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Ecco il fallimento (numeri alla mano) dell’Agenda Monti

L’Ocse è un’organizzazione dove la politica impera. A volte si intrufola la verità, ma mai in maniera chiara. Solo 6 mesi fa, nel suo precedente Economic Outlook sull’Italia il deficit su Pil italiano per il 2013 era previsto al -0,6%, pienamente coerente con il -0,5% del governo Monti. Se facciamo poca fatica a capire perché un governo possa dimostrarsi incredibilmente…

Le sfide che attendono Bae (e Cameron)

Una difesa disarmata? Le difficoltà sul cammino dei grandi gruppi del settore dell’aerospazio non sono poche, se anche i Paesi che finora hanno destinato rilevanti risorse alla difesa sono costrette a tagli significativi. Ma se da un lato la maggior parte dei governi riducono le loro spese nel settore, dall’altro lato la diplomazia può essere una buona arma nelle mani…

La perfida libidine di Geronzi

Che perfida goduria si scorge dalle anticipazioni del libro-intervista a Cesare Geronzi scritto da Massimo Mucchetti. Un libro in cui spesso le domande sono molto più lunghe delle risposte, in gran sfregio di una vecchia regola del giornalismo forse consunta. Ma la sostanza, seppure molto pettegola, nel libro c’è. Io intrallazzatore, compromissorio, dedito a maneggi di basso profilo? Io avvezzo…

Ericsson contro Samsung. Continua la guerra dei brevetti

È ancora guerra di brevetti nel mondo della tecnologia. Questa volta la rivalsa è partita dalla società di telefonia svedese Ericsson nei confronti del gruppo sudcoreano Samsung. Ericsson ha annunciato di aver fatto causa negli Stati Uniti a Samsung per violazione dei brevetti, dopo che due tentativi di accordo non sono andati a buon fine. Due anni di negoziazioni non…

I marchi italiani che allettano il Qatar

Quello del 2012 è un autunno che porta la firma del Qatar. Si aspetta il primo colpo da parte degli investitori arabi, ma ormai è chiaro che il mirino degli uomini dell’emiro di Hamad bin Khalifa Al Thani è puntato sul lusso made in Italy. Nella lista delle possibili prede, via via che si sono moltiplicate le indiscrezioni, sono finite…

La campagna di Google contro gli editori tedeschi

"Difendi la tua rete. Continua a trovare quello che cerchi". Con questa pagina online Google si difende dalle accuse degli Stati europei e degli editori intenzionati più che mai a tassare il gigante dei motori di ricerca per l´appropriazione dei contenuti. E Google oggi ha scelto di cominciare l'aggressiva campagna on-line e sui media tradizionali dalla Germania per tentare di…

L’attivismo di Bernabé promette novità in Telecom

Se il suo obiettivo era quello di finire sotto i riflettori e conquistare le prime pagine dei giornali, almeno di quelli economici e finanziari, lo ha centrato in pieno. Franco Bernabé, presidente di Telecom Italia, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera per dichiarare che le cose così come sono oggi su Internet proprio non vanno bene, che due entità…

I consigli scoppiettanti di Giannino per Passera

I tecnici del ministero dello Sviluppo economico che stamattina hanno ricevuto e letto il documento sono barcollati: una tale iniezione di liberismo, mercato e concorrenza non l’avevano mai rintracciata nei documenti pervenuti al dicastero ora retto da Corrado Passera.   Ma i tecnici del ministero più avvezzi alla politica non si sono meravigliati più di tanto quanto hanno visto il…

Giornali in crisi? Non tutti. I casi di Le Monde e di FT

L’industria delle news è in gran movimento in tutt’Europa. Con segnali non omogenei, ma comunque forti: che rimbalzano su un’Italia nella quale editori e giornalisti “old” si dibattono fra ricette anti-crisi vecchie e rozze (esuberi, prepensionamenti, chiusure, richieste di sussidi pubblici, resistenza a investire) e campagne vetero-corporative faticosamente rivestite dei panni di battaglie di democrazia (il finto sciopero contro la…

Vuoi conquistare il mondo? Passa da Goldman Sachs

La Banca d'Inghilterra è una delle istituzioni finanziarie più importanti e rappresentative al mondo. Per lunghissimi anni il Governatore è stato Mervyn King. Anche per lui è arrivato il momento del congedo. Al suo posto (ambitissimo) arriva Mark Carney, attuale numero uno della Banca centrale canadese. Indovinate dove ha trascorso la parte centrale della sua brillante carriera mr. Carney? Ma…

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