Forse tra un po’ dovremo cambiare sinonimo per il petrolio. Troveremo un metallo meno prezioso dell’oro affiancare a “nero”. Il prezzo del barile continua a scendere. Il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord è calato fino a 88,40 dollari al barile. Ancora più giù è finito il Wti. Un'ondata ribasssita che rappresenta un trend consolidato da settimane.…
Archivi
Ecco una vera e salutare spending review
La spending review è cosa giusta. La spesa pubblica non è più sostenibile. La prassi di tagliare ivi per gonfiare altrove ha portato il Paese a traguardare un debito pubblico di oltre 2.100 miliardi di euro. Occorre, quindi, comprimere energicamente la spesa corrente, sì da godere a regime della drastica diminuzione dei costi conseguenti. Anche la sanità dovrà fare la…
Tutte le certezze dei vescovi sulla famiglia
Nello sviluppo del Sinodo straordinario dei vescovi dedicato al tema della famiglia la giornata di ieri è stata cruciale. I lavori delle commissioni che termineranno domenica prossima hanno elaborato un quadro veramente dettagliato sulla complessa realtà del matrimonio. Non solo i molti aspetti che contraddistinguono il legame affettivo pubblico tra un uomo e una donna sono stati analizzati in tutte…
Numeri e prospettive del quartiere finanziario della Défense
Il quartiere della Défense fu ideato e costruito dallo stato francese all’inizio degli anni sessanta. Si estende in un’area di oltre 500 ettari a ovest di Parigi, sui comuni di Puteaux, Nanterre e Courbevoie, nel 92° dipartimento delle Haute-de-Seine. Costituito principalmente da grandi immobili (71 torri) che ospitano le sedi legali dei maggiori gruppi francesi ed internazionali come Total, AXA,…
Tutti i dubbi (europei) sul Montenegro nell’Ue
I report della Commissione europea hanno ancora un valore oggettivo? Stando al caso del Montenegro parrebbe di no, con una relazione fortemente critica verso lo stato che aspira a fare ingresso nell’Ue ma ciononostante con le porte aperte probabilmente già nel 2019. Il Paese è guidato da Milo Djukanovic, in passato accusato dalle procure di Bari e Napoli di contrabbando…
Ecco le 3 sfide degli anti Renzi
Si stanno moltiplicando iniziative ed avvenimenti a vario titoli definibili come potenzialmente politici. Essi sembrano avere in comune una sola prospettiva politica: una alternativa a Renzi. È di tutta evidenza che non basta in alcun modo assumere l’antirenzismo quale dimensione di per sé stessa sufficiente per costruire una proposta politica capace ad un tempo di aver l’ambizione di costruire una…
Italia e Cina, passione troppo sfrenata?
L'economia italiana parla sempre più cinese, anche a causa degli effetti della crisi, che induce a cedere all'estero partecipazioni di Stato anche strategiche. Non è un quadro confortante quello delineato da Bloomberg secondo cui l’Italia quest’anno, da dati in possesso del sito finanziario, è stata il più grande obiettivo della Cina in Europa dopo il Regno Unito, con acquisizioni transfrontaliere per 3,43 miliardi…
Tutti i mugugni in Forza Italia per la Leopolda Blu
Leopoldare o non leopoldare, questo è il problema. Sveglia Centrodestra, l’evento nato sulla scia del dibattito sulla Leopolda blu scaturito su Formiche.net, si avvicina (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI). Decine di accademici, imprenditori, giornalisti, attivisti, politici e amministratori locali saranno sabato a Milano per provare a dare “una scossa” al polo moderato, così come si prefiggono gli organizzatori guidati dal direttore…
Il Corriere della Sera snobbato da Della Valle
C'è un nuovo conduttore a La 7? La domanda, molto ma molto maliziosa, circola in qualche corridoio della televisione di proprietà di Urbano Cairo. L'interrogativo nasce dal presenzialismo esasperato di Diego Della Valle nei talk show della tv del suo amico e socio in Rcs, Cairo. Prima l'ospitata a Otto e Mezzo nello studio della trasmissione ora condotta da Giovanni…
Verso la legge di stabilità: i tormenti del 2015
Se il 2014 vi è sembrato un anno orribile per la nostra finanza pubblica, e di sicuro finora lo è stato, potete consolarvi pensando che il 2015 sarà peggio. A meno di miracolistiche quanto improvvise crescite del Pil, il nostro Paese dovrà far fronte alle scadenze impegnative che richiedono le regole della spesa e del debito europeo che dovrebbero obbligarci…















