Il governo di Taipei prepara nuove leggi per tutelare il settore critico dei semiconduttori. Ingegneri e tecnologie all’avanguardia nel miro di Pechino, che punta anche Usa ed Europa
Economia
Cosa vendono (davvero) Apple e Amazon
Partendo da San Tommaso e arrivando a Tolstoj, bisogna capire la differenza tra prodotto e bene. Se il prodotto è ciò che tocchiamo, è l’oggetto della transazione, il bene è ciò che questo oggetto “restituisce”. Amazon non vende pannolini o batterie, ma comodità. E Apple in realtà offre… Il commento di Mario Suglia, general manager di Inarea
Quel pasticciaccio brutto delle concessioni balneari. Scrive Pennisi
Si deve tener presente che dopo tanti anni, nell’Ue e nel resto del mondo, il nodo delle concessioni balneari (e quello della giustizia) è visto come “cartina di tornasole” per indicare se l’Italia vuole fare le riforme e tornare a crescere o è soddisfatta della “crescita zero” (o quasi) degli ultimi vent’anni. Nella seconda ipotesi l’Italia non avrebbe esigenza dei fondi della Recovery and Resilience Facility…
Prestiti boomerang. La pandemia e il tiro mancino alla Cina
Due anni di lockdown e restrizioni hanno dissanguato gran parte di quelle economie destinatarie dei prestiti erogati dal Dragone. E ora non riescono a rimborsare il proprio debito. Così aggravando la sostenibilità della bilancia cinese
Il debito pubblico fa meno paura all'Italia. Parola di Oxford Economics
Gli economisti del centro studi inglese non vedono particolari rischi dai rendimenti dei titoli italiani in salita. Il debito terrà, non è come nel 2011. E poi c’è una Bce molto più premurosa di prima. Ma attenzione a non crogiolarsi troppo
Industria 4.0. Wärtsilä scommette sulla piattaforma di Molo17
L’azienda di Podernone prima classificata tra le imprese innovative selezionate nella challenge di open innovation lanciata da Lighthouse Plant Opificio Digitale
Cibo e banche, due dossier europei sotto una coltre di silenzio
Unione bancaria europea e classificazione dei cibi in base ai loro elementi nutritivi, temi caldi che però restano ai margini dei dibattiti quotidiani. Il prof. Giuseppe Pennisi spiega perché sono argomenti importanti per il nostro Paese
E se l'inflazione avesse già raggiunto il suo picco?
Dagli Stati Uniti, dove l’aumento dei prezzi al consumo è stato molto più alto che in Europa e in Italia (ha toccato il 7,5% annuo in gennaio), ci sono indicazioni che il tasso ha raggiunto il suo massimo e sta iniziando una lenta discesa. Lo scrivono Moody’s e gli economisti Weber e Cavallo
Falco, anzi no. La Bce ondeggia e i mercati si innervosiscono
Francoforte ha predicato prudenza e calma, ma spesso si è lasciata andare a improvvise evocazioni circa una stretta monetaria. Un’incertezza che si è fatta sentire sui mercati e sullo spread e che sarebbe meglio correggere, scrivono anche gli analisti
Draghi, le bollette e l'inflazione che morde la ripresa. La versione di Cottarelli
Intervista all’economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici: da Francoforte nessuna ambiguità, lo spread è salito perché i mercati hanno percepito la preoccupazione dell’Eurotower, niente di più. Lagarde ha fatto bene a non anticipare la stretta ma se tra due mesi l’inflazione non rallenta allora bisognerà rivedere la tabella di marcia. Draghi? Meno male che non è andato al Quirinale