Skip to main content

Fascisti su Marte o su Apple? L’anticapitalismo, si sa, è nel dna della destra estrema e radicaleggiante. Per questo la goliardata – così l’hanno chiamata – di scaraventare qualche frittata fresca contro chi attende di comprare l’ultimo modello di IPhone, può stupire poco. Eppure la sortita per far parlare di sé più che per invertire la rotta del capitalismo mondiale è degna di nota, per quanto possa essere retrò. Anche perché magari i destrorsi si sono dati per l’happening anti Apple proprio grazie a qualche dispositivo mobile da loro tanto deprecata.

I FATTI

Uova, acqua e farina contro le persone in attesa da ore per il nuovo iPhone 6 della Apple nel centro commerciale Porta di Roma, alla periferia nord-est della capitale. È il blitz organizzato stamattina dal Blocco Studentesco (l’associazione studentesca di estrema destra), che in una nota spiega che “si è trattato di un’azione goliardica, una presa in giro contro la mania consumistica di aspettare ore e ore per un prodotto tecnologico divenuto ormai uno status symbol”.

LE PAROLE DEL BLOCCO

Per Fabio Di Martino, responsabile nazionale del Blocco Studentesco, “i gavettoni indirizzati ai ragazzi in fila servono a ‘svegliare’ una gioventù ormai assuefatta, attirata esclusivamente da mode dettate da grandi multinazionali e capace di vivere come un evento il lancio di un nuovo prodotto”. “Nel centesimo anniversario della Grande Guerra – prosegue Di Martino – vogliamo far sì che il sacrificio di chi cadde in nome dell’Italia, di chi fu pronto a combattere e morire per la propria patria non sia dimenticato e funga da esempio per le nuove generazioni. Le parole d’ordine di quest’anno sono ‘ritrova te stesso’: un incitamento rivolto a tutti gli italiani, per riscoprire le nostre radici e la nostra storia, per affermare ancora oggi la nostra volontà di combattere contro la crisi economica e spirituale che attanaglia l’Italia e l’Europa”.

Apple, i neofascisti con l'IPhone e le stantie frittate anticapitaliste

Fascisti su Marte o su Apple? L'anticapitalismo, si sa, è nel dna della destra estrema e radicaleggiante. Per questo la goliardata - così l'hanno chiamata - di scaraventare qualche frittata fresca contro chi attende di comprare l'ultimo modello di IPhone, può stupire poco. Eppure la sortita per far parlare di sé più che per invertire la rotta del capitalismo mondiale…

Non toccate il Tfr

Per fortuna l’Economia ha smentito: nell’ambito della legge di stabilità, il Governo non ha  intenzione di dirottare (in modo volontario?) una quota importante del tfr in busta paga. La notizia era stata lanciata da un importante quotidiano economico e presentata come un ulteriore tentativo (dopo il fallimento del bonus di 80 euro) per incrementare i consumi. Il tfr è una…

C'era un piano dell'IS per attaccare le metro USA e di Parigi?

Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi, ha comunicato giovedì che le unità d'intelligence nel paese, hanno scoperto, attraverso vari interrogatori sui militanti, un piano dello Stato Islamico per portare a termine attentati nelle metropolitane americane (forse New York) e di Parigi. Secondo quanto dichiarato dal governo di Baghdad, il complotto organizzato dall'IS sarebbe stato messo in pratica attraverso combattenti stranieri…

Ecco come bisticciano Draghi e Merkel

Aumentano le tensioni tra Germania e BCE sulle nuove misure annunciate. Se da un lato Draghi ribadisce la possibilità di nuove misure non convenzionali, dall’altro il ministro delle finanze tedesco Schaeuble, in un discorso alla Camera bassa del Parlamento, ha dichiarato di essere contrario al nuovo programma d’acquisto di ABS, in quanto potrebbe creare conflitti di interesse tra le attività…

Una sola strada, autoconvocarsi

"Parlo della responsabilità dei magistrati, delle intercettazioni, della giustizia civile; della vertenza sicurezza dove viene riconosciuta alla forze dell'ordine la specificità senza che nessuno si scusi. Parlo, appunto, del lavoro, dove si mettono le premesse per il superamento dell'articolo 18 e di fatto - non lo dico io - si pone un referendum fra Thatcher e Susanna Camusso. Ecco, qualcuno…

Intesa Sanpaolo non festeggia per le sanzioni alla Russia

Stop alle sanzioni alla Russia, perché “non servono a niente”, se non a regalare importanti quote di mercato e lauti guadagni a Cina, Sud Africa e Corea del Sud. A lanciare la proposta è stato il presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, in occasione di un seminario sulle relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia, organizzato ieri a…

×

Iscriviti alla newsletter