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Il 2% alla Difesa è un investimento, non una spesa. Il punto di Pagani (Pd)

Il governo tedesco aumenta al 2% il budget della Difesa. Nonostante le minori risorse a disposizione, l’Italia dovrebbe impegnarsi per onorare questa responsabilità nel più breve tempo possibile, anche per le positive ricadute tecnologiche e industriali di un simile investimento. L’analisi per Airpress di Alberto Pagani, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera

Da Anonymous ai malware, l'arte della guerra cyber. Scrive Galtieri (Cy4Gate)

Di Emanuele Galtieri

La guerra in Ucraina è combattuta su tutti i fronti, e oltre a soldati e aerei, sono impiegate anche le tattiche cibernetiche, non meno nefaste. Per la sopravvivenza dello Stato, è fondamentale diffonderne la consapevolezza nella società, implementare forme di deterrenza, investire nella formazione e sviluppare nuove tecnologie. L’analisi per Airpress di Emanuele Galtieri, amministratore delegato di Cy4Gate

Caro Draghi, Berlino salta l'asticella del 2% in Difesa. Ora tocca a noi

La Germania ci dice che è possibile fare il passo che l’Occidente ci chiede dal 2014. Putin dimostra quanto sia necessario e urgente. Questo è il momento. L’appello di Flavia Giacobbe, direttore delle riviste Formiche e Airpress, al Presidente del Consiglio

Missili italiani per Kiev? Sta per arrivare il decreto

“Se il mondo è un altro, anche la nostra politica dev’essere un’altra”, ha detto la ministra degli Esteri tedesca Baerbock. Anche l’Italia su questo tema farà una piccola svolta. Appuntamento al Consiglio dei ministri di lunedì

Dove saranno impiegati i militari italiani a difesa della Nato

Il presidente del Consiglio annuncia lo schieramento di oltre tremila militari italiani per potenziare le capacità di difesa e deterrenza delle forze Nato su tutto il fianco orientale e non solo. Già adesso le nostre Forze armate sono impegnate, dal Baltico al Mediterraneo, a tutela dello spazio euro-atlantico, pronte a essere rinforzate

Messaggio a Pechino. Nave da guerra Usa a Taiwan

Effetto Ucraina. La USS Ralph Johnson nello Stretto ha scatenato l’ira della Cina, che ha subito inviato le sue forze per seguire e monitorare il transito

Primo effetto delle sanzioni. Cargo russo fermato nella Manica

Baltic Leader, che trasportava automobili, è stata intercettata nella notte dalla Marina francese e scortata nel porto di Boulogne-Sur-Mer. Il governo francese sospetta che appartenga a una società colpita dalle misure contro Mosca. Il canale nella parte più stretta è diviso tra Francia e Regno Unito, non ci sono acque internazionali di fronte a Dover…

Da Kiev al Sahel, cosa vuole Putin secondo Manciulli

Putin vorrebbe riportare nelle relazioni internazionali l’uso della forza militare come strumento di pressione. L’Occidente, adesso, non ha alternative alla fermezza, preparandosi a difendere il suo spazio fisico e ideologico, riaffermando i valori fondativi di democrazia e libertà. Ad Airpress, il punto del presidente Europa Atlantica, Andrea Manciulli

Navi russe (e due sottomarini) nel Mediterraneo. Kiev chiede di bloccare i Dardanelli

Individuata in formazione estremamente compatta la flotta russa nel Mediterraneo, praticamente al completo a largo della Siria. Potrebbe dirigersi verso il Mar Nero, a sostegno dell’invasione dell’Ucraina, o restare nel bacino come dissuasione contro le forze Nato. La Turchia può chiudere lo stretto? La convenzione di Montreux glielo permette, ma il governo non si è pronunciato

Farina

Vi spiego cosa dovranno fare Nato ed Europa. Parla il gen. Farina

L’invasione di Putin dell’Ucraina non è un elemento isolato, e fa parte di un disegno strategico del Cremlino che va dal Medio oriente, al Mediterraneo, all’Africa centrale, ha spiegato ad Airpress Salvatore Farina, già capo di Stato maggiore dell’Esercito. Le armi in campo e la strategia di breve e lungo periodo di Nato e Ue

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