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il Movimento 5 stelle e le lobby: ricomincio da tre

Finora si sono studiati, con qualche scaramuccia, senza affondi. Da una parte il Movimento a 5 stelle, dall'altra il tema delle lobby. Che si dovessero incontrare era scontato. Il movimento ha fatto della trasparenza istituzionale uno dei suoi cavalli di battaglia. Inevitabile dunque che, prima o poi, il tema delle lobby finisse nel mirino. E così di questa legislatura si…

Cura da dopoguerra per abbattere il debito

Poiché è il tema principe del nostro tempo, il debito degli stati, è giocoforza interrogarsi su quale sarà la sorte di cotanto capitale fittizio che i governanti hanno accumulato sulle spalle dei cittadini, che peraltro ci hanno aggiungo anche il loro privatissimo debito, ora che tali obbligazioni, in un contesto di crescita stagnante, iniziano a spaventare più del dovuto coloro…

Primo raid aereo francese in Iraq

L'Ufficio del presidente Francois Hollande, ha comunicato che nella mattinata odierna (intorno alle 9:40) la Francia ha condotto il primo raid aereo in Iraq, contro le posizioni dello Stato Islamico. L'attacco, secondo le dichiarazioni, ha riguardato un deposito logistico situato nel nord est iracheno. L'area è molto calda, ed è stata quella più battuta dagli oltre 170 bombardamenti americani fin…

Csm e Consulta, fumate nere frutto del reazionarismo diffuso

La tredicesima fumata nera di Montecitorio non è un episodio di normale follia parlamentare. Piuttosto è il segno del progressivo degrado assemblearistico prodotto da una politica ridotta a poltronificio cui da tempo si sono abbandonati partiti grandi, medi e marginali: abusando dello scrutinio segreto. Intendiamoci. Lo scrutinio segreto non va abolito, né ora, né nel futuro ordinamento costituzionale e nei…

Il Duo Lescano

Renzi e Berlusconi se la cantano e se la suonano. PD e PDL marciano divisi per colpire uniti ma di  fatto sono la vera maggioranza politica del Paese. Sul Patto del Nazareno hanno disquisito in molti. Per alcuni è un accordo limitato alle sole riforme istituzionali, per altri ci sono delle parti volutamente tenute nascoste. Tanti vorrebbero vedere l’accordo scritto.…

L'articolo 18 e il riformismo (fin qui) inconcludente di Renzi

Replicando a una mia lettera, il direttore del Foglio Giuliano Ferrara ha paragonato l'abolizione dell'articolo 18 al taglio dei tre punti della scala mobile decretato dal governo Craxi trent'anni fa. Ambedue dagli effetti limitati nei rispettivi campi di applicazione, ma altamente significativi sul piano simbolico. In politica i simboli contano, naturalmente. Servono a definire forze, schieramenti, strategie, amici e avversari.…

Referendum in Scozia, una grande lezione di democrazia

Nella richiesta "massima" dell'indipendenza dalla Gran Bretagna (ma non dalla Regina) la Scozia ha ottenuto comunque una grande vittoria. Ha "imposto" al Primo Ministro inglese una grande promessa di maggiore autonomia, soprattutto sul piano fiscale. L'ultima "gigantesca" separazione dal Regno unito era nata con quelle che allora erano le "colonie del Nord America" proprio per motivi fiscali. "Allora veniva coniato…

Articolo 18, a cosa puntano davvero Fassina e Damiano

Nonostante le smentite è quasi certo che la sostituzione di Federica Mogherini agli Esteri sarà l'occasione per un rimpasto più ampio. Anche Pier Carlo Padoan (Schioppan?) è destinato a cambiare ministero. Andrà alla Pubblica Istruzione al posto di Stefania Giannini, a testimonianza dell'impegno del governo sulla scuola. La sua nomina è una delle riforme importanti che non costano. Basterà appendere…

OGM: cornuti e malthusiani

Fa assai bene il Foglio ad animare il dibattito sugli OGM. E’ assai curioso, infatti, che l’Italia, che sta preparandosi alla vetrina mondiale dell’esposizione universale di Milano intitolata, appunto, “Nutrire il pianeta”, sia tra quei paesi in cui c’è maggiore diffidenza nei confronti dell’utilizzo degli ogm in agricoltura. Ed è tanto più curioso il fatto se si considera che, mentre…

Primi passi della Mogherini: addio politica estera dell’Ue!

Mentre si aspetta la scontata approvazione del Parlamento europeo, le prime mosse della neo-designata Federica Mogherini come Alto Commissario per la Politica Estera dell’Ue sono state, nell’ordine: a) adottare una posizione anti-russa in ossequio dei membri orientali dell’Ue e degli Usa, dichiarando che “la Russia non è più un partner strategico dell’Ue, per colpa di Putin”; b) nominare Stefano Manservisi…

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