No, non si può inserire pure la Banca d’Italia tra i gufi e i rosiconi additati da Matteo Renzi. Forse sono disincantati, forse realisti. Sta di fatto che il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, personalità per nulla ombrosa, concludendo venerdì scorso a Sondrio una conferenza ha detto e messo per iscritto: “Per la nostra economia il ritorno sulla…
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Bersani si considera padrone di tutti i giochi aperti
Pierluigi Bersani non può essere equivocato. Ha bloccato il progetto di Renzi di rinnovare in maniera concretamente unitaria la direzione del Pd, adducendo che di ciò non si è discusso nel partito e precisando che la scelta dei parlamentari per la XVII legislatura l’ha fatta lui, e non il premier, sicché, anche per le riforme, è la vecchia guardia postcomunista…
Redde Rationem: l’anno della resa dei conti
S’inizia così, sotto auspici foschi, l’autunno del 2014 che prelude a un inverno in cui il nostro scontento minaccia di trasformarsi in pura infelicità. L’estate trascorsa, pigra e deflazionaria come s’intravedeva già da primavera, ci consegna un mondo incerto, in bilico sul crinale di una depressione incipiente che gli artifizi delle banche centrali, Fed in testa, hanno travestito nutrendo un…
Ecco gli effetti del referendum della Scozia sul debito pubblico e sull'Italia
Giovedì 18 settembre gli scozzesi dovranno decidere se continuare a far parte del Regno Unito o no. Il risultato del referendum sull'indipendenza della Scozia potrebbe avere “implicazioni molto serie per l’intera Unione europea e per l’Italia”, dice in una conversazione con Formiche.net l'economista Giuseppe Pennisi. QUESTIONE DI DEBITO Secondo Pennisi, se la Scozia diventa un nuovo Stato potrebbe ripudiare la sua parte…
Vi spiego perché il referendum in Scozia è rivoluzionario
Il referendum scozzese del 18 settembre è il primo a basarsi su un’idea postmoderna di popolo. È popolo qualsiasi insieme di persone che voglia definirsi tale. QUALCHE CENNO STORICO Si dirà che una base oggettiva per definirsi nazione in questo caso c’è, perché gli scozzesi sono celti e pronunciano la erre, mentre gli inglesi sono un incrocio di celti e…
Il Corriere della Sera svela l'azzardo di Renzi sui conti pubblici
Non sforare i tetti stabiliti, ma prendersi la flessibilità prevista dai Trattati anche senza l'autorizzazione della Commissione europea. I RAPPORTI TRA RENZI E PADOAN E' questa la scommessa (o l'azzardo?) che ha in mente il premier Matteo Renzi, non si sa quanto in accordo con il ministero dell'Economia retto da Piercarlo Padoan, viste anche le ultime nomine di spettanza del…
Il riciclo dei rifiuti sarà uno dei motori di sviluppo per il Mezzogiorno
Le politiche di gestione dei rifiuti urbani hanno avuto negli anni una progressiva evoluzione, spinte dalle norme europee e dai cambiamenti tecnologici. Il riciclo è passato da essere solo una delle possibili destinazioni dei rifiuti a perno delle strategie ambientali. Trasformare il rifiuto in risorsa, soprattutto in Paesi come l'Italia poveri di materie prime, è diventato non solo un obiettivo…
Eni, Enel e Finmeccanica, ecco l'effetto-catenaccio del voto multiplo
Dal 20 agosto scorso, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, l’emissione di azioni a voto multiplo in Italia è consentita dalla legge (la n. 116/2014). Ecco le principali novità, in parte modificate rispetto al Decreto originario. Maggiorazione del diritto di voto Le società quotate potranno assegnare un diritto di voto aggiuntivo alle azioni ordinarie, a patto che l’azionista richieda l’iscrizione…
Perché Londra corteggia Pechino e sposa lo yuan
De-dollarizzazione in corso. Le tensioni geopolitiche, l'altalena della Fed sul Quantitative Easing e l'ascesa economica di Pechino contribuiscono a puntare il faro sullo yuan nelle transazioni finanziarie mondiali. Ma l'Europa, bramosa di afflussi monetari da Est, non si limita ad attrarre gli investimenti in yuan. E' Londra infatti ad aprire la strada alle emissioni di bond in renminbi, con una…
La regola aurea in Scelta Civica
In Scelta civica vige una regola: chi arriva al vertice acquista il diritto di occupare i posti attribuiti al partito. Mario Monti (a cui venne impedito dai suoi sodali di essere eletto alla presidenza del Senato) a suo tempo accusò Mario Mauro (ora leader dei Popolari per l'Italia) di aver negoziato per se stesso l’incarico di Ministro della Difesa. Poi…