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Ottant’anni dopo Pearl Harbor. Il lascito del Giorno dell’infamia

Il 7 dicembre di ottant’anni fa l’Impero giapponese attaccava a sorpresa la base aeronavale americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii, fornendo agli Stati Uniti il casus belli per entrare ufficialmente nella Seconda guerra mondiale. A otto decenni di distanza Gregory Alegi, docente di History and politics of the Usa all’università Luiss, ci racconta perché quel “Giorno che vivrà nell’infamia” è ancora uno dei simboli più diffusi della coscienza americana

Stati Uniti e Cina, si accende la corsa sulle vendite militari. Il report Sipri

Di Marco Battaglia e Stefano Pioppi

La corsa tra Stati Uniti e Cina è totale anche sugli armamenti. In una crescita globale di vendite dell’1,3% tra il 2019 e il 2020 (nonostante il Covid-19), a tallonare i campioni americani ci sono i colossi cinesi. In Europa guida il Regno Unito. Leonardo si conferma in dodicesima posizione e Fincantieri aumenta le vendite del 23%…

Più budget ma meno collaborazione. Il report dell'Eda sulla Difesa europea

Nel 2020 la spesa per la Difesa dei Paesi europei ha raggiunto la cifra record di 198 miliardi di euro. Tuttavia, la porzione dedicata a programmi di collaborazione è diminuita del 13%, a quota 4,1 miliardi. Un campanello d’allarme per le ambizioni di Difesa comune dell’Ue, che spera di invertire il trend con le diverse iniziative in campo (Pesco ed Edf su tutte) e con l’attesissimo Strategic Compass

L'Italia al centro del Mediterraneo allargato. Guerini al Med '21

Ai Med dialogues di Roma, organizzati da Ispi in collaborazione con il ministero degli Affari esteri italiano, è intervenuto il ministro della Difesa per aprire un panel dedicato al “balance of power” nel Mediterraneo allargato e alla partecipazione italiana alle missioni nell’area, da Gibuti alla Libia, dal Libano all’Iraq

Difesa euro-atlantica. Borrell e Blinken rilanciano il dialogo

L’Alto rappresentante dell’Ue e il segretario di Stato Usa hanno lanciato il nuovo dialogo su difesa e sicurezza. Si punta a strutturare meglio i rapporti e a coordinare le rispettivi iniziative. Superati il dibattito sull’autonomia strategica e le turbolenze dell’Aukus, le due sponde dell’Atlantico sono più vicine

Sicurezza e Difesa. Il nuovo dialogo Usa-Ue dopo Aukus

Di Gaia Ravazzolo e Stefano Pioppi

Stati Uniti e Unione europea sono pronti a lanciare un nuovo dialogo congiunto su sicurezza e difesa. Schivate le turbolenze innescate dall’accordo sui sottomarini all’Australia, le due sponde dell’Atlantico sono tornate su agende condivise, dalla comune “forte preoccupazione” per l’azione cinese su Taiwan, all’attenzione per la pressione russa sull’est dell’Europa. Nel frattempo, Washington ha dato il suo placet alla Difesa comune, purché (come sostiene l’Italia) complementare alla Nato

Maurizio MOlinari

Il nuovo Grande gioco passa per l’Italia. La tesi di Molinari

Il direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari, ha presentato all’Istituto affari internazionali il suo nuovo libro “Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l’Italia”, nel quale descrive il rinnovato protagonismo internazionale dell’Italia, presente e centrale nei maggiori scenari geopolitici

Maxi commessa negli Emirati. Macron vende (altri) 80 Rafale

All’arrivo ad Abu Dhabi Emmanuel Macron incassa una maxi commessa da 80 caccia Rafale, la più grande nella storia del programma. Dopo Grecia, Egitto e Croazia, quella agli Emirati Arabi è la quarta vendita dell’anno all’insegna del pragmatismo nell’export militare. Esulta il comparto transalpino per il parziale recupero della perdita sul fronte sottomarino dopo il contratto sfumato con l’Australia

Difesa europea? Per ora può nascere quella mediterranea sul gas

Israele, Cipro e Grecia fanno muro su energia e geopolitica, coinvolgendo l’Egitto e stimolando la Turchia a cambiare registro in termini di alleanze e relazioni

La Fondazione Med-Or in Arabia Saudita. I progetti di Minniti

Nel corso della visita della Fondazione Med-Or in Arabia Saudita, Marco Minniti ha incontrato il ministro dell’Istruzione del Regno, Hamad bin Mohammed Al-Sheikh. Si è parlato di partnership possibili nel settore della formazione universitaria (come quella già in essere col Marocco), nonché della creazione di un istituto di studi arabi in Italia, il primo di questo tipo nel nostro Paese

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