Skip to main content

Il C9, la speciale consulta istituita da Papa Francesco nell’aprile del 2013 per riformare la struttura della curia romana, è nuovamente riunito. Nei prossimi giorni le proposte per ridisegnare la governance del Vaticano saranno portate all’attenzione dei cardinali riuniti in concistoro. Sabato e domenica, i presenti parteciperanno alla consegna delle berrette ai nuovi venti porporati e parteciperanno alla messa celebrata dal Papa.

RISULTATI NEL 2016

Ci sarà ancora da lavorare, almeno fino al termine del 2015, per vedere la nuova costituzione apostolica che prenderà il posto della Pastor Bonus promulgata da Giovanni Paolo II nel 1989. Era stato il Papa, in un’intervista alla fine del 2014, a dire che ci sarebbe voluto ancora del tempo, e l’ha confermato a Famiglia Cristiana il segretario del C9, mons. Marcello Semeraro: “Non penso però che si vada molto più in là dell’inizio del 2016. Il lavoro è cominciato, fittissimo, dall’aprile del 2013 e abbiamo già programmato tutti gli incontri del 2015. Il consenso c’è e sarà poi il Papa, naturalmente, ad avere l’ultima parola”.

I PROGETTI IN DISCUSSIONE

Nulla vieta che in attesa del testo ufficiale che ridefinirà competenze e uffici il Pontefice possa decidere di istituire nuove strutture o di accorparne altre. L’esempio è dato dalla creazione della Segreteria per l’Economia, risalente a quasi un anno fa e affidata al cardinale George Pell. La linea, a ogni modo, è quella che va verso uno snellimento dell’attuale assetto di governance. A finire nel “mirino” dei nove, in particolare, ci sono i Pontifici consigli, spesso con funzioni sovrapponibili. Non a caso, una delle certezze sul nuovo assetto riguarda la creazione di una congregazione che metterà insieme Giustizia e Pace, Cor Unum, Migranti e itineranti. Meno certo, invece, è il nome che prenderà il dicastero: c’è chi vuole che sia messa in risalto la parola “Carità”, chi invece propende per “Giustizia”. Un’indicazione che su questo la decisione sia presa lo dimostra il fatto che il titolare del Pontificio consiglio Cor Unum, il cardinale Robert Sarah, non è stato ancora rimpiazzato dopo la promozione a prefetto della congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti.

LAICI E FAMIGLIA

L’altra grande novità, anche questa sicura, è la creazione di un polo che porrà al centro i laici e la famiglia (ma anche la salute). Il progetto è avviato, e il cardinale Oscar Maradiaga – che del C9 è il coordinatore – aveva anche ipotizzato che nel ruolo di sottosegretario potessero essere nominati una coppia di sposi, una religiosa o esponenti di associazioni e movimenti laicali. A presiedere la congregazione, comunque, rimarrà un cardinale.

“EVITARE L’ECCESSIVA SETTORIALIZZAZIONE”

Le proposte erano già state presentate ai capidicastero in un incontro risalente allo scorso novembre, quando diverse erano state le perplessità manifestate da alcuni prelati. “La riforma ha bisogno dei suoi tempi perché si tratta di trovare un equilibrio”, ha chiarito mons. Semeraro a Famiglia Cristiana: “Occorre infatti rendere più snella la struttura, ma senza minimizzare i problemi. Questa ricognizione si è fatta per cercare di evitare l’eccessiva settorializzazione, ma anche evitando che finisca tutto in un calderone dove i problemi sembrano indistinti”. L’importante è che “il risultato finale non sarà la somma algebrica dell’esistente”. La speranza, spiegava Semeraro, è che “questa semplificazione ricada a cascata anche sulle Chiese locali”.

Ecco come si delinea la nuova curia targata Papa Francesco

Il C9, la speciale consulta istituita da Papa Francesco nell’aprile del 2013 per riformare la struttura della curia romana, è nuovamente riunito. Nei prossimi giorni le proposte per ridisegnare la governance del Vaticano saranno portate all’attenzione dei cardinali riuniti in concistoro. Sabato e domenica, i presenti parteciperanno alla consegna delle berrette ai nuovi venti porporati e parteciperanno alla messa celebrata…

Usa: "La Russia si sta preparando alla guerra"

"I russi si stanno mobilitando per una guerra che loro pensano scoppierà entro cinque o sei anni". Ha pochi dubbi a riguardo il generale Frederick Hodges, comandante dell'esercito americano in Europa, che suona la sveglia all'Europa sulla crisi ucraina. "Non che saranno loro a dichiararla - spiega l'alto ufficiale in una intervista pubblicata dal Wall Street Journal -, ma penso…

Chi voleva uccidere Papa Francesco

Il secondo viaggio asiatico di papa Francesco, tra Sri Lanka e Filippine, sarebbe finito sotto il mirino dei terroristi di al Qaida. Secondo indiscrezioni rivelate dall'Inquirer il gruppo Jemaah Islamiyah, legato ad al Qaida, avrebbe voluto assassinare Bergoglio in occasione della sua visita pastorale nelle Filippine, il 18 gennaio scorso, con l'aiuto del terrorista malese Marwan, alias Zulkilfi bin Hir, un esperto…

Ucraina, è un illuso chi crede alle "offerte di pace" della Russia

Desidero ribadire la mia personale opinione sull'evoluzione della vicenda russo-ucraina. Ferma restando ogni valutazione sui diversi errori e sulle diverse incertezze tattiche, in tutti questi mesi, per un verso del presidente Obama e per altro verso dell'Europa a guida Merkel (e taccio, per carità di patria, sulla sparizione dalla scena di chi dovrebbe oggi guidare la politica estera dell'Unione, cioè…

Drone uccide un capo dell'IS in Afghanistan

Mullah Abdul Rauf, secondo diversi analisti e stante alle parole pronunciate in un messaggio audio qualche tempo fa dal portavoce dello Stato Islamico al Adnani, era un pezzo grosso della Shura del Khorasan ─ l'entità filo-IS che si è creata a cavallo tra Afghanistan e Pakistan. Stante alle notizie diffuse da fonti della sicurezza locale e riportate su vari media…

Politica miserabile

Il parlamento italiano va sciolto, non solo per la sentenza della Consulta che ha dichiarato anticostituzionale il "porcellum", ma soprattutto per la mancanza di moralità che contraddistingue tanti suoi esponenti, ridotti ormai al ruolo di àscari. La politica italiana è diventata talmente miserabile che gli  elettori delusi, sconcertati, disgustati di come viene usato il proprio voto in Parlamento ritengono inutile…

Perché Anonymous ha attaccato (forse) Isis

All'indomani della strage nella redazione parigina di Charlie Hebdo, Anonymous aveva dichiarato guerra all'Isis. Una minaccia che ha preso forma ieri, quando il gruppo di cui fanno parte alcuni degli hacker più esperti al mondo, avrebbe sferrato un nuovo, potente attacco contro i jihadisti. COSA È SUCCESSO Secondo una dinamica non ancora confermata, ma ripresa più dalla stampa italiana che da…

Le quattro tappe della centralità renziana

Non si è fatto in tempo a riflettere sul significato della scelta di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica nel contesto del cosiddetto “Patto del Nazareno”, per essere quasi costretti oggi a ragionare sui significati attuali delle trasmigrazioni individuali e di massa che stanno caratterizzando l’attuale fase politico-istituzionale italiana. Occorre a tal riguardo aver sempre presente il significato strategico che…

Ignazio Marino e lo Stato che svilisce i valori

È molto difficile oggi parlare di valori dello Stato. I tentativi fatti nel secolo scorso per introdurre criteri etici fissi nello spazio pubblico, sopra la testa dei cittadini, sono finiti infatti nel macero, insieme alle grandi ideologie. Purtroppo però restano in piedi antichi e nuovi problemi. Forse perché all'essere umano e al suo vivere in società non basta solo la…

×

Iscriviti alla newsletter