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Advisor per le imprese all’estero. La missione di Simest spiegata da Salzano

Il presidente Salzano traccia un bilancio e una rotta dell’azienda che da trent’anni aiuta le imprese italiane a conquistare posizioni di rilievo nei mercati più dinamici. Finanziamenti, consulenza e ingresso nel capitale. Ma senza intaccare la governance

Unicredit, Mps e le nozze di Stato. La versione di Sileoni (Fabi)

Parla il segretario della Fabi, il sindacato dei bancari: i grandi soci sono contrari perché vedono più ragioni politiche che industriali dietro l’operazione. Ma si tratta di due banche molto diverse tra loro per natura e storia. In ogni caso, non permetteremo che paghino i lavoratori

Una governance su misura per il Recovery Plan c'è. De Vincenti spiega quale

L’economista ed ex ministro a Formiche.net: nella nuova versione troppi settori sprovvisti degli adeguati investimenti. Bene l’aggiunta dei fondi per la coesione, è la direzione indicata da Bruxelles. Ora serve una catena di comando, con un ministro, una struttura tecnica di indirizzo che non si sovrapponga alla Pa e un referente per ogni Regione. Il Mes? Ci servirebbe, perché…

Da Stiglitz a Bernanke, ecco le ricette anti crisi degli economisti

Anche quest’anno si è svolto l’incontro annuale, stavolta in streaming, degli economisti di tutto il mondo organizzato dall’American Economic Association. Analisi e commenti sulla pandemia e le conseguenze sociali ed economiche della crisi che ha portato con sé. Tutti gli interventi raccontati e analizzati da Salvatore Zecchini

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L'ora di una nuova Bretton Woods. La proposta di Tria e Arcelli

Le regole sancite 76 anni fa nel New Hampshire rischiano di essere superate da un’economia cambiata dalla pandemia. Anzi, già lo sono. Per questo servono nuovi equilibri capaci di garantire globalizzazione per tutti e inter-connettività tra gli Stati. Le riflessioni dell’ex ministro dell’Economia e dell’economista dell’Università Marconi nel saggio pubblicato negli Usa Towards a Renewed Bretton WoodsAgreement

Innovazione, ambiente e formazione. Le priorità del 2021 di Cuzzilla (Federmanager)

Abbiamo una responsabilità enorme verso le prossime generazioni che dovranno sostenere i costi del debito che stiamo avallando oggi. Non possiamo sbagliare. È urgente impostare una strategia economica di lungo periodo che valorizzi i due fattori che ci stanno tenendo in piedi: la manifattura e l’export, che hanno reagito meglio del previsto alla crisi. Le previsioni per il nuovo anno di Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager

La trappola cinese per indebolire il Wto. Il commento del prof. Pennisi

La strategia di Pechino è chiara: vasti accordi di libero scambio tutti incentrati sulla Cina per sgretolare il sistema di regole e di giurisdizione mondiale che le sta stretto perché imperniato su principi universali per regolare in modo trasparente i rapporti tra gli Stati membri. Il commento di Giuseppe Pennisi

Lo Stato italiano deve giocare la partita Stellantis. Parla Benaglia (Fim-Cisl)

Intervista al segretario generale dei metalmeccanici Cisl. L’Eliseo è socio, ma non è la presenza nel capitale a fare la differenza bensì la presenza e la partecipazione dello Stato nella crescita del gruppo e nella salvaguardia degli stabilimenti. Al governo italiano chiediamo di essere vigile e pro-attivo. L’operazione è comunque il segno dei tempi

Recovery Plan senza anima né visione. Magatti spiega perché

La mancanza di una visione strutturale, la politica inadatta e la debolezza del governo. Il sociologo ed economista Mauro Magatti spiega perché l’Italia non può permettersi di perdere l’opportunità del Recovery Fund. E il Mes? “Sono comunque soldi che vanno restituiti”

Next generation? I giovani contano l'1%. L'allarme di Competere

Di Giacomo Bandini

Si chiama “Next generation Italia” ma ai giovani è destinato solo l’1% dei fondi, due miliardi di euro. Cioè un settimo della Francia e un ottavo della Spagna. L’analisi di Giacomo Bandini, direttore generale di Competere

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