento

Il disegno di legge "Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente" è giunto alla sua terza lettura parlamentare. Il testo è tornato all'esame della Commissione Giustizia della Camera dopo le modifiche introdotte dal Senato e sono già stati depositati 19 emendamenti, con poche o nulle possibilità di essere approvati. Non perché alcuni di essi non siano necessari, anzi, il relatore del…

democrazia

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Per quale motivo l’attentato terroristico del 7 gennaio 2015 a Parigi ai giornalisti della rivista Charlie Hebdo è destinato a segnare un prima e un dopo, per il giornalismo occidentale, riguardo al diritto di espressione e alla libertà di stampa? Esso mette in luce una scelta culturale: per l’Occidente, la libertà di espressione si fonda solamente sulla libertà, o si…

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«Quando qualcuno rimprovera all’Italia una posizione eccessivamente morbida sulle sanzioni alla Russia, occorre tener presente che ci vuole una regola generale sull’equa distribuzione dei sacrifici. Non è quanto sta succedendo. Le esportazioni americane verso la Russia sono aumentate». Così l’ex premier Romano Prodi, in un’intervista rilasciata circa un mese fa a Paolo Valentino, commentava dalle colonne del Corriere della Sera…

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