Skip to main content

Intesa San Paolo resiste alle tempeste internazionali e si conferma tra le migliori banche d’Europa. “Oggi abbiamo presentato ai nostri azionisti il miglior bilancio di Intesa a conferma della posizione di leadership della banca a livello europeo per solidità, capacità reddituale e profilo Esg”, ha dichiarato il ceo Carlo Messina, nel giorno dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2023, il dividendo e il buyback. “Affrontiamo i prossimi anni con un gruppo forte, coeso e determinato a raggiungere nuovi successi, a vantaggio dell’economia reale e sociale del nostro Paese”.

“L’utile netto nel 2023 è stato di 7,7 miliardi, l’ammontare cash destinato ai nostri azionisti, come approvato dalla nostra assemblea, raggiunge il significativo valore di 5,4 miliardi, cui si somma il buyback di 1,7 miliardi che eseguiremo a partire dal mese di giugno”, ha sottolineato. “La nostra banca risulta la prima in Europa quanto a dividend yield: è da sottolineare che di questi circa il 40% è destinato alle famiglie italiane e alla Fondazioni nostre azioniste, consentendo importanti interventi di carattere sociale nei territori di appartenenza. La somma a loro destinata rispetto al solo utile 2023 è pari a 2,2 miliardi”.

Ancora, “le imposte dirette e indirette sostenute nel 2023 sono state pari a 4,6 miliardi, in aumento di 1,4 miliardi rispetto al 2022, con un significativo beneficio al bilancio pubblico proveniente dai risultati”, ha detto ancora Messina. “Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia nel 2023 supera i 40 miliardi; le aziende da noi sostenute nel ritorno alla normale operatività sono state 3.600: siamo un’istituzione al servizio del Paese: sosteniamo con 1,5 miliardi entro il 2027, in aggiunta al miliardo del periodo 2018/21, e con mille professionisti della banca, il principale progetto di coesione sociale del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto”.

Il presidente, Gian Maria Gros-Pietro, ha invece analizzato il quadro internazionale. “In un contesto di incertezza, il 2024 presenta sfide significative, tra cui l’evoluzione e il rischio di espansione dei conflitti in atto, l`esito delle grandi elezioni in calendario, le sfide strutturali come i cambiamenti climatici, le disuguaglianze crescenti, l’invasività dell`Intelligenza Artificiale e l’invecchiamento della popolazione”, ha scritto nella lettera agli azionisti pubblicata sul documento del bilancio di esercizio 2023. “Si tratta di problemi associati al futuro della civiltà umana sul pianeta, la cui soluzione richiede la transizione a nuovi modelli economici e sociali che necessitano il contributo di tutti – governi, istituzioni, cittadini e imprese – a livello globale e locale”.

“In questo scenario mutevole, consapevole del ruolo rilevante svolto dal sistema finanziario, Intesa continua a impegnarsi per crescere in armonia con l’Italia e con gli altri Paesi nei quali opera, con l’obiettivo non solo di rimanere leader nel settore finanziario internazionale, ma di promuovere al contempo l’equità sociale”.

Utili e credito, così Intesa si conferma motore di crescita

L’assemblea degli azionisti mette il timbro definitivo su un bilancio chiuso con utili per 7,7 miliardi di euro. Il ceo Messina rivendica la leadership bancaria in Europa

Sugli eurobond e la Difesa comune c'è l'assist di Bankitalia. E non è l'unico

Nella sua lectio magistralis a Roma Tre, il governatore ha rilanciato la necessità di ricorrere a nuove emissioni comunitarie per finanziare crescita, transizione e competitività. Idee decisamente in sintonia con quelle di Mario Draghi e di Enrico Letta, che allargano il coro delle voci favorevoli a un salto di qualità finanziario nel Vecchio continente. Ma c’è l’ostacolo dei Paesi frugali

Il ministro britannico Cleverly vede Piantedosi e fa tappa a Lampedusa

Per il titolare del Viminale l’isola “è diventata il simbolo dello sforzo e della capacità dell’Italia di far fronte alla pressione migratoria”. Londra-Roma al lavoro assieme, anche in ambito G7

Rischi cyber e fake news sul voto? Le parole di Mantovano, Frattasi e Guerini

Sulla questione dei rischi di eventuali ingerenze straniere, sollevata durante la presentazione della relazione annuale al parlamento dell’Acn, le istituzioni si mostrano reattive e compatte, evidenziando la rilevanza della questione nell’agenda pubblica

Italia-Tunisia, patto anche sulla difesa. E ora Algeria, Marocco e Libia

Il patto di collaborazione è militare, ma si allarga a vari ambiti e può diventare, come detto dal ministro Crosetto, europeo e internazionale. Una nuova visione del mondo che tiene conto del fatto che non possono più esistere nazioni ricche e nazioni povere: è l’unico modo per fermare le guerre. Il tutto legato al Piano Mattei che continua e che si incastra con la nuova frontiera, densa di problemi irrisolti, ovvero la Libia

Bene la strategia nazionale ma... I suggerimenti di Cerra dopo il ddl sull'IA

È una buona notizia che vi sia in Italia una particolare attenzione, e anche solerzia, nell’affrontare la tematica delle Tecnologie di Frontiera, soprattutto quando ci si approccia nel merito della loro generazione, dell’utilizzo e diffusione e, infine, del loro impatto. Occorrerà adesso capire cosa accadrà concretamente, e il primo indizio a cui guardare in questi casi sono le risorse stanziate. L’intervento di Rosario Cerra, fondatore e presidente del Centro economia digitale

Perché l'Italia (isolata) ha bisogno di un colpo d'ala. L'opinione di Sisci

In Italia c’è la pervicace e fanciullesca pretesa di protesta contro la Ue per proteggere gli interessi nazionali, senza capire che così, isolandosi, gli interessi nazionali sono travolti. Francesco Sisci racconta gli effetti dell’astensione dei partiti italiani al Patto di stabilità votato al parlamento europeo

L'anniversario del genocidio armeno e l'ideologia degli autori. La riflessione di Cristiano

La lezione del genocidio armeno è attualissima e riguarda la deriva che i nazionalismi e l’esclusivismo etnico possono causare. Ecco che emerge un’urgenza. La Dichiarazione sulla fratellanza umana firmata ad Abu Dhabi da papa Francesco e dall’imam dell’università islamica di al-Azhar, Ahmad al Tayyeb, mira a porci al riparo anche da queste degenerazioni. La riflessione di Riccardo Cristiano

L'incontro di Meloni e Mattarella con Rahmonov avvicina il Tagikistan all'Europa

In un’area dove a dare le carte sono Mosca e Pechino, rispettivamente principale partner militare e principale partner economico, l’Europa dovrebbe mettere in campo una nuova agenda regionale sia per rafforzare l’economia locale con programmi di sviluppo, sia per sostenere il Paese nello sfruttamento armonico delle sue risorse e, quindi, esercitando un soft power geopolitico

Esercitazione polare in Alaska. L'Aeronautica partecipa alla Red Flag Usa

L’Aeronautica militare parteciperà, a fianco alla United States Air force (Usaf), all’esercitazione Red Flag in Alaska con un assortimento variegato di veicoli. Nelle prossime due settimane, piloti italiani e statunitensi avranno la possibilità di esercitarsi in missioni aeree complesse, con oltre cento sortite giornaliere, ed un elevato livello di difficoltà. I militari dovranno affrontare minacce Air to Air, equipaggiate con armamento moderno, e una nutrita schiera missilistica (Sam)

×

Iscriviti alla newsletter