Che la via diplomatica sia l’unica percorribile per ricercare una soluzione alla guerra civile libica è un punto che è andato rafforzandosi nelle ultime settimane. Lo ha affermato con forza il premier Matteo Renzi, ponendo l’accento sulla chiarezza della posizione italiana, lo hanno ribadito i governi di mezza Europa e lo ha riconosciuto anche l’amministrazione Obama, nelle pochissime dichiarazioni effettuate…
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Con FIOF ad Orvieto la buona fotografia arriva laddove non osano le aquile
Where Eagles Dare, questo lo slogan che ha caratterizzato ad Orvieto l’ undicesima edizione della fotografia d’autore. Ci siamo stati anche noi al Fiof 2015 dove dal 6 all’8 marzo si è parlato di fotografia, video e comunicazione visiva così come si fa ormai da tanti anni grazie al Fondo Internazionale per la Fotografia in collaborazione con il Comune di…
Una storia di ingegneria di successo, tutta italiana, a Penn Station
Certo, quella che sto per raccontarvi non è una storia di successo di un'impresa agroalimentare italiana all’estero. Non è una storia di business basato sull’identità dell’italiano che, all’estero, è sempre un po’ cameriere, con il gilet, il suo accento biodiverso, che sbatte - col grembiulino ben allacciato- uova per fare gelati. Foss’anche il gelato più biodiverso al mondo. No, non…
Chi spende di più per la Difesa? La classifica dei Paesi Nato
Quattordici paesi della NATO hanno finora annunciato i loro bilanci per la difesa per il 2015. Di questi, solo gli Stati Uniti e l'Estonia hanno superato il tetto del 2% del Pil che ogni nazione appartenente all’Alleanza deve investire in spese militari. Secondo un nuovo studio condotto da Ian Kearns e Denitsa Raynova dello European Leadership Network (ELN) e intitolato “A Preliminary Analysis of 2015 Budget Decisions…
Onu e donne, cronaca di un'emancipazione negata
Venti anni. Sono passati venti anni e siamo ancora alle celebrazioni di quella Conferenza a Pechino che nel 1995 spalancò la speranza di un mondo consapevole dei diritti delle donne. Ma a un ventennio di distanza, all’Onu si apre la 59ma sessione della Commissione sullo Status delle donne. Formalmente, come un rito stanco, si legge l’approvazione di una Dichiarazione politica…
Vi spiego perché il QE della Bce è sbilanciato a favore della Germania
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi di Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi La Cassa Depositi e Prestiti, con ogni probabilità, dovrebbe entrare tra le agenzie riconosciute dalla Bce, i cui titoli possono essere acquistati nell'ambito del Quantitative easing al secondo round. La decisione finale sarà presa dal Consiglio direttivo…
Veneto, ecco come Tosi cerca di scalfire Zaia
Il verde padano è già un ricordo del passato, per non parlare del nero di quegli ambienti della destra estrema a lui un tempo molto affini. Flavio Tosi si converte al giallo, il colore che caratterizzerà il suo nuovo corso in politica dopo la cacciata dalla Lega Nord. “Domani portate e fate portare qualcosa di giallo” ripetono in queste ore i fedelissimi…
Come si muove la galassia popolare per le Regionali
Matteo Renzi può dormire sonni tranquilli. Ridotta all’impotenza la minoranza interna che si limita alle intemerate di D’Alema e ai borbottii di Bersani e con i partiti dell'alternativa divisi sulle strategie e nella confusione di leadership, il capo del governo non sembra avere più rivali con cui competere. Il Cavaliere dimezzato, nonostante l’ultima tardiva sentenza, si trova in preda alle…
Perché Usa e Iran non collaborano troppo contro Isis
Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Le milizie dello Stato Islamico (IS) fra mercoledì 11 e giovedì 12 marzo hanno perso il controllo di gran parte della città irachena di Tikrit, situata circa 150 chilometri a nord-ovest della capitale, in seguito all’offensiva guidata dalle forze governative di Baghdad. Tikrit, capitale della provincia di Salahuddin a maggioranza sunnita…
Perché il terziario l'ha sfangata meglio dell'industria
In Italia i lunghi anni di crisi hanno colpito il settore dei servizi meno dell’industria. A quasi sette anni dall’avvio della prima recessione oggi il valore aggiunto dei servizi registra 4 punti in meno, mentre il numero degli occupati è sceso di 210 mila unità, meno della metà degli occupati persi dall’industria. Nell’ultimo trimestre del 2014 il numero degli occupati…















