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I russi si stanno mobilitando per una guerra che loro pensano scoppierà entro cinque o sei anni“. Ha pochi dubbi a riguardo il generale Frederick Hodges, comandante dell’esercito americano in Europa, che suona la sveglia all’Europa sulla crisi ucraina.

Non che saranno loro a dichiararla – spiega l’alto ufficiale in una intervista pubblicata dal Wall Street Journal -, ma penso che loro stiano anticipando cose che accadranno, che loro saranno coinvolti in qualche tipo di guerra nei prossimi cinque, sei anni“. Il numero uno della presenza militare Usa sul Vecchio continente, spiega così il “fronte russo visto dalla Nato” e da Washington.

LA SOTTOVALUTAZIONE DELL’EUROPA

Con il conflitto in Ucraina giunto a un drammatico bivio tra cessate il fuoco o guerra totale, il comandante sostiene che l’Europa sta sottovalutando quella che a suo avviso è “la manifestazione di una visione strategica del mondo” che il presidente russo Vladimir Putin sta traducendo in realtà. Anche per questo, negli Usa s’infoltisce il fronte di chi ritiene che si debba armare Kiev (una provocazione inaccettabile per il Cremlino), mentre l’Alleanza atlantica ha già aumentato la propria presenza nella regione. Il Vecchio continente, invece, tenta in queste ore una faticosa mediazione con Mosca, portata avanti da François Hollande e Angela Merkel.

LE TECNOLOGIE DI MOSCA

Le tecnologie fornite dalla Russia alle milizie separatiste che combattono l’esercito ucraino comprendono apparati tecnologici avanzati, come i jammer, afferma Hodges. “Non si tratta di una dimostrazione, stanno dispiegando capacità ben al di sopra di qualsiasi livello che un’organizzazione separatista potrebbe approntare“. E di fronte a questi movimenti, si allarma il generale, l’Europa si divide e proprio questo rappresenta “il successo della strategia del Cremlino di fare la guerra senza ammetterlo“.

Usa: "La Russia si sta preparando alla guerra"

"I russi si stanno mobilitando per una guerra che loro pensano scoppierà entro cinque o sei anni". Ha pochi dubbi a riguardo il generale Frederick Hodges, comandante dell'esercito americano in Europa, che suona la sveglia all'Europa sulla crisi ucraina. "Non che saranno loro a dichiararla - spiega l'alto ufficiale in una intervista pubblicata dal Wall Street Journal -, ma penso…

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