Skip to main content

In attesa di sapere se l’F-35 riuscirà a volare o meno al salone di Farnborough, nonostante il protrarsi della messa a terra, decisa dal Pentagono per ragioni di sicurezza (alcune indiscrezioni di stampa dicono di si), il Dipartimento della Difesa Usa (DoD) ha annunciato lo scorso 11 luglio un accordo con i partner industriali Lockheed Martin, Northrop Grumman e BAE Systems, per portare il costo unitario del caccia di quinta generazione all’equivalente di uno di quarta entro la fine del decennio.

QUANTO RISPARMIATO SARA’ REINVESTITO

“The Blueprint for Affordability”, questo il nome dell’accordo, punta a trovare soluzioni innovative e sinergie tra i contractors della difesa per abbassare al massimo i costi del velivolo. In particolare, dal 2014 al 2016, le tre aziende interessate investiranno quanto risparmiato su altre iniziative mirate a loro volata  alla riduzione progressiva dei costi. La prima parte dell’accordo si concentrerà sui costi flyway.

AVANTI CON LE ISPEZIONI

“Si tratta di un cambiamento significativo nell’approccio stesso del programma”, ha dichiarato Chris Bogdan, F-35 program executive officer: “I partner industriali investiranno per ridurre i costi a vantaggio dei contribuenti”. Intanto secondo quanto riferito dalla Reuters riguardo l’incidente del 23 giugno scorso, il Pentagono avrebbe escluso “cause sistemiche” per il fuoco motore che in Florida ha colpito un F-35 nella versione convenzionale in fase di decollo. “Tutti i motori sono stati ispezionati – ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, Frank Kendall – e non sono stati riscontrate analogie significative con il motore (prodotto da Pratt & Whitney, ndr) che ha causato l’incendio”.

F-35, accordo in vista per la riduzione dei costi

In attesa di sapere se l'F-35 riuscirà a volare o meno al salone di Farnborough, nonostante il protrarsi della messa a terra, decisa dal Pentagono per ragioni di sicurezza (alcune indiscrezioni di stampa dicono di si), il Dipartimento della Difesa Usa (DoD) ha annunciato lo scorso 11 luglio un accordo con i partner industriali Lockheed Martin, Northrop Grumman e BAE Systems,…

Tutte le rogne di Angelino Alfano

Angelino Alfano rilancia. Dalle colonne de la Repubblica propone a Renzi un patto per i prossimi mille giorni basato su tre pilastri: shock fiscale, frustata antiburocratica e abolizione dell’articolo 18. L’impressione che si ha però è che il leader del Nuovo Centrodestra alzi la voce per non sentire, e non far sentire, tutti i malumori che si agitano nel suo partito.…

L'Unità vivrà nel solco di Gramsci non con Santanchè e Ferrari

L'Unità é, al tempo stesso, una parola magica che subito evoca umanità, essere umano, vita umana e una testata prestigiosa che chiama direttamente a se valori come libertà e uguaglianza, emancipazione e liberazione umana, giustizia sociale e laicità, progresso e benessere. Essa rispecchia l'identità del suo fondatore Antonio Gramsci che le diede quel nome puro e semplice e che la…

Ecco perché le spiate americane non pregiudicano l'alleanza con Berlino

L’arresto di un impiegato del BND (il Sevizio di Intelligence estero tedesco) che lavorava per la CIA ha provocato tensioni fra gli USA e la Germania. Esse hanno rinfocolato le polemiche originate dalle rivelazioni del “traditore” della NSA (National Security Agency) americana, Edward Snowden che aveva dimostrato come l’Agenzia avesse intercettato, fra l’altro, il telefono della Cancelliera Angela Merkel. LE…

Gli strafalcioni in inglese di Matteo Renzi

Le punture di spillo di Giuliano Cazzola Il 14 luglio #cambiaverso. Basta con la Bastiglia. D’ora in poi ricorderà soltanto la Presa della Leopolda. -------- Gira sulla rete un video con un’esibizione esilarante, in inglese maccheronico, di Matteo Renzi al Consiglio europeo di Venezia. Che non avesse confidenza con la lingua del mondo lo si è capito dalle riprese televisive…

Metafore (e) mondiali

Va bene che l'Italia è uscita al primo turno. Che è uscita pure male, perchè dopotutto non meritava di finire in questo modo, o magari lo meritava davvero, ma non fa piacere a nessuno sentirselo dire. Ma la fine prematura della nostra nazionale ha provocato una crisi di identità in molti giornalisti italiani (con qualche straniero), in evidente astinenza da…

Chi è Rui Chenggang, il presentatore tv pro-governo arrestato in Cina

Nuove scosse del terremoto anti-corruzione in Cina. Questa volta a tremare è la Televisione centrale cinese (Cctv). Uno dei più conosciuti presentatori di notizie finanziarie, Rui Chenggang, è stato arrestato lo scorso venerdì poco prima di andare in onda con il programma BizChina. Il fermo è avvenuto a margine di un’operazione del governo contro irregolarità di gestione nell’industria dei media…

Tutte le fantastiche interviste di papa Scalfari a Papa Francesco

Va bene, abbiamo capito che al Fondatore per antonomasia piace far sapere urbi et orbi che lui e il Papa sono amici, che a Francesco "interessa parlare con chi non crede ma vorrebbe che l'amore del prossimo professato duemila anni fa dal figlio di Maria e di Giuseppe fosse il principale contenuto della nostra specie", che in lui – in…

Israele e Palestina: a quando la pace?

Non si può dire altro che la verità. Israele, una potenza economica e militare, sta distruggendo la Striscia di Gaza. L'aggressione violenta che si sta consumando a danno della popolazione palestinese, innocente, gridiamolo, è inaccettabile. In queste guerre, i veri colpevoli non pagano mai. Da nessuna parte. C'è sempre il povero a pagare. Così siamo oltre a 170 morti in…

Fatti, solo fatti

Sull’orlo del precipizio dell’irrilevanza politica qualcosa sembra muoversi  in NCD. Ma il tempo stringe. Ridiscutere riforme e legge elettorale. Il 26 luglio, quando si terrà l'Assemblea nazionale di NCD, i giochi saranno fatti. Viene quasi da pensare che i vertici del partito abbiano volutamente stabilito una data così in avanti per non essere costretti dalla base, tanto decantata nella fase…

×

Iscriviti alla newsletter