Certo, è più semplice parlare del bonus Irpef da 80 euro che far capire i meccanismi degli Eurobond. Meno complicato parlare di aumentare le pensioni minime che discutere di come modificare il Fiscal Compact (come chiede ad esempio l'economista Gustavo Piga). Più televisivo dire di uscire dall'euro che approfondire le misure sul taglia debito, per non parlare del micidiale Erf (qui l'analisi…
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La presunzione di Corrado Passera
È la quarta o quinta volta, nel corso di un anno a questa parte, che Corrado Passera, ex banchiere ed ex ministro del governo Monti (quello degli ottimati falliti per eccesso di presunzione) che preannuncia la sua discesa in campo politico, trovando ospitale pubblicità sul Corriere della Sera, in chiara crisi di orientamento da tempo. L'AUTOPROPOSTA Passera, che certamente s’intende…
Per Renzi la Libia in mano ai fondamentalisti è colpa dell’Onu. Gulp!
Secondo Matteo Renzi, ad aprire le porte ai fondamentalisti in Libia è stata la mancata presenza della comunità internazionale. In una conversazione con la rivista Vita, il premier ha spiegato che prima “i fondamentalisti non erano lì, ma più lontano”. Bersaglio delle critiche sono state soprattutto le Nazioni Unite: “Le organizzazioni internazionali che ci stanno a fare in Libia? Mettiamo…
Twitter, Grillo vespizzato a Porta a Porta
Come in un duello ieri sera Beppe Grillo e Bruno Vespa si sono sfidati, ma non troppo e soprattutto a suon di ascolti... Sì, perché se un vincitore ha trionfato, è stato sicuramente il talk show di Rai Uno. Una seconda serata da urlo che ha tenuto incollati allo schermo quasi 3 milioni e 200 mila spettatori per uno share…
I sogni dell'ex Leader cinese Hu Jintao: un'eredità sprecata?
Hu Jintao (胡錦濤) è stato l'uomo che ha rappresentato la Cina negli ultimi anni; Presidente della Repubblica Popolare Cinese dal 15 marzo 2003 al 14 marzo 2013. La Cina attuale, a poco più di un anno dalla successione dell'attuale Leader Xi Jinping, è veramente il Paese per il quale l'ex Presidente ha tanto faticato? L'OBIETTIVO DELLA "CRESCITA ARMONIOSA" Il…
Europee 2014, il programma in pillole di Fratelli d'Italia-AN
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si presenta alle consultazioni europee del 25 maggio puntando su questi temi: uscita dall'euro e dal Fiscal Compact, protezionismo intelligente, valorizzazione delle radici cristiane, lotta all'immigrazione. Ma sono solo alcuni dei punti toccati nel programma consultabile online. (Leggi numeri e candidati di Fratelli d'Italia-An nell'articolo di Fabrizia Argano) Tra lo scoglio dello sbarramento e lo strapotere mediatico…
Sicurezza energetica europea. Basta slogan
Leonardo Maugeri apre l'edizione milanese del Festival dell'Energia con un discorso che non fa sconti. "Il mondo dell’energia è in grande evoluzione; attraversiamo una fase di transizione caratterizzata da forti contraddizioni, ma ciò che è chiaro e di cui dobbiamo prendere consapevolezza è che il protagonista è uno solo: gli Stati Uniti d’America. Tutto si sta svolgendo lì. Tutto viene da…
Europee 2014, ecco gli effetti di un Grillo vittorioso. Parla Alessandro Campi
Le elezioni Europee? Non decideranno il futuro di Matteo Renzi e del suo esecutivo, osserva a Formiche.net il politologo Alessandro Campi, secondo cui in caso di successo di Grillo potranno tutt’al più aversi dei contraccolpi per Palazzo Chigi, ma non una crisi di governo. Si rischiano elezioni anticipate in caso di successo alle europee di Grillo, così come osservato da…
Grillo primo alle Europee? Si va diritti al voto anticipato
La sfida del 25 maggio si svolgerà non solo tra Grillo e Renzi, ma tra due schieramenti più ampi: tra le forze che vogliono continuare nel cammino della integrazione europea, sia sul piano economico che su quello politico e quelle che si propongono di sfasciare tutto perché incolpano della crisi l'Europa e l'euro. Nel primo schieramento vanno inclusi, oltre al…
Russia e Cina, il nuovo asse tra forza e contraddizioni
Shanghai aspetta Putin. Gazeta.ru mette in questi termini la sostanza della visita che il presidente russo inizia oggi a Shanghai. La faccenda non è però cosi semplice. Primo perché Mosca delusa dalla posizione occidentale sulla Crimea ha intenzione di cambiare le priorità, riorientando la propria politica estera verso Pechino e gli altri paesi asiatici. Secondo perché quanto avverrà oggi e…