Skip to main content

Così la Marina ha segnato la rotta della politica estera italiana nel 2024

Nel 2024 la Marina Militare Italiana ha consolidato il proprio ruolo come strumento strategico della politica estera, partecipando a operazioni in teatri cruciali come il Mar Rosso, il Mediterraneo e l’Oceano Indiano. Attraverso missioni, esercitazioni avanzate e investimenti industriali, l’Italia afferma la propria rilevanza geopolitica in un’epoca in cui il mare è sempre più al centro della competizione globale

Non è di meno nucleare che avremmo bisogno. La riflessione di Dottori

Di Germano Dottori

Il mondo resta instabile e privo di una pace duratura, tra potenze armate e in competizione. La deterrenza, soprattutto quella nucleare, svolge un ruolo cruciale nel prevenire conflitti su larga scala, nonostante la sua efficacia appaia oggi più fragile. Forse, paradossalmente, serve più deterrenza, non meno. L’analisi di Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes

Dalle auto alla geopolitica. Così l’industria tedesca mira alla difesa e allo spazio

La Germania sta ridefinendo la propria traiettoria industriale puntando sulla difesa e sullo spazio. In questo contesto, a indicare la via per le industrie germaniche, è Rheinmetall, che punta sulla riconversione dei vecchi impianti dell’auto in nuovi hub per la produzione di armamenti e assetti spaziali. Il passaggio riflette il netto cambio di postura di Berlino ma solleva anche diversi interrogativi sul futuro della competitività, sia tra l’Europa e il resto del mondo sia all’interno della stessa Unione europea

Spazio e Gcap. Ecco tutte le sfide per il gen. Conserva, nuovo capo dell’Aeronautica

È il generale Conserva il nuovo comandante dell’Arma azzurra. Il conferimento arriva oggi dal Consiglio dei ministri, con Conserva che prenderà il posto del generale Luca Goretti, per tre anni alla guida dello Stato maggiore dell’Arma azzurra. Dalla minaccia russa e nel Mediterraneo allargato, fino all’evoluzione spaziale e allo sviluppo del Gcap, sono tante le sfide che attendono il nuovo capo dell’Arma azzurra

Chi è l’ammiraglio Ottaviani, alla guida della Direzione nazionale armamenti

La decisione è arrivata dal Consiglio dei ministri: l’attuale sottocapo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giacinto Ottaviani, diventerà il nuovo direttore nazionale degli armamenti. Si tratta del primo ufficiale a ricoprire l’incarico dopo la divisione della carica dal ruolo di segretario generale della Difesa. Lo aspettano sfide rilevanti per il sistema-Difesa, tra il rafforzamento dello strumento militare italiano e la costruzione di un procurement comune europeo

Saltzman apre all’Italia. Insieme dobbiamo avere un posto al tavolo dell’aerospazio

Di Bradley Chance Saltzman

Alla Aerospace Power Conference 2025, il generale Bradley Chance Saltzman, capo delle Operazioni spaziali della US Space Force, ha delineato con chiarezza un nuovo paradigma strategico: lo spazio non è più un territorio neutrale ma il pilastro delle capacità militari moderne. Dalla geolocalizzazione alla deterrenza, ogni aspetto della sicurezza dipende da infrastrutture orbitali sempre più vulnerabili. E mentre le minacce si moltiplicano Saltzman lancia un messaggio netto: serve una collaborazione internazionale strutturata, soprattutto con Paesi come l’Italia, per garantire superiorità, sicurezza e sostenibilità nello spazio

L’Italia può contare (e pesare) nel futuro dell’Indo-Pacifico. La riflessione di Volpi

Di Raffaele Volpi

Nel cuore del XXI secolo, l’Indo-Pacifico è diventato il baricentro della competizione globale, dove si ridefiniscono alleanze, posture militari e filiere industriali. L’ascesa cinese, il ritorno di Trump, la corsa agli armamenti regionali e il nuovo tripolarismo tra Usa, Cina e India rendono questa regione il crocevia dei futuri equilibri planetari. In questo scenario dinamico e instabile, l’Italia ha l’opportunità – e la responsabilità – di ritagliarsi un ruolo strategico, industriale e diplomatico all’altezza delle sfide che verranno

Di cosa si è discusso al Consiglio supremo di Difesa. Tutti i dettagli

Si è concluso il Consiglio supremo di Difesa, convocato dal Presidente della Repubblica la scorsa settimana. Presenti al Quirinale tutti i vertici dell’esecutivo, tra cui la presidente del Consiglio, i ministri di Esteri e Difesa, insieme al capo di Stato maggiore della Difesa. Al centro della discussione, la difesa europea, le Forze armate e l’industria nazionale

Dalla Nuvola alle orbite. L’Italia al centro del nuovo equilibrio tra spazio e difesa

A Roma si è aperta la seconda edizione dell’Aerospace Power Conference, un appuntamento chiave per comprendere le nuove direttrici del potere aerospaziale. Tra minacce ibride, trasformazioni tecnologiche e nuove alleanze, l’evento riunisce leader civili e militari da tutto il mondo per discutere di strategie condivise e cooperazione internazionale. Al centro, la consapevolezza che l’aerospazio è ormai un vero e proprio dominio operativo e una certezza: la sicurezza di domani si costruisce insieme oggi

Tecnologia, connettività e sovranità. Le direttrici da seguire per una superiorità militare

L’AeroSpace Power Conference 2025 ha messo a fuoco le direttrici strategiche dell’industria della difesa: dominio dello spettro elettromagnetico, sovranità tecnologica, cooperazione internazionale e velocità di adattamento. Tra esigenze operative complesse e minacce ibride, i grandi attori industriali globali convergono sulla necessità di un ecosistema agile, resiliente e interconnesso, capace di rispondere con soluzioni multilivello alla trasformazione del campo di battaglia

×

Iscriviti alla newsletter