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Vince la linea Merkel. L'Europa sblocca il Recovery Fund

Il Consiglio europeo ufficializza l’intesa con Ungheria e Polonia frutto della mediazione tedesca che bypassa i veti sul bilancio pluriennale, senza il quale sarebbe stato impossibile sbloccare i 750 miliardi di aiuti. Il ministro Amendola esulta e detta la tabella di marcia: ora sotto con progetti e investimenti

Tasse sul tabacco? La via europea per evitare la giungla delle accise

In Italia torna ciclicamente il dibattito sui diversi regimi fiscali per tipologia di prodotto, dalle sigarette tradizionali al tabacco riscaldato. L’Europa si è mossa già da tempo, ma forse non basta. Fatti e numeri per farsi un’idea

Dati personali ed esportazione. L’arsenale (giuridico) cinese made in Occidente

Dopo la legge sulla sicurezza nazionale, la Cina si dota di leggi che ritorcono l’approccio occidentale contro l’Occidente. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica all’Università di Chieti-Pescara

Così Angela Merkel ha messo in cassaforte il Recovery Fund

Al via oggi l’atteso Consiglio europeo, l’ultimo dell’anno. Sul tavolo il clamoroso accordo con Ungheria e Polonia per sbloccare il sì al bilancio Ue, frutto della mediazione tedesca. Una vittoria per Varsavia ma anche per l’Europa

Recovery Fund, task force e pieni poteri. A lezione da Mirabelli

Il presidente emerito della Corte Costituzionale a Formiche.net analizza non solo il merito degli annunci del governo sui fondi europei, ma anche il dibattito sorto attorno alla concentrazione di poteri a Palazzo Chigi. “Si discute molto del chi e del come, ma non del cosa, quando invece sul Recovery serve innovazione e non progetti in giacenza nei cassetti dei ministeri”

Non sprechiamo l’occasione del Recovery Fund. Parla Fabrizio Barca

Intervista all’economista ed ex ministro per la Coesione, indicato come possibile consigliere del premier per la gestione dei fondi Ue. Con il Recovery Fund l’Italia ha un’occasione storica, rinnovare la Pubblica amministrazione e riportare il Paese sul sentiero della crescita. L’unico modo per non sprecare le risorse è fare bandi chiari e condivisi. Il Mes? Basta fobie, se per investire serve fare debito allora lo si faccia

Sace (ancora) in campo. Al via la garanzia per gli assicuratori

Il gruppo assicurativo controllato da Cassa Depositi e Prestiti lancia la copertura dei rischi di mancato pagamento dei crediti commerciali da parte delle imprese

Piano anticrisi. Ecco cosa farà la Bce

Domani nel primo pomeriggio il presidente della Bce annuncerà le nuove misure con cui fronteggiare la temibile seconda ondata. A cominciare da un programma Pepp rinforzato per 4-500 miliardi

Recovery plan, perché la Pa è meglio dei manager. Parla il prof. Piga

L’economista e saggista a Formiche.net: i manager hanno sempre fallito, la storia lo insegna. Ci sono fior di dirigenti pubblici bravi e preparati di cui il premier farebbe bene a fidarsi. L’Italia è di nuovo prigioniera del Fiscal compact, ma vale ugualmente la pena prendere i prestiti del Recovery Fund. Unicredit? Mps non è la sposa giusta

Next Generation, il piano italiano è già un'occasione perduta? Scrive Scandizzo

Per quanto possiamo essere tutti consapevoli del fatto che l’impegno del Next Generation presuppone un’iniziativa di tipo progettuale e di governance pubblica a carattere straordinario e senza precedenti, la bozza del piano al momento in circolazione appare come un lodevole esercizio di impostazione. Privo però del carattere di coerenza e ambizione insito nella natura del progetto europeo sottostante. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo

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