Skip to main content

Stati Uniti-Cina, la nuova partita si giocherà sui mari. Il ruolo dell’Italia nell'analisi dell'amm. Caffio

L’essenza della nuova strategia sta nel programmare la rinascita economica dell’America sul mare e nel ribadire che la libertà di navigazione è l’architrave della governance mondiale dei mari. Entrambi gli obiettivi si propongono di contrastare l’inarrestabile ascesa geostrategica della Cina che dei mari ha fatto negli ultimi anni il pilastro delle sue fortune. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio

Anche la finanza punta sulla Difesa. L’intervento di Nagel (Mediobanca)

Di Alberto Nagel

Lo scenario geopolitico degli ultimi anni ha conferito rinnovata rilevanza ai temi della Difesa e della sicurezza, tanto con riferimento alla protezione dei confini quanto alla tutela dell’ordine interno agli Stati. L’intervento di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che ha aperto i lavori del convegno “The Defense era: capital & innovation in the current geopolitical cycle”

Perché l'Italia può guidare sicurezza e sviluppo in Europa. Il rapporto Mediobanca sulla Difesa

La Difesa non è solo un pilastro della sicurezza nazionale, ma anche un motore di crescita economica e innovazione. In un contesto globale sempre più instabile, l’Italia ha l’opportunità di rafforzare il proprio ruolo strategico puntando su una maggiore cooperazione industriale europea e su investimenti mirati in tecnologia e capitale umano. Ecco il rapporto di Mediobanca presentato all’evento “The Defence era: capital & innovation in the current geopolitical cycle”

Così Trump ridefinirà la strategia nucleare Usa. Scrive il gen. Jean

Durante la campagna presidenziale, The Donald ha evitato riferimenti diretti alla strategia nucleare. Ma le armi nucleari giocheranno un ruolo cruciale nel suo nuovo mandato, considerato il suo passato e le minacce russe, l’espansione dell’arsenale cinese e i progressi nordcoreani e iraniani

La maschera nucleare di Putin spiegata da Secci

Di Danilo Secci

Su Dnipro il presidente russo potrebbe aver impiegato il prototipo di un missile balistico a medio raggio. L’obiettivo è sempre quello di frenare il sostegno politico e militare a Kyiv. L’analisi di Danilo Secci, responsabile dell’Osservatorio difesa e sicurezza dell’Istituto Gino Germani ed esperto di politica nucleare russa

Sicurezza ambientale, la nuova sfida (anche per la Nato)

Chi c’era e di cosa di è parlato al workshop di Med-Or con Nato e Ingv, che ha riunito esperti, diplomatici e rappresentanti della società civile di oltre quindici Paesi Nato e partner. Al centro l’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema securitario del Mediterraneo Allargato, con un focus particolare sulle sfide affrontate dal cosiddetto fronte sud

Trump presenterà all’Italia il conto delle spese militari?

Trump ha promesso di punire quei Paesi che, a suo avviso, non spendono abbastanza per la Difesa e scaricano il peso della propria sicurezza sui contribuenti statunitensi. Tra i Paesi Nato, l’Italia figura tra quelli che ancora non soddisfano gli impegni presi e contro cui si è espresso il tycoon. Eppure, c’è più di un motivo per cui l’Italia (da Trump) non ha molto da temere

Come sta cambiando il conflitto in Ucraina dopo mille giorni di guerra

Di Ivan Caruso

Nel millesimo giorno di guerra, l’amministrazione Biden ha autorizzato l’uso dei missili a lungo raggio su territorio russo e Kyiv ha colpito subito i depositi di munizioni nordcoreane a Bryansk. La risposta del Cremlino è arrivata con una modifica alla dottrina nucleare che apre alla possibilità di risposta atomica contro attacchi convenzionali. Intanto 15mila soldati di Pyongyang difendono il territorio russo nella regione di Kursk

Il caccia europeo si aggiorna. Ecco le nuove capacità di guerra elettronica del Typhoon

Un nuovo pacchetto di sistemi difensivi equipaggerà il caccia Eurofighter. In occasione della due giorni di Berlino dedicata alla difesa e alla sicurezza Elt Group, in quanto partner del consorzio EuroDass, ha presentato la nuova soluzione dello spettro elettromagnetico per il caccia europeo

I missili a lungo raggio non cambiano le carte in tavola in Ucraina. Parla Minuto Rizzo

L’autorizzazione statunitense (rapidamente seguita da Francia e Regno Unito) per colpire il territorio russo con i missili a lungo raggio rappresenta un nuovo capitolo del confronto Mosca-Kiyv. La decisione di Joe Biden, prossimo a lasciare l’incarico, va in contrapposizione con le idee che Trump ha espresso sulla risoluzione del conflitto. Conversazione con l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo

×

Iscriviti alla newsletter