Skip to main content

La guerra esiste, e occorre confrontarsi con essa

La guerra esiste, anche se l’Occidente se ne era dimenticato. Il conflitto in Ucraina ha molte forme, e ricorda qual è il perimetro del mondo multipolare caratterizzato dal confronto tra potenze. Mondo in cui la spesa militare ha un valore. Dibattito alla Fondazione De Gasperi sul libro “Da Clausewitz a Putin. La guerra nel XXI secolo”

Svezia e Finlandia, uno scacco per Putin. Parla il gen. Zuliani

Intervista al generale dell’Aeronautica, già numero due del comando Nato Act a Norfolk: Svezia e Finlandia cambieranno volto alla Nato, Erdogan dirà di sì e Putin non attaccherà. Si apre la partita dell’Artico, loro sono in vantaggio. Italia? Tenga accesi i riflettori sul fianco Sud

Vi racconto il fuoco greco, l'arma vincente dell'Impero Bizantino

Di Domenico Vecchiarino

Il “fuoco greco”, chiamato anche fuoco marino, è stata la più famosa arma utilizzata durante gran parte della storia dell’impero, che le garantì clamorose vittorie sia su terra che per mare a Costantinopoli

Sagome di navi e porti da bombardare. La Cina prepara una sua Pearl Harbor?

Già l’anno scorso le immagini satellitari avevano rivelato, nel deserto dello Xinjiang, una riproduzione di una portaerei americana, bersaglio per i missili di Pechino. Ora appaiono anche strutture portuali. Colpire una nave alla fonda è una minaccia strategica di primaria importanza

Roma caput cyber. Numeri e temi di Cybertech Europe 2022

Si è conclusa a Roma l’edizione 2022 di Cybertech Europe, la due giorni dedicata al settore cyber. Tra i numerosi ospiti l’amministratore delegato di Leonardo, Profumo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega alla sicurezza, Gabrielli, il direttore generale dell’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale, Baldoni e il sottosegretario alla Difesa, Mulè

Russia e non solo. Cavo Dragone da Washington rilancia l'integrazione Ue-Nato

Al Center for strategic and international studies (Csis) di Washington, il capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, ha spiegato le priorità e gli sviluppi futuri delle Forze armate italiane. Al centro dell’intervento, la consapevolezza che la deterrenza del futuro sarà tecnologica, e che sarà necessario dotare gli strumenti militari occidentali di soluzioni all’avanguardia che rendano impensabile per gli avversari il ricorso alla guerra convenzionale

Al via il comando italiano dell'Iraq. Il punto di Arpino

L’Italia assume ufficialmente il comando della missione Nato di addestramento in Iraq. Il generale Giovanni Iannucci ha rilevato la posizione dal generale danese Michael Lollesgaard, alla guida dell’impegno dell’Alleanza da maggio del 2021. Per l’operazione, il nostro Paese già schiera mille unità, con 270 mezzi terrestri e dodici mezzi aerei, e un budget di circa 260 milioni di euro, un dispositivo che sarà ora potenziato con nuovi arrivi dall’Italia. Ne parla il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, su Airpress di aprile 2022

L’arsenale della democrazia. Biden firma la legge Lend-Lease per Kiev

Come Roosevelt nel 1941, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato l’Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act, che renderà molto più facile per il governo inviare le forniture militari a Kiev. Un messaggio diretto al Cremlino: aiuteremo l’Ucraina fino alla fine

Cosa c'è dietro il discorso di Putin. L'analisi del prof. Bozzo

Putin non può perdere la guerra, ma non riesce a vincerla. Nel suo discorso in occasione dell’annuale parata per la vittoria nella Grande guerra patriottica, il presidente russo non ha pronunciato nulla di nuovo, ma… L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’università di Firenze

Se gli investimenti Usa finiscono a Pechino. L’allarme del Pentagono

Secondo uno studio del Pentagono, alcuni finanziamenti stanziati dal governo americano a favore delle start up del settore Difesa sarebbero finite a favorire gli interessi della Cina. Pechino avrebbe attuato un vero e proprio “talent scouting” tra le società beneficiarie dei fondi, invitandole a trasferirsi in Cina o reclutandone il personale. Ora il congresso dovrà vagliare delle contromisure affinché si vigili con più attenzione in futuro

×

Iscriviti alla newsletter