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Spin off e rete unica allo Stato, Tim alza il velo sul piano. Senza opa

Domani il dg Labriola illustrerà informalmente le linee guida del piano industriale che dovrebbe spegnere gli appetiti del fondo americano. Poi toccherà al mercato. Tra i capisaldi, separazione della rete con Cdp kingmaker

Cina

La Cina col fiatone, tra inflazione e costo delle materie prime

Nel 2021 la crescita cinese ha superato le attese del governo ma il 4% nel quarto trimestre è un campanello d’allarme, legato ai lockdown da zero-Covid e alle difficoltà del settore immobiliare. Ma c’è un altro guaio: le materie prime costano troppo e le imprese sono pronte a spostarsi

L'etica del cibo e la lotta alla cultura dello spreco

Il miliardo di tonnellate di prodotti gettati nella spazzatura ogni anno, il miliardo di esseri umani sotto nutriti. Come cambiano i sistemi di produzione e di consumo alimentare, la svolta green e le grandi migrazioni. “Cibo, la sublime ossessione” la lectio magistralis di Oscar Farinetti promossa dalla Fondazione Guido Carli il 25 febbraio. L’intervento di Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli

Tra Brunello Cucinelli e la "Great Resignation". Il nuovo mondo del lavoro

Il fenomeno delle dimissioni di massa e l’isteria da meeting, citata dall’imprenditore umbro (qui il video), ci fanno capire che è tempo per affrontare una profonda riorganizzazione del lavoro, e per misurare da vicino gli effetti delle tecnologie digitali. Affrontando anche le conseguenze psicologiche. Il punto di Antonio Mastrapasqua

L'inflazione non sempre è nemica della crescita

In Europa l’inflazione è decisamente più bassa che negli Usa. E lo è perché si percepiscono come inferiori i vantaggi di queste manovre in deficit. Si dirà, è giusto, noi non abbiamo avuto Trump. Falso, noi abbiamo ancora la minaccia sovranista e l’unico modo per cancellarla è investire ancora in deficit. Il commento di Gustavo Piga, professore di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata

Il debito europeo e gli “apprendisti stregoni”

Alcuni suggeriscono di “parcheggiare” il debito, altri di tenerlo per sempre nel capiente ventre della Banca centrale europea, ma questi schemi di soluzione potrebbero accelerare ed aggravare una crisi del debito dei Paesi Ue più indebitati, scuotendo la fiducia degli operatori. Il commento di Giuseppe Pennisi

Fed e Bce, due scudi contro un'unica minaccia

L’inflazione non è più considerata temporanea, come dimostrato dalle decisioni di Fed e Bce. La prima ha accelerato la fine degli acquisti straordinari di titoli e ha aperto la strada ad aumenti nei tassi. La seconda ha ridimensionato il sostegno ai debiti del 2020 e non estenderà quelli di rifinanziamento bancario. L’analisi di Marcello Messori, professore di Economia europea presso la Luiss Guido Carli

Pera o Casellati per il Colle, purché non sia Draghi. Report Credit Suisse

A dieci giorni dallo showdown sul Quirinale, un’altra banca d’affari si schiera per una permanenza di Draghi a capo del governo, senza la quale si rischia di andare al voto anticipato. Perché le riforme e la crescita non hanno prezzo

Generali, lo strappo di Caltagirone che alza il livello dello scontro

Il vicepresidente del Leone e azionista all’8% della compagnia si dimette e fa intendere che ormai tutti i ponti con il gruppo dirigente sono saltati. A questo punto la resa dei conti per la governance non può essere lontana. La Borsa non gradisce

Reddito di cittadinanza e green pass. Cazzola spiega dove sta l’inghippo

Tra le novità della legge di Bilancio 2022 (ancora fresca di stampa) è stata inclusa una norma anti-furbetti, rivolta a potenziare la funzione promozionale dei centri per l’impiego, attraverso l’obbligo del percettore di svolgere attività e colloqui in presenza. E qui casca l’asino…

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