Skip to main content

C’è stato chi, come Andrea Mollica, sul blog di Gad Lerner, ha evocato una possibile scissione della comunità ebraica romana, ma il silenzio degli organi d’informazione, al riguardo, è stato pressocché unanime. Nessun accenno a ciò che è avvenuto, sere fa, alla presentazione del libro di Fabio Nicolucci, “Sinistra e Israele. La frontiera morale dell’Occidente”: eppure, lo shock di chi c’era, compreso quello di chi scrive, è stato grande. Un agguato in piena regola, evidentemente ben organizzato, ha fatto sì che un relatore, Lucio Caracciolo, non abbia potuto terminare il proprio intervento e che Giorgio Gomel e Tobia Zevi, addirittura, non abbiano avuto diritto di parola, nonostante i loro nomi comparissero nella lista di coloro che avrebbero dovuto partecipare al dibattito (“Torna a Gaza Giorgio”, il poco divertente striscione che è stato issato, fin dall’inizio).

Possibile? Sì, e non si trattava, stavolta, di una di quelle situazioni, ben altrimenti note, in cui certi estremisti politici irrompono in qualche aula universitaria e cominciano a sommergere di ingiurie e cori il malcapitato che è stato preso di mira: la dinamica, tuttavia, è stata la stessa, anche se la sede dei tafferugli – verbali e non -, stavolta, era diversa.

Spaventati, increduli, i presenti, costretti ad assistere al teatro violento dell’assurdo: signori che sembravano rispettabili che scattavano in piedi e davano il via alle grottesche ondate di urla che, ripetutamente, zittivano il relatore di turno – Caracciolo, in particolare, reo di essere il direttore di una rivista, “Limes”, dove sarebbero comparsi articoli fortemente antisionisti, a detta dei più esagitati, quando non esplicitamente antisemiti. Al riguardo, era stato preparato un dossier, che è stato recitato da uno dei capetti della sommossa, davanti all’attonito direttore, al quale è stata tolta ogni possibilità di replica.

Che cosa replicare, d’altronde, se i toni erano quelli, e se occorreva guardarsi le spalle, costantemente, a sincerarsi di non incappare in qualche ceffone volante, a proteggersi dagli spintoni che sono stati la forma più elegante, durante tutta la serata, dell’espressione del proprio dissenso? Qualcuno avrebbe potuto definirli picchiatori, ma si sarà trattato, più probabilmente, di intellettuali molto palestrati, che si sono fatti ossa (e muscoli) sui testi sacri dell’ebraismo politico: vederli seduti, però, occupare intere file, e controllare chi, dei presenti, stesse applaudendo i parlanti da loro non graditi, operare un severo scrutinio delle facce, al fine di far pagare, con interessi da restituire in forme sconosciute, l’appoggio ai discorsi da loro non accettati, e, perciò, inaccettabili, ha regalato qualche brivido. Scene di ordinario terrore? Durante la presentazione di un libro? Già.

Presenti i vertici, nonché gli esponenti più in vista della comunità (Elvira Di Cave e Victor Magiar, per esempio, con quest’ultimo lungamente insultato e protetto dall’assalto fisico): nessuno di loro è riuscito, però, a placare gli animi, tanto che si è reso necessario l’arrivo delle forze dell’ordine, a “dibattito” ormai concluso, al fine di restaurare una pace che chissà se e per quanto durerà. Era facile intuire un epilogo del genere, dopo ciò che aveva preceduto l’inizio della serata: persone prelevate con la forza e depositate sulla strada, colpevoli di non essere d’accordo con le opinioni dell’ala più oltranzista: non benvenute e, perciò, costrette a tornarsene a casa.

La diaspora della diaspora

C'è stato chi, come Andrea Mollica, sul blog di Gad Lerner, ha evocato una possibile scissione della comunità ebraica romana, ma il silenzio degli organi d'informazione, al riguardo, è stato pressocché unanime. Nessun accenno a ciò che è avvenuto, sere fa, alla presentazione del libro di Fabio Nicolucci, "Sinistra e Israele. La frontiera morale dell'Occidente": eppure, lo shock di chi…

Il comizio di Renzi alla direzione Pd

“O il Pd riesce a realizzare le riforme, o saremo spazzati via e tutti ci addebiteranno la colpa del fallimento". È quasi impercettibile la differenza tra segretario Pd e futuro candidato a Palazzo Chigi nel Matteo Renzi alla prima direzione di partito. Un discorso energico che guarda ai futuri appuntamenti elettorali, in primis le europee, e al rischio che in…

Ecco come l'Aeronautica potenzia i radar per individuare le carrette del mare

L'Aeronautica Militare ha deciso di avviare un programma di ammodernamento sui suoi Predator B per potenziare le capacità di ricerca e soccorso (SAR) di questo sistema unmanned, che proprio in questi giorni ha raggiunto in Afghanistan la Final Operational Capability (FOC). In particolare ad essere potenziato sarà il radar della piattaforma, a cui sarà aggiunto un sensore di ricerca MWAS…

Tutti gli appuntamenti del generale Allen in visita a Roma

Il NATO Defense College di Roma ha ospitato oggi una conferenza di John R. Allen, generale in pensione del corpo dei Marine degli Stati Uniti ed ex Comandante dell'ISAF, la missione di supporto al governo dell'Afghanistan alla quale prende parte anche l'Italia. Quello di stamane rappresenta il primo di una serie di appuntamenti che vedranno Allen impegnato in Italia per…

La soluzione Macaluso per il rebus elettorale di Renzi

Se Renzi vuole rispettare il termine di gennaio per un accordo sulla legge elettorale segua i consigli del saggio Macaluso e sposi il proporzionale con sbarramento al 4% come per le europee e un premio di maggioranza all'eventuale lista che raggiungesse almeno il 40% e una preferenza. Percorrere strade diverse e confuse tra mattarellum e scorciatoie spagnole provocherebbe solo la…

Così la disoccupazione italiana è diventata strutturale

Nel 2007, il tasso di disoccupazione italiano era, con deboli tensioni inflazionistiche, al 6,1%. La percentuale dei ragazzi senza lavoro era del 20,3%, un po’ più del 6% se commisurata a tutta la popolazione in età tra i 15-24 anni. Quelle cifre sono diventate lo scorso novembre, rispettivamente, 12,7%, 41,6% e 11%. GLI EFFETTI DELLA RECESSIONE Il mercato del lavoro…

Assicurazioni Rca auto, in Italia le tariffe più alte d’Europa

Caro assicurazioni Rca auto, in Italia il primato delle tariffe più care d’Europa. Lo denuncia il presidente dell’Ania, ma l’Antitrust frena le polemiche.   Non è affatto una novità scoprire che milioni di automobilisti italiani consultano quotidianamente la rete per mettere le assicurazioni auto più vantaggiose a confronto e scegliere tra queste quella più conveniente per le proprie esigenze. Questo…

Spunti per una Consulta trasparente in stile Usa. Parla Ceccanti

Dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Consulta sulla legge elettorale, molti costituzionalisti come Barbera e Ainis si sono mostrati critici. Formiche.net ha interpellato Ceccanti per definire il perimetro di questa novità assoluta per la politica italiana. Quale il suo giudizio? L'obiezione maggiore che si può fare alla sentenza è il sì alla ammissibilità del quesito. In quanto, con…

Ecco pecche e punti forti del renziano Jobs Act

Ecco una valutazione in merito alla proposta di Matteo Renzi di un piano per rilanciare il mercato del lavoro - il cosiddetto Jobs Act discusso oggi durante la riunione della Direzione del PD - e che prevede tra l’altro l'assegno universale per chi perde il posto di lavoro, anche per chi oggi non ne avrebbe diritto, contratti di inserimento a…

Salvate il soldato Giovannini dai diktat di Renzi

Salvate il soldato Giovannini dalle liste di proscrizione di Matteo Renzi. Sarebbe veramente grave che un ministro della Repubblica fosse messo in discussione solo per aver dichiarato che talune proposte contenute nel Job Act (lo avete notato? La stampa amica ha cominciato, sua sponte,  ad aggiungere la ‘’s’’) richiederebbero un finanziamento per ora non sostenibile. Così, il titolare del Lavoro e del…

×

Iscriviti alla newsletter