Skip to main content

Riceviamo e pubblichiamo

Con rispetto parlando, ha ragione Maurizio Landini! Non quando sproloquia sul numero degli iscritti alla Fiom che superano quelli al PD (fa venire in mente la famosa frase di Stalin: “quante divisioni ha il Papa?”), ma quando si chiede e chiede dagli schermi tv: “Ma che gli hanno fatto di male i lavoratori a Renzi?”. La risposta, finora, non è arrivata, neanche via twitter. C’è un bel detto napoletano che recita:”il sazio non crede all’affamato”. D’altra parte, mi sia consentito un po’ di sano populismo, cosa ne può sapere il nostro caro Leader supremo,  della gente che si alza alle cinque del mattino per timbrare il cartellino alle sei e andare avanti per otto ore, per poi ritrovarsi con 1300 euro alla fine del mese in busta paga se va bene? Semplicemente nulla, se non per sentito dire, infatti la sola attività “manuale” svolta, finora, di cui si  abbia notizia dalle biografie del nostro Presidente, riguarda l’organizzazione di campi “scout” nelle campagne di Rignano sull’Arno con lupetti e coccinelle. Dopo gli studi viene assunto con qualifica dirigenziale nell’azienda paterna con relativi contributi per qualche mese passati in carico all’Amministrazione della Provincia di Firenze appena eletto Presidente della medesima provincia. Da quel dì parte la sua “traiettoria stellare” inarrestabile fino alla soglia di Palazzo Chigi, rottamando chiunque gli capita a tiro.

Tornando a Landini, è vero che per capire se un uovo è fresco non è necessario essere una gallina, ma vivaddio almeno qualche rudimento su come si impianta un pollaio, bisogna pur averlo!

Maurizio Landini ha cominciato giovinetto a fare il saldatore in una fabbrica del Reggiano per aiutare a campare la famiglia che non navigava in acque tranquille. La “fatica” di vivere sa cos’è, e anche se sbaglia qualche congiuntivo e porta la maglietta bianca della salute ben visibile sotto la camicia, va in televisione scravattato col pulloverino (non di cachemire come Marchionne)blu, i problemi di quella che un tempo fu la mitica “classe operaia” li conosce bene.

D’altra parte, scusate, cosa avrebbe dovuto dire il segretario generale della Fiom, di fronte ad un decreto legislativo che cancella, in un colpo solo, la giusta causa nel licenziamento individuale e consente mano libera alle imprese nei licenziamenti di massa?

Un decreto che stabilisce “ex lege” tutele differenti per vecchie e nuovi assunti, adducendo “riduzione di personale” non meglio specificate?

In altre parole saranno possibili casi di lavoratori alla stessa catena di montaggio che,  a seconda della data di assunzione, potranno, in caso di crisi aziendali, essere “salvati” o messi alla porta con qualche spicciolo indipendentemente dalla produttività e qualità del lavoro svolto. Roba da far rivoltare nelle tombe i Padri costituenti che hanno fortemente voluto che fosse scritto a fuoco nel primo articolo della Carta Costituzionale: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Sul lavoro non sull’anzianità di servizio!

Che cosa penso del saldatore Maurizio Landini

Riceviamo e pubblichiamo Con rispetto parlando, ha ragione Maurizio Landini! Non quando sproloquia sul numero degli iscritti alla Fiom che superano quelli al PD (fa venire in mente la famosa frase di Stalin: “quante divisioni ha il Papa?”), ma quando si chiede e chiede dagli schermi tv: “Ma che gli hanno fatto di male i lavoratori a Renzi?”. La risposta,…

Fincantieri alla campagna di Francia. Il reportage di Les Échos

Con un titolo degno di poema cavalleresco – e toni altrettanto elegiaci – il quotidiano economico francese Les Échos dedica oggi ampio spazio alla storia e al futuro del grande gruppo cantieristico italiano Fincantieri, in un momento chiave della sua crescita sui mercati internazionali. Uno dei grandi campioni “dimenticati” dell’industria italiana – così il giornale - la controllata dal Tesoro…

Il partito nel partito: metamorfosi di una corrente

Molti, in questi anni, hanno suggerito a Matteo Renzi di emanciparsi dal PD, lanciare un partito nuovo capace di aggregare “al centro”, creare le premesse per il superamento della cruenta contrapposizione destra-sinistra che aveva caratterizzato l’esperienza berlusconiana ed offrire concretamente all’Italia “un nuovo sogno”. Sirene a cui Renzi non ha mai posto troppa attenzione, sebbene molti dei renziani della prima…

Ecco vincitori e vinti delle primarie Pd in Campania. Parla Claudio Velardi

Le primarie all'italiana? “Ho alcuni dubbi, perché necessitano di nuove regole”, ammette a Formiche.net Claudio Velardi, comunicatore, lobbista e polemista. Il giorno dopo l'affermazione di Vincenzo De Luca alle primarie in Campania, Velardi ragiona sulle mosse renziane, verso la creazione di una nuova classe dirigente, che si scontrano con le realtà territoriali, dove a decidere sono ancora i vecchi meccanismi…

Mattarella in tram, Renzi in elicottero. Quanto ci costa il premier svolazzante?

Atterraggio di emergenza oggi per l'elicottero che trasportava il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da Firenze a Roma. "Nessun guasto, solo prudenza per maltempo", è stata la spiegazione dopo che l'elicottero è atterrato su un campetto di calcetto. Qui non si vuole rimestare sulla Casta politica che usa voli più o meno di Stato per servizi più o meno pubblici…

Chi sostiene (e chi no) un accordo con l'Iran sul nucleare

Dopo un lungo tira e molla, il negoziato nucleare con l'Iran vive le sue ore decisive e pare ora a portata di mano. Il limite per un'intesa definitiva rimane quello fissato al 30 giugno di quest'anno, ma il via libera politico all'accordo potrebbe già arrivare entro la fine di marzo, portando con sé importanti conseguenze geopolitiche ed economiche, anche per l'Italia.…

Russia, ecco chi sono gli ultimi oppositori di Putin dopo l'uccisione di Nemtsov

Dopo l’assassinio in Russia di Boris Nemtsov si sono aperti molti interrogativi su come Vladimir Putin tratta oppositori e critici. La lista di casi simili a quello di Nemtsov è lunga: giornalisti, imprenditori e attivisti sembrano essere nel mirino di una politica di Stato che non crede nel dialogo. OPPOSITORI MORTI Ma chi sono le altre vittime? Il miliardario Boris Berezovsky,…

Che succede davvero alla disoccupazione

In base ai dati provvisori mensili, il tasso di disoccupazione è sceso per il secondo mese consecutivo a gennaio, al 12,6% dal 12,7% precedente (il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso da una prima lettura di 12,9%). Si tratta di un minimo dallo scorso giugno (il record storico è stato toccato al 13,2% a novembre). L'ALTALENA FRA OCCUPATI E FORZA LAVORO…

Scuola, gli sgravi fiscali per le paritarie sono liberali e popolari. Parla il sottosegretario Toccafondi

Alla vigilia dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del “Piano per la Buona scuola”, all'ordine del giorno del cdm del 3 marzo, il confronto tra le forze politiche torna a riscaldarsi su un tema mai risolto: l’effettiva eguaglianza economica tra scuole statali e paritarie, che richiama il tema della libertà di scelta educativa per le famiglie. All’indomani dell’appello di 44 parlamentari…

Parte "Pronto Barilli", il blog del critico ottantenne Renato Barilli su arte, letteratura, attualità

Non è mai troppo tardi per aprire un blog: Renato Barilli, decano dei critici d'arte (e anche letterari) sceglie così di esprimersi liberamente. Partenza con un pezzo dedicato a "Panza e la New Italian Epic", una riflessione sulla mostra bolognese Da Cimabue a Morandi. Una mostra che "saveva da fare" e un'opinione sul "Perchè non si deve premiare la Ferrante", in riferimento alla…

×

Iscriviti alla newsletter