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Un aumento del numero degli spettacoli provando a non far venire meno la qualità. Questa è la formula che il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Capitale, Carlo Fuortes, ha presentato al primo incontro con il pubblico e la stampa, dove ha illustrato la sua programmazione di lirica e balletto della prossima stagione 2014-15.

CONTRO LA CRISI

Il disavanzo delle precedenti gestioni, la crisi economica in atto nel Paese e la conseguente diminuzione dei finanziamenti pubblici, in Teatro si possono superare per il responsabile “con una decisa crescita della produttività”, ha detto.

I NUMERI DELLA STAGIONE

Ecco i numeri: nella stagione 2014-2015 andranno in scena 14 spettacoli di opera e balletto, (rispetto ai 12 della passata stagione), tra questi 5 nuovi allestimenti (3 lo scorso anno); ma soprattutto è il numero delle recite che cresce con un totale di 115 (sulle 89 della passata stagione); le repliche passano mediamente a 8-10 rispetto alle 5-7 dell’anno scorso.

IL PIANO DI FUORTES

Ma la ripresa economica del Teatro dell’Opera deve passare soprattutto dal botteghino, cioè dal pubblico, ha spiegato Fuortes: “Si può reagire in due modi alla crisi. Tagliare spettacoli e recite permette certamente una riduzione dei costi, ma è una strada che porta all’agonia e all’asfissia di un teatro. È giusto, invece, scommettere sulla produttività, sulla qualità e sul pubblico aumentando e non riducendo l’attività”.

IL PROGRAMMA

La stagione 2014-2015 punterà sulla storia della musica dal Settecento al Novecento, un percorso affascinante da Mozart ad Adams, da Le nozze di Figaro (1786) a I was looking at The Ceiling Then I saw the Sky (1995) e il balletto da Adam e Čajkovskij con Giselle e Lo schiaccianoci a Stravinskij e Duke Ellington con Le chant du rossignol e The River.

Grandi classici ma anche titoli da scoprire.

(Clicca qui per maggiori informazioni)

Teatro dell'Opera di Roma, titoli e numeri della nuova stagione

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