Skip to main content

Il Sinodo straordinario sulla famiglia aprirà i lavori il prossimo ottobre, ma il dibattito attorno ai temi in agenda ferve già da tempo. Dopo il concistoro dello scorso febbraio in cui i cardinali hanno iniziato ad affrontare la questione della famiglia e del matrimonio, la discussione ha assunto una dimensione ancor di più pubblica. Il più presente sui media è il cardinale Walter Kasper, teologo di rango e cresciuto alla scuola di Tubinga. E’ a lui che Papa Francesco aveva affidato il compito di tenere l’ouverture in vista del Sinodo, cioè di tenere una relazione introduttiva sulla famiglia davanti ai porporati. Chiara la richiesta di Bergoglio: porre domande senza dare risposte. A questo ci penseranno i Sinodi. Così ha fatto Kasper, benché nel suo lungo intervento si colgano anche le possibili soluzioni agli interrogativi posti.

“LA BELLEZZA CONVINCE, NON I COMANDAMENTI IMPOSTI”

E per chiarirlo ancora meglio, il cardinale tedesco ha spiegato la situazione a Famiglia Cristiana, intervistato da Annachiara Valle: “I comandamenti di Dio vogliono aiutare a trovare la libertà, la felicità. Dobbiamo spiegare questo – nota Kasper. Ed è un insegnamento che possiamo offrire, ma non imporre. Io credo che dobbiamo mostrare la bellezza della famiglia, la bellezza della vita cristiana. La bellezza convince, non i comandamenti imposti all’altro”.

“OGNI PECCATO PUO’ ESSERE PERDONATO”, DICE KASPER

Il porporato, già presidente emerito del Pontificio consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani, va oltre e chiarisce che “non è possibile una soluzione unica perché le situazioni sono molto diverse. Ci vogliono discernimento, prudenza e saggezza per aiutare queste persone. Mi chiedo, ad esempio, cosa fare con una donna abbandonata dal marito con dei bambini che ha una nuova situazione, magari con altri figli. Ha fallito il primo matrimonio, non ha potuto realizzare ciò che ha promesso davanti a Dio, alla chiesa e agli uomini. Ma adesso non può ritornare nella prima situazione e anche abbandonare la seconda sarebbe una nuova colpa. Eppure – si domanda ancora Kasper – se fa ciò che può fare, se vive una buona vita cristiana, se educa i suoi figli nella fede, le si può negare l’assoluzione del peccato? Ogni peccato può essere perdonato se il peccatore lo chiede”. Il concetto è chiaro ed era già stato ribadito dal cardinale nei giorni precedenti lo svolgimento della relazione davanti ai confratelli, nell’Aula nuova del Sinodo: “Davanti a Dio, non è possibile che esista una situazione in cui uno si trovi immerso in una buca senza via d’uscita. Questo è contro la misericordia di Dio. Non ci sono peccati che non possono essere perdonati”.

“NON POSSIAMO FARCI GUIDARE DA UN’ERMENEUTICA DELLA PAURA”

Lo stesso porporato, in un intervento a corredo della relazione reso noto qualche giorno fa sull’Osservatore Romano, sottolineava che “ci sono grandi aspettative nella Chiesa” e benché “non possiamo rispondere a tutte le attese”, qualcosa andrà fatto: “Se ripetessimo soltanto le risposte che presumibilmente sono state già da sempre date, ciò porterebbe a una pessima delusione. Non possiamo farci guidare da un’ermeneutica della paura”. In virtù di tali considerazioni, proseguiva dunque Kasper “sono necessari coraggio e soprattutto franchezza biblica. Se non lo vogliamo, allora non dovremmo tenere alcun Sinodo sul nostro tema”.

PER MUELLER, “PASTORALE E DOTTRINA SONO LA STESSA COSA”

Una posizione che fa discutere. Già nei giorni immediatamente successivi al Concistoro, il cardinale Gerhard Ludwig Mueller, prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, aveva implicitamente (senza mai citare il testo di Kasper) contestato la linea teologica del presidente emerito del Pontificio consiglio per l’Unità dei cristiani. Diceva, Mueller, che “la pastorale non può mai essere slegata dalla dottrina. Pastorale e dottrina sono la stessa cosa: Cristo in qualità di pastore e Cristo come maestro sono sempre la stessa persona”.

Ecco la ricetta Kasper in vista del Sinodo sulla famiglia

Il Sinodo straordinario sulla famiglia aprirà i lavori il prossimo ottobre, ma il dibattito attorno ai temi in agenda ferve già da tempo. Dopo il concistoro dello scorso febbraio in cui i cardinali hanno iniziato ad affrontare la questione della famiglia e del matrimonio, la discussione ha assunto una dimensione ancor di più pubblica. Il più presente sui media è…

Printemps des Arts, una lunga notte ungherese a Montecarlo

Il Festival "Le Printemps des Arts" di Montecarlo (14 marzo-13 aprile), giunto alla trentesima edizione ed inaugurato, quest’anno, da un concerto dell’orchestra filarmonica reale di Liegi diretta da Christian Arming, ha come temi conduttori opere meno note di Haydn e di Skrjabin. CLICCA QUI PER VEDERE LE FOTO DEL FESTIVAL Oltre alla consueta esplorazione di musiche dei Paesi extra-europei (nel…

I debutti di De Sica, Ferrara e Velardi immortalati da Pizzi. Ecco le foto

Settimana all'insegna di debutti per Umberto Pizzi. C'è stata la presentazione del libro di Giuliano Ferrara su Papa Francesco in una chiesa romana (ma il libro in realtà l'hanno scritto Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro). C'è stato il party per il lancio de Il Rottamatore, giornale on line molto renziano ad opera dell'ex dalemiano Claudio Velardi, ora molto renziano. E…

Ecco le aziende italiane che comprano in tutto il mondo

Ha comprato la distilleria Forty Creek Distillery, facendo il suo ingresso nel mercato del whisky canadese per 120,5 milioni di euro. Campari, che in questa storia fa la parte del predatore, non è nuova a operazioni del genere: negli ultimi cinque anni ha comprato in giro per il mondo nove aziende, spaziando dal whisky yankee alla cachaça brasiliana. «Con l’acquisizione di Forty…

Chi vincerà le elezioni europee

L’affluenza attesa alle urne per il voto europeo è estremamente bassa: attraverso un’analisi ponderata (che considera gli elettori sicuri e una stima corretta statisticamente degli elettori probabili) Lorien prevede un’affluenza tra il 55% e il 60% che vedrebbe dunque confermarsi e addirittura accentuarsi il trend al ribasso delle ultime elezioni. Il voto vedrebbe delle lievi differenze rispetto al quadro politico…

Gianni Alemanno e Giorgia Meloni

Alfano, Casini, Meloni e Boldrin a caccia di voti alle Europee. Tutte le foto

Partiti in azione in vista delle elezioni europee di maggio. In queste gallery di Formiche.net si possono osservare come alcuni dei movimenti politici nelle ultime settimane hanno dato vita ad appuntamenti pubblici tra congressi, manifestazioni e presentazioni di simboli. Obiettivo recondito: attirare attenzione e consensi per il voto all'Europarlamento Il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano ha ad esempio inaugurato la…

Ecco le ultime, liberali, diatribe fra Boldrin, Romano e Tabacci sulla lista Alde

Ecco tutte le ultime indiscrezioni dalla galassia liberal-democratica Alde alle prese con la lista da presentare alle elezioni europee. Entro domattina sarà tutto chiaro. Guy Verhofstadt ha presentato – in un incontro non pubblico tenuto venerdì - un simbolo in cui soddisfa le attese dei montiani di Scelta Civica: Scelta Europea – come già annunciato nella conferenza stampa di presentazione -…

Cesa e Mauro uniti alle Europee. Tutti i lavori in corso con Alfano tra piani, parole e baruffe

Il dado è tratto. Udc e Popolari per l’Italia sono pronti a presentarsi uniti alle elezioni europee del 25 maggio. Così, dopo il patto preannunciato tra Centro Democratico di Bruno Tabacci e i Popolari per l’Italia di Mario Mauro, il movimento capitanato dall’ex ministro della Difesa nel governo Letta stringe un’alleanza con l’Udc. In attesa anche di una decisione del…

Non aprite quelle revolving doors

“Don't go through the revolving door”, non aprite quelle porte girevoli, chiedono gli attivisti della trasparenza in Europa ai Commissari europei. La lettera aperta dell'associazione AlterEu! inviata pochi giorni fa a tutti i Commissari in carica va diretta al punto. Con l'arrivo di Barroso alla guida della Commissione, spiega l'associazione, molti dei Commissari decaduti hanno assunto incarichi nel settore privato,…

Euro ed Europa, il pensiero di Soros e Draghi. La rassegna economica

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Orizzonte europeo Pessimista è invece l’economista e imprenditore ungherese, naturalizzato statunitense, George Soros. A 83 anni il pensionato, diventato plurimiliardario con i fondi finanziari, dice che il progetto di una grande Europa…

×

Iscriviti alla newsletter