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Cosa chiede il papa a Maria. La sfida alla guerra

La consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria è il gesto di papa Francesco contro il pensiero cristiano di tipo messianico e apocalittico, che parlano di una lotta finale tra il Bene e il Male, nell’imminenza della fine del mondo. Bergoglio ha scelto di definire questa guerra sacrilega compiendo un rito che possa raggiungere cuore e menti delle persone

La donna perno dell'Umanesimo di Francesco

All’incontro promosso dal Centro femminile italiano con Bergoglio, il discorso del papa ai partecipanti ancora una volta coglie il senso delle verità fondamentali dell’essere umano, in una fase storica in cui i diritti di tante persone vengono calpestati e distrutti dalla guerra in Ucraina

Alexandrina Maria da Costa, quaranta giorni senza mangiare e bere

Ottanta anni fa, il 27 marzo 1942 la mistica portoghese Alexandrina Maria da Costa, ora beata, iniziava a cibarsi solo dell’eucarestia. Senza acqua cibo per quaranta giorni controllata da una équipe di medici. Una nota di Eusebio Ciccotti

Ucraina, la (difficile) mediazione del papa. Parla Giovagnoli

Lo storico dell’Università Cattolica: la condanna del papa contro il riarmo europeo va letta nel lungo periodo, a Zelensky ha dato parole di conforto. Santa Sede? Diverse sensibilità, ma vuole mediare nella guerra. Putin? La nomina di Paramonov una provocazione, rifiuteranno

La guerra di parole e quella in Ucraina. La riflessione di D'Ambrosio

È quasi un’utopia augurarsi una tregua di bombe e proiettili, ma anche di parole e di talk show. Eppure ragione e cuore di molti sono affaticati più che mai. Certo niente a che vedere con chi, ora, in Ucraina soffre la guerra, la fame, l’esilio e i nostri salotti, reali, sociali o televisivi, stridono con la realtà della guerra, tanto da diventare offensivi. Così non è solo la spada ad uccidere, ma anche la lingua, la comunicazione diremmo oggi

La riforma di Francesco: ecco la Chiesa di tutti i battezzati

L’attesa riforma della Curia Romana è stata finalmente divulgata e lunedì sarà presentata ufficialmente. Riccardo Cristiano spiega cosa cambia e perché è importante

Subito un’istruzione provvisoria per i bambini ucraini. Parla Padre Ripamonti

Dobbiamo impegnarci maggiormente per capire l’interconnessione delle emergenze, la presenza di autentici lager sulle coste del Mediterraneo destinati proprio alle vittime di altri conflitti che altro non sono che ulteriori pezzi di questa guerra mondiale. Conversazione di Riccardo Cristiano con Padre Camillo Ripamonti, presidente della sezione italiana del Servizio dei Gesuiti ai Rifugiati, il Centro Astalli

Civiltà Cattolica e tutte le lezioni di Gandhi davanti alla tragedia ucraina

Padre Giancarlo Pani in un saggio in uscita per la rivista dei gesuiti ci racconta che il 18 marzo di un secolo fa venne processato Gandhi. La sua è una lezione molto attuale che ci consegna un paragone con i nostri giorni e con la posizione del patriarca Kirill davanti alla guerra

Nessuno può dire Dio è con noi. Francesco consacra a Maria Russia e Ucraina

Papa Francesco ha deciso che il prossimo 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà in San Pietro, consacrerà la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Ma, come sovente accade con Bergoglio, c’è un ma. Nella stessa circostanza consacrerà al Cuore Immacolato di Maria anche l’Ucraina

#Fermatevi! L'appello fondativo di una nuova cultura di Civiltà Cattolica

Dicendo “fermatevi” si parla con loro, con i russi, con la loro storia, la loro civiltà, le incomprensioni che lamentano e con la loro coscienza, la loro responsabilità. Ma si parla anche a noi, forse soprattutto a noi, chiedendoci di non farci tifosi delle nostre ideologie, ma amici dei popoli. La riflessione di Riccardo Cristiano sull’appello lanciato da padre Spadaro, direttore della rivista dei Gesuiti

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