Adesso bisogna evitare l’approccio ideologico e impegnarsi subito tutti per attuare investimenti in ricerca, per un serio sviluppo industriale, per una prospettiva a lungo termine, per sgravi per l’utilizzo delle fonti pulite, per politiche attive del lavoro e soprattutto per la riqualificazione professionale dei lavoratori. L’intervento di Nora Garofalo, segretaria generale Femca-Cisl
Economia
Nulla sarà più come prima. L'Europa è pronta? Paganetto lancia l'allarme
Il rischio di stagflazione è reale e l’atteggiamento confuso della Bce non aiuta. Dobbiamo renderci conto che dopo la pandemia siamo di fronte a una nuova difficile prova in cui si dovrà confermare la capacità dell’Unione di unirsi in uno sforzo comune per combattere uno shock tutt’altro che temporaneo. Su Formiche.net inizia la discussione sul ripensamento dell’intero sistema macroeconomico globale
Sveglia, il tapering è già iniziato. Quadrio Curzio e l'Unione energetica
Intervista all’economista della Cattolica e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei. Non serve aspettare l’aumento dei tassi, accelerare lo stop all’acquisto titoli aumenterà il costo del denaro e renderà più caro per l’Italia finanziare il proprio debito. Presto per parlare di stagflazione ma una cosa è certa: per sganciarci dalla Russia e battere l’inflazione serve una Unione europea dell’energia
La Russia, lo shock petrolifero e il fattore Cina. Report Goldman Sachs
Secondo gli economisti della banca d’affari un taglio alle forniture di petrolio russo potrebbe infiammare il prezzo, su livelli mai visti prima. La Cina potrebbe acquistare più greggio, decongestionando il costo al barile. Ma non è detto che lo faccia
Gli effetti del conflitto sull'economia italiana visti da Granelli
Il presidente degli artigiani: “Per via del conflitto, abbiamo perso il 30% del valore dell’esportazione verso Russia e Ucraina. Il comparto della moda ha addirittura perso il 42%, mentre quello dei macchinari il 26%”. Ma tutto è iniziato con l’invasione della Crimea otto anni fa…
In Russia c'è aria di nazionalizzazione forzata delle aziende straniere
Con il Cremlino ormai in piena zona default, l’ultima mossa disperata di Mosca è la nazionalizzazione forzosa delle aziende che decidono di abbandonare il Paese, proprio mentre Putin ribadisce la sua apertura al mondo finanziario. Ma tra gli oligarchi monta la rabbia e c’è chi vede lo spettro della Rivoluzione d’ottobre
È il momento di superare i bonus. La ricetta di Tivelli
La speranza è che la progressiva uscita dalla stagione della pandemia, che tutto giustificava, coincida con la progressiva uscita dalla stagione dei bonus e dalla “bonuscrazia”
Ambientalista? Mica tanto. Retromarcia di BlackRock
Il fondo più grande del pianeta è tra i protagonisti del movimento della finanza sostenibile, ma dietro le quinte rassicura i produttori di idrocarburi. Luci e ombre del soft power economico al servizio del clima
La Russia sta annegando. E la Cina non potrà salvarla
Secondo gli economisti del think tank con base a Bruxelles il tenore delle sanzioni occidentali è troppo alto per consentire a Pechino di evitare la dissoluzione dell’economia russa. Senza esportare gas e privata dei semiconduttori, l’industria dell’ex Urss non può reggere a lungo. Il default, insomma, si avvicina
Tim pronta a scoprire le carte su Kkr. Aspettando la rete unica
Dopo le giornate nere in Borsa, all’indomani dei conti 2021 e del piano industriale che spiana la strada all’infrastruttura con Open Fiber, il titolo del gruppo torna a respirare. Ma il messaggio del mercato è chiaro, servono certezze e risposte all’offerta del fondo Usa. Domenica pomeriggio il board che potrebbe sgombrare il campo
















