Dice Conte: "Resto in azzurro che piaccia o no". E nessuno ha nulla da obiettare. Dove sono finiti i paladini dell'antipolitica, i cavalieri della lotta alla casta, i Saint-Just da salotto? Silenzio sui giornali, silenzio in tv (anzi più note compiacenti che altro), silenzio dagli opinionisti che questa volta non hanno opinione o preferiscono tenersela per sé. Se invece di…
Archivi
Tutte le proposte dell’Accademia Italiana del Codice di Internet
Con il passaggio da un modello di visione passiva della tv generalista ad un modello di visione "partecipativa" in cui l'utente sceglie il contenuto da vedere, strumenti di “autotutela” potrebbero sostituire l’approccio “paternalistico” di controllo pubblico degli editori. A sostenerlo è stato oggi il Presidente dell’Accademia Italiana del Codice di Internet (IAIC), Alberto Gambino, insieme ad uno dei componenti del…
Stratfor: perché Usa e Germania guerreggiano sull'Ucraina
Nel suo ultimo incontro con il presidente americano, Angela Merkel ha affrontato il nodo della possibilità di armare l'Ucraina. Un ruolo da protagonista sul piano politico - rileva Stratfor - che non è piaciuto ai tedeschi, che lo hanno percepito come il segno di un nuovo ruolo della Germania nel mondo e con cui non sono a loro agio. POSIZIONI…
Popolari, bad bank e fusioni. Di cosa bisbigliano Renzi e i banchieri
Ma davvero tutti i banchieri si stanno stracciando le vesti per la riforma Renzi delle banche popolari? Certo, Assopopolari – l’associazione degli istituti del settore – non ha lesinato critiche al decreto Renzi, che prevede la trasformazione delle maggiori dieci banche popolari in società per azioni, rottamando tra l’altro il principio del voto capitario (una testa un voto nelle assemblee)…
Se non fosse che è Abu Mazen, saremmo più severi?
L'inizio di una riflessione di David Keyes sul Daily Beast, potrebbe già bastare per arrivare alla conclusione che la risposta è certamente "sì". Scrive Keyes: «Quale "moderato" presidente arabo ha pubblicamente abbracciato il leader genocida del Sudan la settimana scorsa? Quale "riformatore" mediorientale è appena entrato nel suo 10° anno di un mandato-di-quattro-anni? Quale "alleato" occidentale giorni fa ha ordinato un'indagine su…
Ecco quanto è aumentata la produzione industriale
La produzione industriale è aumentata per il secondo mese consecutivo a dicembre (non accadeva da più di un anno), accelerando anzi a +0,4% m/m dopo il +0,3% m/m di novembre. La variazione annua torna in territorio positivo, a +0,1% da -1,9% precedente. L’aumento è trainato dal settore-chiave dei beni strumentali, che crescono per il terzo mese consecutivo su base congiunturale…
L'Italia guardi alla Francia nella scelta dei candidati
Un programma che potrebbe dare alla destra la possibilità di recuperare il voto di tanti italiani delusi da una politica che li esclude da ogni possibile decisione. La corruzione e gli sprechi della politica (cresciuti a dismisura negli ultimi anni governati dalla sinistra di Renzi) derivano soprattutto dal tipo di Costituzione. Una Costituzione Parlamentare che lascia ai Deputati e ai…
Consumo energetico Ue ai livelli dei 1990
Il report Eurostat analizza il consumo energetico dell’Ue: la dipendenza energetica è al 53% mentre aumenta il ricorso alle fonti rinnovabili. Il consumo energetico dell’Ue torna ai valori del 1990, il rapporto Eurostat ha analizzato la domanda di energia elettrica delle varie realtà nazionali, il ricorso all’importazione di energia e alle fonti rinnovabili. Sebbene cresca la consapevolezza dei vantaggi connessi…
Ucraina, così corruzione e recessione inaspriscono il conflitto
Oltre al conflitto con i ribelli filorussi, l’Ucraina soffre anche per la corruzione e la crisi economica. Poco è cambiato dalla fuga dell’ex presidente Victor Yanukovich un anno fa. Secondo Andrei Bychenko, ricercatore del Centro di analisi Razumkov di Kiev, “il presidente Piotr Poroshenko e il governo ucraino hanno ancora un piccolo margine di fiducia della popolazione”. LE PRIORITÀ DEGLI UCRAINI…
Il club del voto plurimo che non piace al mercato
La scorsa settimana la finanza ha incrociato concretamente le strade con il socially responsible investing (Sri). Contro la misura del voto plurimo, infatti, si è mosso un gruppo di investitori "tradizionali" (cioè senza un cappello Sri ufficiale), i quali hanno firmato una pubblica mozione che, di fatto, è un richiamo a principi fondanti dell'investire responsabile. È una prova di come i criteri…