Skip to main content

Back to work (or not). Il futuro del lavoro è ibrido

Smart working o ritorno alla normalità lavorativa? Dal colosso Amazon agli uffici dei dipendenti federali le scelte sul lavoro in presenza sono diverse (e confuse). La Generazione Z è più abituata a fare tutto da casa, ma c’è il rischio di perdere legami sociali e promozioni

Quanto c'è di speculazione nell'aumento del pane. Parla Trombini (Confesercenti)

Il presidente nazionale dei panificatori: “Fino a fine 2021, un quintale di questa farina veniva a costare mediamente 32 euro. Mentre oggi, superiamo i 55. Ma non è vero che la materia prima non c’è. La verità è che esiste tanta farina stoccata nei granai”

L'inflazione non fa prigionieri e morde anche le criptovalute negli Usa

Negli Stati Uniti l’esplosione dei prezzi delle schede grafiche che permettono le attività di mining sta portando a un ripiegamento del mercato dei criptoasset. Che scontano anche l’accelerazione della Casa Bianca verso il dollaro digitale. E anche l’Italia si muove…

 

Serve un Golden power più forte. L’annuncio di Garofoli

Nei prossimi giorni il governo interverrà sulla normativa ma anche sulle strutture, ha annunciato il sottosegretario Garofoli. Nelle scorse settimane era aumentato il pressing del Copasir dopo il caso Alpi Aviation

Sticky prices e stagflazione, la combo micidiale. Parla Messori

Intervista all’economista e saggista della Luiss. La stagflazione è il male assoluto, si rischia uno shock stile anni ’70 e i “prezzi appiccicosi” ne portano i germi. La politica monetaria potrebbe non bastare, serve una vera strategia energetica accentrata a livello europeo per emanciparsi una volta per tutte dalla Russia. La Bce? Tra due fuochi

L'economia globale dipende ancora dalla politica internazionale

Le questioni internazionali, gli scontri geopolitici, sono determinanti per il corso economico globale. Dalla reazione al Covid alla guerra in Ucraina, ciò che le grandi potenze decidono, i loro scontri e le loro azioni, determinano reazioni sui mercati, sul commercio e sull’industria

Game changers e nuove politiche europee

Di Maurizio Melani

L’articolo di Luigi Paganetto, “Nulla sarà più come prima” ha innescato un dibattito su come dovranno cambiare, in brevissimo tempo, le politiche economiche europee. L’ambasciatore Maurizio Melani riflette sugli effetti dei game changers e sul ritorno a un maggiore ruolo dei poteri pubblici nell’economia e a una crescita della spesa pubblica nazionale ed europea

Perché Giorgetti è deluso dal piano Intel per l’Europa

Insoddisfazione al Mise per la decisone del colosso americano dei chip. Gli oltre 4 miliardi sul piatto non sono bastati. L’hanno spuntata Germania e Francia. Il ministro ha deciso di non partecipare alle trattative per uno stabilimento di packaging che potrebbe sorgere in Italia

Il Dma è realtà. Cosa cambia (e quando) per utenti, pmi e Big Tech

O tutti aperti, o tutti chiusi. Svolta Ue sugli appalti pubblici

Intesa raggiunta ai vertici europei (dopo dieci anni) sulla creazione di uno strumento sugli appalti internazionali, da usare contro quei Paesi extraeuropei che partecipano agli appalti pubblici ma non aprono i loro mercati

Unicredit pronta a salutare Mosca. Ma non è la sola

Il ceo Orcel in un incontro con il mercato apre alla ritirata dalla Federazione, che avrà un costo per l’istituto. Solo due mesi fa la banca italiana era a un passo dall’acquistare la russa Otktritie. Ma la lista dei saluti è lunga, da Goldman Sachs a Deutsche Bank

 

×

Iscriviti alla newsletter