Skip to main content

Ultimi giorni per la mostra dedicata all’architetto, collezionista e docente d’arte Friedrich Wilhelm von Erdmannsdorff (1736–1800). Nelle stanze della Casa di Goethe, nella romana via del Corso, fino al 16 novembre sono esposte le vedute dell’urbe, gli studi e riproduzioni dell’arte architettonica e pittorica classica romana, che l’architetto disegnò durante i suoi tre soggiorni nella città eterna tra il 1765 e 1790 o che acquistò da artisti residenti a Roma, prima di oggi mai esposti all’estero.

Erdmannsdorff è considerato il fondatore dell’architettura neoclassica in Germania: durante la reggenza del principe Leopoldo III Federico Francesco di Anhalt-Dessau, di cui fu per molti anni amico e consigliere, Erdmannsdorff progettò gran parte del “Regno giardino” di Dessau-Wörlitz, con i suoi impianti verdi e i suoi edifici, che nel 2000 è stato inserito dall’Unesco nell’elenco dei patrimoni dell’umanità.

Per il direttore della Casa di Goethe, Maria Gazzetti, nell’opera di Erdmannsdorff c’è “il ruolo determinante di Roma”per “la nascita del Neoclassicismo”: infatti i suoi tre soggiorni romani sono stati fondamentali per la sua crescita artistica e culturale. A Roma conosce Clérisseau, che gli impartisce lezioni di disegno architettonico nel 1766. Grazie a questo incontro nasce in Erdmannsdorff la “vocazione” di architetto. A Roma approfondisce il modello dell’arte architettonica antica e rinascimentale grazie a Johann Joachim Winckelmann. A Roma progetta gli interni del castello di Wörlitz, “costruzione fondatrice” del neoclassicismo tedesco. Qui, durante l’ultimo soggiorno, tra il 1789 e il 1790, lavora ai suoi scritti teorici di architettura e arte e ai suoi progetti pedagogici riformisti. E grande fu l’aiuto del romano Giuseppe Manocchi, uno dei disegnatori che James Adam impiegò durante il suo soggiorno nella città eterna: così Erdmannsdorff riuscì a ottenere le riproduzioni delle antichità classiche.

E’ curioso osservare che nel 1796 Friedrich Wilhelm von Erdmannsdorff viene immortalato da Johann Friedrich August Tischbein, autore della più famosa versione pittorica di Goethe. Sessantenne, Erdmannsdorff indossa una giacca “il cui colore blu scuro vellutato armonizza in modo raffinato con il gilet in seta a strisce gialle e marroni, il bianchissimo jabot plissettato e il colletto”. Il pittore di corte del principe Leopoldo III Federico Francesco di Anhalt-Dessau, dal vero, nutriva una sincera simpatia per l’architetto.

Nella mostra curata da Karen Buttler c’è tutta la passione per le decorazioni architettoniche del Gran coppiere e Maresciallo di corte del Regno di Polonia e Principato elettore di Sassonia: per non parlare della predilezione per i lavori di Federico Barocci, schizzi di dettagli come il foglio con gli studi di panneggi per il suonatore di ghironda della “Madonna del Popolo”. Nella raccolta, anche un grande studio a sanguigna di uomo barbuto che fu eseguito da un artista ancora non identificato della cerchia di Pietro da Cortona.

Da incorniciare, infine, le parole che l’architetto scrisse per il principe di Dessau: “Troppo spesso ai tedeschi mancano le occasioni per formarsi un buon gusto, o almeno qualcuno che li porti sulla buona strada. Se le nostre maestranze studiassero un po’ di disegno e potessero vedere dei bei modelli, riuscirei in breve tempo a migliorare il loro stile”. Un vecchio problema, per la Germania, ancora non risolto: classica scorciatoia, quella di fare acquisti in Italia.

La nascita del neoclassicismo con Friedrich Wilhelm von Erdmannsdorff

Ultimi giorni per la mostra dedicata all’architetto, collezionista e docente d’arte Friedrich Wilhelm von Erdmannsdorff (1736–1800). Nelle stanze della Casa di Goethe, nella romana via del Corso, fino al 16 novembre sono esposte le vedute dell’urbe, gli studi e riproduzioni dell’arte architettonica e pittorica classica romana, che l’architetto disegnò durante i suoi tre soggiorni nella città eterna tra il 1765…

Ripartono da Verona le prove tecniche di centrodestra plurale (non alla Salvini)

Prove di centro e di destra auspicando la nascita di un contenitore unitario che si confronti con il Pd di Matteo Renzi, nella consapevolezza che “è più facile provocare i campi rom come fa Matteo Salvini che ragionare nel merito su politiche e soluzioni”. Così la senatrice di Forza Italia Cinzia Bonfrisco spiega a Formiche.net da dove è necessario partire…

codice appalti

Infrastrutture, per le grandi opere servono oltre 14 anni

Per realizzare un'opera pubblica in Italia dal valore superiore ai 100 milioni di euro servono 14 anni e mezzo, un tempo che nel triennio 2009-2013 è aumentato di oltre 3 anni e mezzo. Se si fa riferimento solo alla fase di progettazione e affidamento dell'opera, la durata supera di quattro volte la realizzazione in tempo stretto. Sono i risultati principali…

Guardando le stelle

La missione internazionale Rosetta, oggi, ha riportato alla luce il valore della ricerca italiana: un motivo in più per riscoprire le origini della cultura scientifica. Merito della Fondazione Sorgente Group, che permetterà da lunedì prossimo di ammirare gli studi compiuti da Cristoforo Clavio, Galileo Galilei e Angelo Secchi, protagonisti del cammino dell’uomo verso le stelle, documentato nella mostra “Magistri astronomiae…

Il lato «b» dell’accordo di Palazzo Chigi

Finalmente l’agognato “papello” è pubblico. Renzi e Berlusconi sono d’accordo sull’impostazione di massima della nuova legge elettorale: sul premio di maggioranza con soglia al 40%, sull’introduzione del ballottaggio, sul “cauto” ritorno alle preferenze, sul capolista bloccato. Ma anche sui tempi di approvazione (al Senato entro dicembre, alla Camera entro febbraio) e, soprattutto, sulla durata del patto: 2018.             Ecco il…

Tutta colpa della Germania il dato negativo del Pil

Il dato negativo sul Pil del III trimestre è in linea con la stima di una contrazione dello 0,3% nella media del 2014. E' sempre l'insufficienza della domanda interna a pesare sull'economia. Ieri, tra il 2011 e il 2013, erano tanto i consumi che gli investimenti a flettere; nel 2014, sono soprattutto gli investimenti a rimanere in territorio negativo. Incidono…

L'Italia è l'unico Paese dell'Eurozona ancora in recessione. Report Intesa

Il PIL è calato ancora nel 3° trimestre 2014, di -0,1% t/t, dopo il -0,2% t/t dei tre mesi precedenti. Il dato è in linea con la media delle previsioni di consenso. In flessione la variazione annua (corretta per i giorni lavorativi), a -0,4% da -0,3% precedente. Sono ben 13 trimestri che l’economia italiana non cresce, e il livello del…

Usa pronti a combattere in Irak. Parola di Dempsey

Gli Usa dovrebbero (e potrebbero) presto partecipare ad azioni offensive per riprendere Mosul e altri territori occupati dai terroristi dell'Isis. La raccomandazione arriva da Martin Dempsey, capo del Joint Chiefs of Staff, lo stato maggiore interforze, e principale consigliere militare del presidente Barack Obama. Nel 2011, il capo di Stato americano aveva onorato uno dei suoi impegni in campagna elettorale, disponendo…

La Capitale è una straordinaria risorsa

Ieri si è tenuta l'Assemblea pubblica di Unindustria con la presentazione della nuova iniziativa UNIRETE, nata con lo scopo di arricchire le relazioni tra le imprese, (e voluta dalle imprese), che vedrà riunite in due giorni di attività, ieri ed oggi, tutte le imprese associate. L'iniziativa è nata con l'intento di vivere il sistema associativo, non solo come unico sistema di…

Jobs Act, vai avanti Renzi. I consigli di Civiltà Cattolica

Mal o mai pagati, sottoposti ad affitti proibitivi e illusi da promesse non ancora realizzate. Sono i giovani raccontati da padre Francesco Occhetta in un saggio in uscita nel prossimo numero de La Civiltà Cattolica dal titolo “Una società di adultescenti e di precari?". GLI INTERVENTI DEL GOVERNO Occhetta ricorda gli interventi di Governo e Unione Europea per favorire l’occupazione…

×

Iscriviti alla newsletter