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Gli Usa non abbandoneranno la Nato, ma l’Europa deve fare di più. L’intervento di Cavo Dragone

La guerra in Europa ha riacceso la consapevolezza che la libertà non è mai scontata. Intervenendo al Senato, l’ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, ha sottolineato la necessità di una difesa europea più solida e coesa. Mentre la Nato mantiene il suo ruolo centrale, è il momento per l’Europa di assumere maggiori responsabilità al suo interno. Le sfide non sono solo militari, ma coinvolgono il piano economico, tecnologico e psicologico. Eppure, la speranza di una pace duratura dipende dalla capacità di rilanciare il multilateralismo globale

A volte ritornano. Cosa si muove sul fronte del carro armato franco-tedesco del futuro

La costituzione della Mgcs Project Company rappresenta un passo significativo per il programma franco-tedesco, volto a sviluppare il carro armato del futuro. Tuttavia, le difficoltà rimangono, tra divergenze strategiche, sfide industriali e la crescente autonomia di altri attori europei. Tuttavia, c’è il rischio che il progetto, pur promettente, non superi i nodi strutturali che finora ne hanno rallentato l’avanzamento. Il vero test sarà riuscire a tradurre la convergenza formale in un’effettiva piattaforma comune

Difesa verticale. Ecco il nuovo sistema italiano per proteggersi dai droni

Il campo di battaglia moderno si gioca anche (e soprattutto) nello spazio aereo vicino. L’avvento massiccio dei droni, le nuove posture operative e le minacce ibride impongono un cambio di paradigma. Anche l’Italia è chiamata ad accelerare sul fronte tecnologico e industriale. Il sistema anti-drone di Elt Group, Karma, si inserisce in questo scenario, offrendo una risposta avanzata a una sfida che non è più rimandabile

Intelligence e spazio, la nuova frontiera della sicurezza nazionale

Lo spazio è ormai divenuto cruciale per la sicurezza e l’Italia intende consolidare il suo ruolo con una visione integrata tra difesa, tecnologia e diplomazia. La recente convenzione tra l’Asi e il Dis segna un passo decisivo verso una strategia più strutturata e consapevole. In un contesto sempre più competitivo come quello spaziale, la vera sfida per l’Italia sarà quella di mantenere un equilibrio tra apertura tecnologica e sicurezza nazionale

Ora la politica supporti l’industria. L’appello di Festucci dopo il memorandum con l’India

Tecnologia avanzata, cooperazione strategica e un’alleanza che guarda al futuro. Carlo Festucci, segretario generale di Aiad, commenta la firma del memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione nel settore Difesa, con la controparte indiana Society of Indian Defence Manufacturers, e invita a trasformare subito l’intesa in progetti concreti

Make the Navy Great Again. Trump firma l’ordine esecutivo per rilanciare la cantieristica Usa

La cantieristica torna al centro della strategia della Casa Bianca. Con un ordine esecutivo firmato nei giorni scorsi, Donald Trump ha mosso i primi passi verso una revisione profonda del sistema cantieristico degli Stati Uniti. Con un fabbisogno stimato di 40 miliardi all’anno, l’obiettivo non è solo quello di espandere la flotta della US Navy, ma anche di restituire vigore a un settore strategico da tempo sotto affanno. In questo, c’è un ruolo anche per le aziende europee

Strategia industriale e bilancio. Sulla difesa è corsa al 2%

L’Italia si avvicina al traguardo del 2% del Pil in spesa per la difesa, in linea con gli impegni assunti in sede Nato. Tajani parla di scelta politica e strategica, in vista dell’incontro Meloni-Trump del 17 aprile. Ma nel governo convivono due approcci: Crosetto chiede più risorse dirette, Giorgetti punta a un conteggio più ampio. Intanto l’industria, con Cossiga (Aiad), chiede certezze per rispondere alle nuove sfide

Italian readiness, in cosa consiste l’idea di una forza di reazione rapida nazionale

Nell’ambito delle discussioni annuali sulle missioni internazionali è emersa l’ipotesi di dotare l’Italia di una forza ad altissima prontezza operativa di circa tremila unità. L’iniziativa, modellata sulle forze di reazione rapida della Nato, costituirebbe uno strumento di intervento in caso di crisi ed emergenze, in Patria come all’estero. Se realizzata, si tratterebbe di una prima volta per il Paese e costituirebbe un passaggio di fase importante per la postura regionale e internazionale dell’Italia

La Nato sceglie l’IA di Palantir per supportare le proprie operazioni. I dettagli

La Nato sceglie Palantir Technologies per equipaggiare il suo sistema centrale di Comando e Controllo. La piattaforma impiegherà l’IA generativa per processare le informazioni provenienti dal campo e delineare tempestivamente scenari e opzioni operative. Così, sui moderni campi di battaglia, alla potenza di fuoco si accosta anche la potenza di calcolo

Armi nucleari russe nello spazio? La preoccupazione di Rutte (Nato)

Il segretario generale ha espresso preoccupazione per il possibile dispiegamento di armi nucleari nello spazio da parte della Russia, che violerebbero il trattato del 1967. La Nato teme che Mosca possa utilizzare queste armi contro i satelliti, influenzando direttamente la vita quotidiana globale. Previsto un rafforzamento della sorveglianza satellitare dell’Artico da parte dell’alleanza

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