Skip to main content

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Filippo Buraschi uscito su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi

Un’operazione che riconosce a tutti gli shareholder un premio del 22% sui prezzi di borsa e superiore al 50% rispetto al valore dell’ipo di quattro mesi fa. Un piano industriale subito promosso dagli analisti perché in grado di generare valore. Nessun rischio di concentrazione né tantomeno di monopolio, dal momento che sul mercato c’è una forte presenza di altri player. Un incasso potenziale per la Rai (e indirettamente per lo Stato e per i conti pubblici) valutabile in 850 milioni qualora consegnasse all’offerta il suo pacchetto del 65% con l’opportunità di restare socio della nuova entità. L’opa totalitaria in cash e carta da 1,22 miliardi complessivi di Ei Towers su Rai Way è un deal che rispetta in modo pressoché perfetto le regole del mercato.

Eppure si sono subito levati gli scudi per cercare di contrastare l’offerta. Perché a lanciarla è una società controllata da Silvio Berlusconi, lo storico incubo della sinistra, il principe dei conflitti di interesse, il diavolo fatto a persona. E chissenefrega del valore che l’integrazione tra le infrastrutture potrebbe creare anche per il Paese. Renzi ha fatto di tutto per togliere dalla testa dei suoi compagni di partito l’idea che l’obiettivo primario fosse l’eliminazione politica del Cav. Ma evidentemente la malattia è cronica. Qualche esempio? Posizione del Pd: «La quota pubblica non si tocca». Tweet, anche simpatico, di Bersani: «A quando il Milan che compra l’Inter dopo Mondadori -Rcs ed Ei Towers -Rai Way ?». Insurrezione della Cgil: «Opa sconcertante, fare chiarezza». Chiusura in bellezza, si fa per dire, con Fico dei 5 Stelle: «Se Mediaset compra Rai Way colpa di un governo irresponsabile».

E al diavolo (non Berlusconi in questo caso) la valenza industriale del progetto, il piano di sviluppo, i guadagni che entrambi i titoli hanno messo a segno in borsa a conferma dell’impatto win-win dell’aggregazione, il fatto che non c’è nessuna legge che possa vietare l’operazione. Di certo, se la Rai rifiutasse l’offerta non incasserebbe un sacco di quattrini e il Paese perderebbe l’ennesima occasione per fare sistema in un settore così strategico come le infrastrutture di rete e rinuncerebbe alla possibilità, per una volta, di creare un campione nazionale.

Un atteggiamento autolesionistico che davvero stona soprattutto il giorno dopo avere venduto ai giapponesi un gioiello di caratura mondiale come Ansaldo Sts.

Rai Way, perché l'offerta di Mediaset è la benvenuta

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Filippo Buraschi uscito su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Un'operazione che riconosce a tutti gli shareholder un premio del 22% sui prezzi di borsa e superiore al 50% rispetto al valore dell'ipo di quattro mesi fa. Un piano industriale subito promosso dagli analisti perché in grado di generare…

Ecco come Renzi vuole azzoppare le fondazioni bancarie

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo un estratto di un articolo uscito sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi. Per ulteriori dettagli si può leggere questo articolo di Formiche.net Il governo torna alla carica sulle fondazioni bancarie. Ecco quello che prevedevano le ultime bozze del disegno di legge sulla concorrenza: rendere più incisiva la separazione tra banche e fondazioni…

Tutte le farse contro Mondadori e Mediaset

Nel sistema politico anglosassone esiste ed è operante la tradizione del governo-ombra. L’opposizione, che si candida a governare nella successiva tornata elettorale, intende misurarsi, giorno dopo giorno di fronte all’opinione pubblica, sui problemi concreti proponendo – se del caso – soluzioni diverse da quelle della maggioranza e del governo in carica. Lo fa affidando a propri qualificati esponenti il ruolo…

Il disastro del Parma calcio ha "nomi" e "cognomi". Rabino (SC) chiede di far affiorare tutte le responsabilità.

[caption id="attachment_341735" align="alignleft" width="400"] Il deputato piemontese di Scelta Civica, Mariano Rabino - nuovo responsabile degli Enti Locali del partito guidato dal segretario Enrico Zanetti[/caption] Finalmente la politica italiana ha deciso di accendere i riflettori sul caso del disastro, o fallimento che dir si si voglia, del Parma FC, che non riesce più a scendere in campo per difficoltà economiche.…

Bandi e concorsi: tutte le opportunità per le start-up

Coop punta sulle start-up. C’è tempo fino al 31 marzo 2015 per partecipare al bando Farmability per costituire cooperative innovative nell’agroalimentare. Si rivolge a imprese di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Per aspiranti imprenditori (anche cooperative), con un progetto innovativo in ambito agroalimentare. Si selezionano 20 progetti che avranno l’opportunità di accedere ad un percorso di incubazione gratuito con…

Ecco cosa si aspetta l'America dall'Italia

L’Italia è il banco di prova per la tenuta dell’Alleanza atlantica. Ma è anche il crocevia dove si gioca il destino dell’Unione europea. Perché il nostro Paese è “tornato ad essere terra di frontiera e si trova in mezzo alle tre grandi crisi dei nostri tempi: quella del debito nei Paesi dell’Eurozona, Grecia in primis, la crisi russo-ucraina e, soprattutto,…

Tutte le piroette della Lega di Matteo Salvini

E' ufficiale. Matteo Salvini ha mantenuto, per ora, il vecchio nome, Lega Nord, ma di fatto ha dato vita ad un nuovo soggetto politico. Gianfranco Miglio è stato messo in soffitta e al suo posto si sono imposti Marine Le Pen e Vladimir Putin. Il passaggio dal federalismo al nazionalismo autarchico è una piroetta di quelle che non possono passare…

Ecco cosa pensano i dirigenti Rai dell'Opa Mediaset su Rai Way

Vigile attesa in casa Rai sulle torri sotto scacco. Fra i dirigenti di viale Mazzini i sentimenti e gli umori si alternano. C’è chi pensa che l’Opas di Ei Towers (40% Mediaset) sia la dimostrazione, visti i valori e i multipli, che dal collocamento si poteva spuntare molto di più. C'è chi è rassicurato comunque dalle parole del premier Matteo…

Telecom Italia, tutte le tensioni col governo sulle reti

Una bozza dei tecnici di Palazzo Chigi mette a soqquadro il settore delle tlc. Con Telecom che grida implicitamente alla rottamazione della rete in rame, paventando svalutazioni monstre - secondo il Sole 24 Ore - con impatto dirompente sui conti, sui dividendi dunque anche sul titolo in Borsa. Mentre sullo sfondo resta in ballo il dossier Metroweb e alcuni osservatori…

Garanzia Giovani, i conti non tornano

Eppur si muove. Dagli entusiasmi con il quale è stato diffuso ieri l’ultimo monitoraggio del Ministero del Lavoro su Garanzia Giovani sembrerebbe questa la notizia. E dopo nove mesi durante i quali il piano europeo (1,5 miliardi di euro per contrastare l’inattività giovani) proseguiva a rilento e con risultati pressoché nulli, non potremmo che accogliere la notizia positivamente. Ma sappiamo…

×

Iscriviti alla newsletter