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Prima visita ufficiale per il principe George di Cambridge, figlio dei duchi William e Kate. Il bebè reale, che ha otto mesi di età, accompagna i genitori nel viaggio di tre settimane in Nuova Zelanda e Australia. La sua prima uscita all’estero è accompagnata dal maltempo: all’arrivo all’aeroporto di Wellington, in braccio alla mamma Kate vestita di rosso con cappellino in tinta, George è stato investito dalle raffiche di vento. La coppia reale, scesa dalla scaletta dell’arereo, è stata accolta dal primo ministro neozelandese John Key.Per William, diversamente che per Kate e il bambino, non si tratta della prima visita in Nuova Zelanda, dove è arrivato per la prima volta quando aveva nove mesi, nel 1983, con i genitori, Carlo e Diana. L’ultimo viaggio del principe nel Paese risale al 2011. Tra gli impegni ufficiali previsti per William e Kate ci sono l’omaggio alle vittime del terremoto del 2011, la visita al Team New Zealand, finalista dell’ultima Coppa America, nel porto di Auckland e l’inaugurazione di un velodromo.Per quanto riguarda la cultura maori, protagonista del viaggio, fece molto scalpore la decisione del re Tuheitia Paki di rifiutare l’incontro con William: i novanta minuti stabiliti per il faccia a faccia sull’Isola del Nord, disse, erano insufficienti per una corretta osservanza del protocollo.

La prima visita ufficiale del principino George

Prima visita ufficiale per il principe George di Cambridge, figlio dei duchi William e Kate. Il bebè reale, che ha otto mesi di età, accompagna i genitori nel viaggio di tre settimane in Nuova Zelanda e Australia. La sua prima uscita all'estero è accompagnata dal maltempo: all'arrivo all'aeroporto di Wellington, in braccio alla mamma Kate vestita di rosso con cappellino…

Come costruire davvero il Centrodestra Popolare

Bene, ci siamo. La casa del nuovo centrodestra italiano ha messo la prima pietra importante per la ricostruzione di un’area popolare appetibile da milioni di italiani. Già, perché di questo si tratta. L’accordo elettorale per la lista unica alle elezioni europee di Nuovo centrodestra, Udc e Popolari getta un barlume di speranza sul destino politico del quid elettorale, di fatto,…

Come si dividono i Popolari di Mauro tra Alfano e Renzi

Discussione in corso tra i Popolari per l'Italia in vista delle Europee del 25 maggio. Dire che il caldo sostegno annunciato da Mario Mauro ad Angelino Alfano per l'alleanza elettorale fra Nuovo Centrodestra, Udc e Popolari per l'Italia ha trovato il consenso unanime all'interno del movimento capitanato dall'ex ministro della Difesa sarebbe un eufemismo. LA POSIZIONE DI GITTI Infatti nel…

Il Def e i paradossi del Pil

Domani il governo presenterà il Def (la vecchia Legge finanziaria). Ce la faranno Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan a rispettare i vincoli europei sul deficit? Ce la faranno, soprattutto, a dare una scossa al Pil, ovvero a quello che è universalmente ritenuto il simbolo stenografico della stazza dell'economia? Vedremo. Vediamone però qualche aspetto. L'economista bielorusso Simon Kutznets (1901-1985), ideatore…

Mozilla e la libertà a intermittenza nella Silicon Valley

“Il ragazzo, che ha avuto il coraggio di esprimere i suoi diritti contenuti nel primo emendamento e sostenere la Proposizione 8 in California con la donazione di mille dollari, è stato vittima di alcuni attivisti gay”. Così inizia l’articolo in difesa dell’ex direttore di Mozilla, Brendan Eich “La persecuzione dell’eretico" del giornalista repubblicano (e gay) Andrew Sullivan su The Dish. Sullivan, influente…

Diplomazia dei prestiti esteri: la ragnatela di Spider man

Usare i fumetti per descrivere l’epopea di quello che molto opportunamente è stato definito “Il Secolo americano” potrà sembrare vezzo irriguardoso. Però mentre scorrevo la ragnatela degli investimenti esteri di portafoglio che la pettuta mamma America elargisce ai suoi pargoletti sparsi per il globo, mi è venuto in mente lui, l’eroe, anzi il supereroe, di una lontana giovinezza: il timido…

Che cosa ha in mente Fossati di Findim per Telecom Italia

Non capita spesso che gli azionisti di minoranza presentino un piano industriale triennale. E’ però successo recentemente con il documento presentato dal gruppo Findim sul piano Telecom Italia, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione previsto per metà aprile. TelecomPiù che un piano prospettico si tratta innanzitutto di un’analisi storica comparata rispetto ai principali incumbent europei e, non a…

Tutti gli scenari delle elezioni presidenziali in Afghanistan

La sera del 5 aprile, alla chiusura dei seggi delle elezioni presidenziali in Afghanistan, la Casa Bianca deve aver tirato un sospiro di sollievo. Grosso modo, le elezioni si sono tenute e abbastanza regolarmente, anche se la partecipazione al voto è stata molto bassa nelle zone rurali, dominate dai Talebani. Gli elettori delle città, invece, si sono recati in massa…

Luci e ombre nel Jobs Act di Renzi

Le micro, piccole e medie imprese da sempre guardano con attenzione ogni iniziativa volta a semplificare il sistema lavoro e ridurre il cuneo fiscale. Per questi motivi hanno accolto con plauso l’iniziativa del governo. Affinché la stessa mantenga le aspettative e sia coerente con i presupposti è però fondamentale che gli interventi si inseriscano in modo tecnicamente inappuntabile e in…

Vi spiego perché non condivido la proposta Morando sul salario minimo

La certezza è matematica. Se il reddito disponibile cala, si ridurranno ancora i consumi e non sarà possibile rilanciare la crescita in Italia. Ecco perché l’idea di introdurre un ‘’salario minimo’’, scardinando l’attuale sistema dei contratti collettivi nazionali,  potrebbe mettere a rischio l’obiettivo primario che si è posto il governo Renzi: quello di rilanciare lo sviluppo. LA PROPOSTA DI MORANDO…

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