Per quanto la pandemia sia un evento terribile, credo che sia in atto una sfida di significato ben più profonda: dare senso a questo Natale. Non è materia da aule parlamentari o regionali, ma è questione d’interiorità. La riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Chiesa
È Natale nei cuori che si aprono. L'augurio di mons. Paglia
La pandemia – con tutta la sua ferocia – non ci toglie il Natale. E noi non vogliamo farcelo rubare. Certo, non è “Buon Natale” come sempre. Ma può essere più vero. Non si gioca nelle strade che si addobbano, ma nei cuori che si aprono. Le parole di augurio di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita e della Commissione istituita dal ministero della Sanità per la riforma dell’assistenza degli anziani
Il silenzio del Natale da riscoprire. Gli auguri di mons. Fabene
Sono certamente belle le luci, i canti, i doni, i pranzi, i giochi, i viaggi, ma, dobbiamo riconoscere che essi spesso hanno preso il sopravvento soffocando l’evento della nascita del Bambino. Questo Natale invece sarà avvolto da un silenzio inusuale, nel quale possiamo ritrovare il volto di Dio incarnato e lo stesso volto dell’uomo. Gli auguri di monsignor Fabio Fabene, vescovo di Montefiascone e già sottosegretario del Sinodo dei Vescovi
Le lezioni pre-natalizie di papa Francesco
Chi si pone fuori dalla storia, dal cammino dell’uomo, non capisce l’uomo. Il cammino umano, ora che ci ha portato a questa sfida tremenda della pandemia, ci impone non di tornare indietro, ma di andare avanti, capendo di più la fratellanza. Gli insegnamenti di Bergoglio in occasione degli auguri alla Curia, dell’ultimo Angelus e del riconoscimento del martirio del giudice Rosario Livatino
La teologia del popolo, ecco la chiave per comprendere il pontificato di Francesco
La Civiltà Cattolica pubblicherà domani un articolo su Juan Carlos Scannone, recentemente scomparso, definito da Avvenire il “maestro di papa Francesco”. Questo scritto si presenta come un’occasione per comprendere meglio la formazione di Bergoglio e la teologia che condivide
Siamo tutti della stessa carne, il libro-dialogo sull’enciclica che cura il virus identitario
L’enciclica Fratelli tutti e un incontro casuale fra Riccardo Cristiano e Rocco D’Ambrosio hanno dato vita al volume “Siamo tutti della stessa carne”, edito da Castelvecchi, di cui pubblichiamo un estratto. Un libro dove i due autori attraverso uno scambio epistolare riflettono sui temi dell’incontro e del confronto, ma anche su economia, dialogo, guerra, multilateralismo e pandemia
I papi “comunisti” e la condivisione dei beni. Scrive D'Ambrosio
La Chiesa è a favore di un regime di proprietà privata, non però di un regime di proprietà privata qualsiasi. Il Vangelo ci pone in guardia dall’attaccamento ai beni, ci sprona a soccorrere i fratelli in difficoltà e ci indica la povertà, sia spirituale che materiale, come via privilegiata per il Regno dei Cieli. L’analisi di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
La lezione di Dalla Torre sulla sana laicità
Con Giuseppe Dalla Torre, già presidente del Tribunale della Città del Vaticano e rettore magnifico della Lumsa, scompare uno degli esempi contemporanei più virtuosi di razionalità illuminata dalla fede che il mondo cattolico, specialmente nelle condizioni attuali, non può permettersi di dimenticare. Il ricordo di Nico Spuntoni
Il papa in Iraq, la fratellanza sfida tutti i fanatismi
Papa Francesco riprende i pellegrinaggi internazionali, interrotti per via della pandemia, viaggerà in Iraq dal 5 all’8 marzo accogliendo l’invito della Repubblica d’Iraq e della Chiesa cattolica locale. Un impegno importante per la possibile costruzione di un cammino comune
Messa di Natale, un rito da celebrare. Reina spiega perché
A mezzanotte il sommo pontefice e altri prelati organizzino come ogni anno la Messa di Natale e facciano trasmettere in diretta le celebrazioni natalizie, mentre lo scampanio delle campane si diffonderà a distesa nei piccoli borghi, nelle periferie, nelle piccole e grandi città