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Maradona, un leader politico che giocava a calcio

Ha fatto politica da una città e una squadra che sono sempre state periferia. Anche se a Napoli ci arrivò perché la città non era solo illusione e povertà. Era anche potere politico e bancario. Negli anni Ottanta – regno incontrastato del pentapartito – Napoli contava eccome. Il commento di Massimiliano Gallo

Maradona, un talento sovrumano sotto una cascata di riccioli neri. Il ricordo di Giuliani

È delle imperfezioni che ci innamoriamo, in loro ci riconosciamo più facilmente. Nei suoi clamorosi errori, nelle cadute ci possiamo rivedere tutti. Almeno, chi riconosca la debolezza insita nell’uomo. Ancor di più, nel ragazzino lanciato alla conquista dell’universo, inseguendo una palla

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Vi racconto Maradona, la stella dei fotografi. Parla Pizzi

Gli scatti, i flash, quella ricerca di gloria e fama che gli lasciava addosso un velo di tristezza. Umberto Pizzi racconta Diego Armando Maradona, il re del calcio scomparso a 60 anni. Il rapporto coi paparazzi e il grande pubblico, l’allenamento a Trigoria, la sua Napoli, “per Arbore era come San Gennaro”

Il fastoso ritorno di Napoleone nelle biografie di Belloc e Chateaubriand

Comunque lo si guardi l’indiscutibile grandezza di Napoleone risalta oggi soprattutto come fautore di un “imperialismo europeo” che dovrebbe e potrebbe fornire spunti di riflessione tutt’altro che irrilevanti a chi si occupa del Vecchio continente e del suo stato tutt’altro che solido. Gennaro Malgieri legge Belloc e Chateaubriand

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Le scarpe Lidl sono un colpo di genio. Il commento di Giuliani

Le coloratissime e ormai leggendarie scarpe da ginnastica della nota catena della grande distribuzione sono state sapientemente trasformate in oggetto di culto. Ecco perché. Il commento di Fulvio Giuliani

70 anni di ricordi. Così sono diventato Carlo Verdone

Nel giorno del suo 70esimo compleanno, Verdone ripercorre, per Formiche.net, la sua vita privata e pubblica. “Venire al mondo il 17 novembre poteva portare sfortuna. Per questo aggiunsero Gregorio dopo Carlo…”. L’esordio al cinema lo deve “tutto a Sergio Leone” e considera “David Lynch un genio del cinema”. Tra i film da salvare c’è “Ordet” (1955, C. Th. Dreyer) “film con una carica spirituale senza pari”. Se i politici deludono “facciamo governare i filosofi”. Leggi l’intervista esclusiva di Eusebio Ciccotti

Dal cinema al teatro, così difendiamo l'eredità di Proietti. Parla Carlo Verdone

L’attore e regista intervistato da Formiche.net ricorda commosso Gigi Proietti, “uno dei grandi, con lui se ne va un pezzo di Roma”. Ora difendiamo ciò che amava di più, nel rispetto delle restrizioni. “Ma i cinema sono più sicuri dei mezzi pubblici”

Vi spiego la missione di Sean Connery, l'agente 007 con licenza di pensare

Figlio di un camionista e di una donna delle pulizie fece il muratore, il lavapiatti, lo scaricatore e il verniciatore di bare. Era bello e intelligente. Gli bastò per essere l’Agente 007- Licenza di uccidere. Il ricordo del nostro critico cinematografico Eusebio Ciccotti

Ciao core. Ecco come i social salutano Gigi Proietti

L’attore romano si è spento a Roma a causa di una crisi cardiaca. Dal mondo della politica a quello delle arti fino alla televisione, ecco il cordoglio dei social

Non basta un freudiano Stefano Accorsi per il neo-espressionista Lasciami andare. La recensione di Ciccotti

Una ex coppia, Marco (Stefano Accorsi) e Clara (Maya Sansa) ha perso l’unico figlio, il piccolo Leonardo. L’uomo, ingegnere affermato, ora si è ricostruito una vita risposandosi con Anita (Serena Rossi, canta nei pianobar; ogni tanto beve), la quale dopo alcuni minuti di film, aspetta un bambino. Marco, che sta diventando papà, dovrebbe essere felice come Anita, ma qualcosa lo…

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