Skip to main content

La conferenza stampa per la presentazione del comunicato a conclusione del Consiglio permanente della Cei che si è tenuto a Roma dal 26 al 28 gennaio è stata l’occasione per il segretario generale, mons. Nunzio Galantino, di affrontare alcune delle questioni più di stretta attualità.

“SINTONIZZARSI SUL FUSO ORARIO DELLA GENTE”

Innanzitutto, la freddezza sulla partita-Quirinale, dovuta (forse) anche al fatto che per la prima volta la Cei ha giocato un ruolo davvero marginale nei negoziati: “A ogni buon cittadino interessa un uomo di garanzia, nel senso alto rispetto a ciò di cui ha bisogno. Intendo di garanzia per l’autorevolezza personale e che poggi l’orecchio sui bisogni veri della gente”, ha detto il presule. La politica, ha chiarito, “deve sintonizzarsi con il fuso orario della gente”. La domanda, come scrive oggi Avvenire, era relativa alla possibile elezione di Sergio Mattarella, esponente della vecchia Dc e quindi – almeno in teoria – assai gradito ai vescovi. In realtà, ha voluto precisare Galantino, quel che conta non è certo “l’appartenenza alle associazioni cattoliche”.

“IL GENDER E’ UNA POLPETTA AVVELENATA”

Ma l’incontro con la stampa è stato anche l’occasione per affrontare altri temi di stretta attualità, come la questione del gender: “La colonizzazione ideologica del gender tende a capovolgere l’alfabeto umano, mirando a ridefinire l’uomo”, ha detto riprendendo parole già spese sia dal Papa durante una delle più recenti conferenze stampa aeree sia dal presidente Bagnasco nella prolusione tenuta in apertura del Consiglio permanente. A giudizio del segretario generale, quella del gender non è nient’altro che “una polpetta avvelenata” e ha messo in guardia sull’attivismo di “certe lobby” che “stanno cercando altre strade per far passare il gender, mettendo un titolo apparentemente innocuo, del tipo aiutare i ragazzi a essere più tolleranti nella sinfonia delle differenze”. Polpetta avvelenata, appunto, e per di più di “natura antropologica”. E i responsabili, per Galantino, sono tanti, a cominciare “dai nostri politici, non dico conniventi, ma disponibili a farsi fare di tutto”. E poi “fior di professori di filosofia in Parlamento che non si sono preoccupati di quanto sta avvenendo”.

“FAMIGLIA AGGREDITA DA CERTE LOBBY”

Un tema, quello delle presunte lobby, sul quale il vescovo di Cassano allo Jonio ha insistito: “Nessuno può negare che oggi la famiglia sia al centro di aggressioni molto chiare da parte di certe lobby. I diritti individuali sono sacrosanti. Ma l’errore è quando il diritto individuale viene preso come una via per andare verso il bene comune. I diritti individuali non possono essere contrabbandati come strada che porta al bene comune”.

“IGNAZIO MARINO PENSI ALLE BUCHE DELLA STRADA”

Chiusura totale alle unioni civili tra persone dello stesso sesso su cui continua a insistere il sindaco di Roma, Ignazio Marino: “A me sembra – ha osservato Galantino – che per non guardare le buche della strada, che ci sono, offriamo diversivi”.

NO ALLA RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI

Anche sulla riforma governativa delle banche popolari (tema su cui è forte la sensibilità dei settori politici cattolici post-Dc) il segretario generale ha sottolineato come questa “non pare ispirata da una più equa distribuzione della ricchezza”.

Gender, Marino e Renzi (contro le banche popolari). Tutte le ramanzine di Galantino (Cei)

La conferenza stampa per la presentazione del comunicato a conclusione del Consiglio permanente della Cei che si è tenuto a Roma dal 26 al 28 gennaio è stata l’occasione per il segretario generale, mons. Nunzio Galantino, di affrontare alcune delle questioni più di stretta attualità. "SINTONIZZARSI SUL FUSO ORARIO DELLA GENTE" Innanzitutto, la freddezza sulla partita-Quirinale, dovuta (forse) anche al…

Con Mattarella Renzi ha stravinto

C'è poco da dire. Matteo Renzi ha compiuto una mossa intelligente e assolutamente di grande abilità politica. Non si può non riconoscere questo. Il Segretario del Partito Democratico e Presidente del Consiglio ha spiazzato tutti. La minoranza del PD in primis. Ed è riuscito a spaccare il partito di Berlusconi e a mettere NCD sotto la sua ala, insomma, NCD è diventato un…

Sergio Mattarella. La famiglia e gli amici

Chi lo conosce bene non ha dubbi: la politica è sempre stata importante in casa Mattarella, ma per il nuovo presidente della Repubblica la famiglia ha sempre avuto la precedenza, seguita dagli amici di sempre. IL FRATELLO PIERSANTI E LA MOGLIE MARISA Un posto particolare è occupato dal ricordo di Piersanti, suo fratello, ammazzato dalla mafia quando era presidente della…

Sergio Mattarella. Le idee e gli atti politici

Che carriera politica è stata fino ad ora quella di Sergio Mattarella? Quali le sue idee e gli atti più significativi? Il lungo percorso che ha portato al Quirinale il nuovo presidente della Repubblica è iniziato nella sua Sicilia, a Palermo, dopo la morte per mano della mafia di suo fratello Piersanti, allora presidente della regione. GLI ESORDI "Sergio (Mattarella,…

Sergio Mattarella. Le amicizie politiche

Nella sua lunga carriera politica, che lo ha portato fino al Quirinale, Sergio Mattarella ha collezionato una vastissima serie di contatti e incontri politici. Tra questi, alcuni dei protagonisti della Storia del nostro Paese. I VECCHI AMICI Anche se di rado, scrive su Repubblica Sebastiano Messina, ancora oggi va a pranzo "con i vecchi compagni di partito che vengono a…

Sergio Mattarella. La vita accademica

Se non avesse intrapreso la carriera politica, a cui non pareva interessato fino alla morte del fratello Piersanti per mano della mafia, Sergio Mattarella avrebbe proseguito quella accademica, sua vera passione. PROFESSORE DI DIRITTO Lui, racconta Sebastiano Messina su Repubblica, "si è sempre considerato un pendolare, metà siciliano e metà romano, visto che ha vissuto in Sicilia fino alle elementari…

Taxi, Ncc e Uber. Ecco cosa sta studiando il governo Renzi

È ancora una bozza ma già fa discutere. E’ il ddl Concorrenza, che verrà presentato in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri, e che conterrà tra le altre norme delle modifiche che riguardano il settore dei trasporti, come svelato negli scorsi giorni da Formiche.net e rilanciato oggi dal quotidiano il Giornale in cui Antonio Signorini ha approfondito il dossier. L’ARTICOLO DEL GIORNALE Il giornalista del quotidiano milanese…

Quella volta che la CIA e il Mossad uccisero uno dei capi di Hezbollah

Era la serata del 12 febbraio del 2008, quando Imad Mughniyah uscì dal solito ristorante. Arrivato al parcheggio, neanche il tempo di entrare nel SUV che lo avrebbe portato nella sua protetta casa di Damasco, che una carica esplosiva posizionata in una ruota posteriore è esplosa uccidendolo sul colpo. Mughniyah era il capo delle operazioni internazionali di Hezbollah (sulle sue spalle diverse…

×

Iscriviti alla newsletter