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Rotta artica, perché la Cina ha mandato lì la sua Guardia costiera

Per la prima volta nella sua storia, navi della Guardia costiera cinese sono entrate nei mari artici per condurre esercitazioni con la Russia. Il fatto che la Cina abbia inviato la sua Guardia costiera a quelle latitudini non è importante solo per il primato che rappresenta, ma anche per capire quali saranno le prossime mosse di Pechino

Il programma Replicator entra nella fase 2. Così gli Usa sviluppano il killer di droni

Mentre i campi di battaglia si riempiono sempre di più del ronzio delle elichette dei piccoli droni commerciali, gli Usa preparano il progetto per dotare le proprie Forze armate di strumenti per neutralizzare questa piccola (ma grande) minaccia. Se Replicator 1 puntava a dotare i militari usa di migliaia di piccoli droni, Replicator 2 dovrà aiutarli a difendersene

Europeo, continentale e aperto al dialogo. Il ritratto di Mark Rutte secondo l’amb. Talò

Di Francesco Maria Talò

Il nuovo segretario generale della Nato eredita un’Alleanza più grande, e quindi anche più complessa, con le sfide che sono più globali e interconnesse. L’esperienza di Mark Rutte, per anni alla guida dell’esecutivo neerlandese, potrà sicuramente giovare al Patto, con uno sguardo anche al meridione e un’apertura nel conciliare le posizioni di 32 Paesi, con valori comuni ma interessi talvolta diversi

La Nato di Rutte metta al centro dialogo e deterrenza. I consigli di Minuto-Rizzo

Nel giorno del suo insediamento, se potessi dare un consiglio non richiesto a Rutte, gli ricorderei dei “Good old times”, i buoni vecchi tempi. In Europa c’è stata una guerra fredda durata dal ’49 al ’91. Nel 1967 venne pubblicato il famoso Rapporto Harmel, sui “Futuri compiti dell’Alleanza”, che indicava la politica verso l’allora Unione sovietica, fatta da una parte di deterrenza e dall’altra di dialogo. Due cose che non sono opposte

Collisione evitata nei cieli dell’Alaska. Il caccia russo sfiora quello Usa

Quella che doveva essere un’operazione di routine ha rischiato di trasformarsi in tragedia e incidente diplomatico, quando un aereo russo ha sfiorato la collisione con il caccia Usa mandato a intercettarlo. “Non sicuro e non professionale”, dicono i militari statunitensi 

Pentagono

Cercasi investitori. Ecco come il Pentagono punta alle partnership pubblico-private

In un momento caratterizzato da grande sviluppo tecnologico e dalla necessità di aumentare gli investimenti nella Difesa, gli Stati Uniti chiamano a raccolta le forze del settore privato per sostenere la crescita dell’industria. I nuovi strumenti di finanziamento del Pentagono puntano ad attrarre investitori e a garantire il mantenimento del vantaggio strategico garantito dalla tecnologia

Israele entra in Libano. Crosetto rassicura sui caschi blu italiani

Sono oltre mille i militari italiani sotto le insegne della missione Unifil dell’Onu in Libano. Mentre Israele alza il livello delle ostilità, la Farnesina si prepara ad evacuare i civili italiani in loco e la Difesa mantiene i contatti con il contingente nazionale. Crosetto invita alla ragione e alla de-escalation, ma la situazione rimane in evoluzione

Mark Rutte alla guida della Nato. Strategie e sfide tra crisi globali e unità occidentale

In casa Nato si assiste a un passaggio di consegne: Mark Rutte, ex primo ministro dei Paesi Bassi, assume il ruolo di segretario generale, succedendo a Jens Stoltenberg, che ha guidato l’Alleanza Atlantica per dieci anni. In un momento di grande incertezza geopolitica, con la guerra in Ucraina ancora in corso e l’elezione presidenziale statunitense alle porte, la leadership di Rutte si preannuncia cruciale per il futuro dell’organizzazione

Escalation Hezbollah-Israele. Cresce la tensione, ma i Caschi blu italiani restano

Con un missile caduto vicino alla base di Mansouri, dove si trovano i Caschi blu italiani della missione Unifil, si riaccende la preoccupazione per i nostri militari nell’intensificarsi della crisi tra Israele e Hezbollah. Per Crosetto la presenza del nostro contingente non è in discussione, e Tajani ha ricevuto le garanzie da Israele sulla sicurezza dei nostri militari, rimanendo tuttavia pronti a un’eventuale evacuazione

Strategia anti-Usa di Pechino, che ruolo ha il sottomarino affondato

Il sottomarino affondato all’ancora rappresenta la nuova generazione di hunter-killer della marina cinese. Pechino punta su questi sistemi d’arma per neutralizzare la capacità degli Usa nel Mar Cinese (e non solo)

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