Il settore spaziale europeo, e in particolare italiano, sta soffrendo a causa del predominio di SpaceX, che ha messo in evidenza il ritardo tecnologico in ambiti chiave come i lanciatori e le telecomunicazioni. In Italia, la questione Starlink ha scatenato un dibattito sulla mancanza di una politica spaziale coerente. Per competere con attori globali come SpaceX, l’Europa e l’Italia devono rivedere le proprie politiche spaziali, favorendo un maggiore coinvolgimento del settore privato. L’analisi del generale Lucio Bianchi
Difesa
Chi è Eyal Zamir, prossimo capo delle forze armate israeliane
Il maggior generale Eyal Zamir è destinato a diventare il nuovo capo di stato maggiore delle Forze di difesa di Israele. È noto per la sua strategia aggressiva verso l’Iran, a dimostrazione di una maggiore propensione al rischio dell’establishment di sicurezza israeliano
Investimenti, tecnologia e sistema Europa. La visione di Ercolani per un’Italia leader nella Difesa
L’industria della difesa europea è in piena trasformazione, e l’Italia può giocare un ruolo da protagonista. Intervenendo al Centro Studi Americani, Alessandro Ercolani, ad di Rheinmetall Italia, ha sottolineato l’importanza di investimenti strategici e di una forza-lavoro qualificata per evitare la dipendenza da mercati esteri. Vitale anche la cooperazione industriale europea, senza la quale si rischia un aumento della frammentazione interna
Dall'Ue un miliardo per combattimento terrestre, cibernetica e resilienza energetica
La Commissione europea ha adottato il quinto Programma annuale del Fondo europeo per la Difesa, destinando oltre un miliardo di euro a progetti innovativi nei settori chiave della Difesa. Con focus su aree come il combattimento terrestre, la cibernetica e la resilienza energetica, l’iniziativa mira a supportare il tessuto industriale europeo e a stimolare l’innovazione, in particolare attraverso il supporto a start-up e Pmi
Un fondo ad hoc per la Difesa. Tutti i dettagli sul vertice di Bruxelles
Verso il consiglio europeo: una serie di fattori oggettivi, come la minaccia russa, le instabilità e i conflitti nel mondo, costringono l’Ue ad una reazione forte e coesa anche al fine di essere soggetto autorevole dinanzi alle crisi in corso. Alla voce sicurezza e industria bellica, dunque, necessita non più solo di un dibattito a più voci, così come c’è stato fino ad oggi, ma una svolta decisionale
Trump alza la posta con Putin, 90 Patriot per la pace in Ucraina. L’analisi di Caruso
Novanta missili Patriot trasferiti dai depositi israeliani all’Ucraina potrebbero essere la chiave per sbloccare lo stallo nel conflitto. L’operazione, orchestrata dagli Stati Uniti di Trump, sembra parte di una strategia più ampia che unisce pressione militare e minacce di nuove sanzioni economiche contro Mosca. Mentre Putin si dice pronto al dialogo, il trasferimento dei missili potrebbe creare un nuovo equilibrio di forze sul campo, spingendo tutte le parti al tavolo delle trattative. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Fenomeno Vespucci. Isabella Rauti racconta la Difesa italiana nel mondo
La tappa a Gedda di Nave Vespucci è coincisa con la visita di Giorgia Meloni nei Paesi del Golfo durante la quale sono stati sottoscritti accordi bilaterali dal valore di quasi dieci miliardi di dollari. La firma degli accordi giunge a coronamento degli sforzi della Difesa e del sistema Paese per la promozione dell’Italia all’estero. L’intervista con la sottosegretaria di Stato alla Difesa Isabella Rauti
Una “generazione Gcap” di ingegneri per il futuro. Parola di Scarpa (Avio Aero)
Sistema Paese e competitività, ma anche l’occasione di formare una nuova generazione di professionisti con esperienza internazionale nel settore. Intervenendo davanti alla Commissione Difesa e Affari esteri del Senato, Pierfederico Scarpa, vice presidente Strategy, marketing e sales di Avio Aero, ha sottolineato tutte le potenzialità del programma di sesta generazione sviluppato insieme a Giappone e Regno Unito
Carte segrete alle aziende della Difesa. La mossa della Nato
L’alleanza condividerà con l’industria della difesa alcuni obiettivi segreti per aumentare la produzione militare. Si lavora anche con l’Unione europea per armonizzare gli standard militari e migliorare l’interoperabilità, in linea con l’impostazione del nuovo segretario generale Rutte
Gaza, l’Ue riattiva la missione umanitaria a Rafah con il coordinamento italiano
Mentre proseguono gli sforzi per mantenere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, l’Unione europea ha riattivato una missione umanitaria presso il valico di Rafah (sospesa dal 2007) per assistere il transito dei civili e condurre attività umanitarie. All’operazione parteciperanno anche militari italiani. Parallelamente, si attende l’arrivo dei carichi di rifornimenti diretti a Gaza dall’Italia passando per il Libano