La notizia dei cieli russi chiusi al traffico per presunti attacchi di droni ucraini, di cui mancano riscontri oggettivi, impone una certa cautela, potendo anche trattarsi di una campagna di disinformazione russa per giustificare la propria presenza in Ucraina. Più significativa è la distruzione in Bielorussia di un Beriev A-50 russo, che evidenzia la mancanza di sicurezza nelle stesse retrovie strategiche russe. L’analisi dello storico ed esperto aeronautico Gregory Alegi
Difesa
Dal multilateralismo al sostegno alla pace. Gli aiuti militari europei alla Somalia
Prosegue il sostegno dell’Unione europea alla Somalia. Il Consiglio dell’Ue ha approvato un ulteriore sostegno nell’ambito del Fondo europeo per la pace all’Esercito nazionale somalo e alla Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia. Tutti i dettagli
Il dialogo Roma-Delhi passa per la Difesa. Un’opportunità anche per le aziende italiane
Ripartono le relazioni tra Italia e India, con il vertice bilaterale tra Meloni e Modi. Un rilancio che vede in particolare la partnership sul versante della Difesa attraverso esercitazioni congiunte e programmi di sviluppo
Lo sguardo italiano su Kyiv. L'analisi del generale Arpino
Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica, traccia le quattro lezioni che l’Italia ha appreso dal conflitto: dobbiamo estrarre e utilizzare le nostre risorse energetiche, diversificare le fonti di approvvigionamento esterne, ricucire le nostre tradizionali relazioni in Nord Africa e rinnovare le “scorte intangibili” con materiali allo stato dell’arte
Navi e jet, Indo-Pacifico ed Europa sono connessi. Parla il ministro Hamada
Il ministro della Difesa giapponese parla in esclusiva a Formiche.net dopo il rafforzamento del rapporto Italia-Giappone e a pochi giorni dall’incontro con gli omologhi Crosetto e Wallace. Il programma per il jet di nuova generazione “contribuirà alla pace e alla stabilità nelle nostre regioni”
L’Europa riparta da budget Difesa e Patto di stabilità. Parola di Nones
Prima che sia troppo tardi, la guerra ha reso evidente che la Difesa europea dovrebbe adottare e mettere concretamente in atto il motto tutti per uno, uno per tutti, assicurando che insieme si possa partecipare alla costruzione di una vera Europa della Difesa. L’analisi di Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Come la guerra potrebbe (non) finire. Gli scenari del prof. Bozzo
La guerra continuerà. La disponibilità delle parti a un cessate il fuoco è infatti legata alla situazione sul campo, in sostanza statica. Non si esaurirà la naturale tendenza all’escalation propria delle lunghe guerre di attrito. L’intervento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze
Si prepara l’offensiva di primavera. Le previsioni di Camporini
Le forze di Mosca sono impegnate nella costruzione di nuove linee difensive, come se si aspettassero una imminente controffensiva ucraina. Date le informazioni a disposizione si delineano tre scenari: lo stallo tra le parti, una nuova offensiva russa da nord, o un contrattacco da parte di Kiev verso i territori occupati. L’analisi del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni
Tutto il possibile per la vittoria ucraina. La lezione dei comandanti supremi alleati
Sette ex-Comandanti supremi alleati della Nato lanciano un appello agli Stati Uniti e agli alleati Nato per fare tutto il possibile per la vittoria ucraina. Anche perché, dopo dodici mesi, “la guerra è a un punto critico”, con Mosca che si sta preparando a nuove offensive. “Ora è il momento per dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”
















