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Da Ilva ad Atlantia. Ecco il vero spauracchio per chi investe. Parla Broggi

Ieri, come raccontato questa mattina da Repubblica, il premier Giuseppe Conte ha incontrato in un meeting riservato alla Luiss, i rappresentanti di alcune delle maggiori multinazionali. Obiettivo, rassicurare i grandi investitori circa la tenuta del governo, la ripresa dell'economia e il taglio delle tasse. In altre parole, un invito a non mollare la presa e continuare a investire nel Bel…

Nulla di fatto nella vertenza Safilo. Ecco perché

"Siamo delusi, perché non ci sono idee propositive e lungimiranti. L'azienda ha fornito suggerimenti che non le competono come quelli relativi agli ammortizzatori sociali. Di fatto la Safilo continua a mantenere produzione e marchi in Cina che non apportano vantaggi all'Italia. Un incontro che non ha dato l'esito auspicato. La vertenza rimane al palo". Così Daniela Piras, segretario nazionale della…

CHIGI

Il confronto sul cuneo fiscale è partito col piede giusto

Il governo apre ai sindacati sul taglio del cuneo fiscale e il confronto parte col piede giusto. Questa la sintesi della riunione che si è tenuta questa mattina a Palazzo Chigi, subito dopo quella del Consiglio dei ministri, tra governo ed organizzazioni sindacali. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha spiegato che sulla misura presentata "c'è consenso sia nella maggioranza, sia…

Perché le imprese europee sono deluse dalla Via della Seta

Sulla Via della seta “l’Italia è arrivata prima”, diceva a marzo di un anno fa l’allora ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio. Otto mesi più tardi, durante una visita a Shangai in qualità di ministro degli Esteri, prometteva che il 2020 sarebbe stato “l’anno in cui raccoglieremo i frutti”. Di “intesa limpida”, “benefici”, “collaborazione equilibrata” e “preziose opportunità per…

Dazi, perché tra Cina e Usa non ha (ancora) vinto nessuno. Parla Barba Navaretti

Per essere una tregua, lo è. Ma chi ha vinto? E chi ha perso? Ammesso che ci siano vincitori e vinti. Ieri la guerra commerciale tra Usa e Cina, dopo quasi due anni di corpo a corpo a suon di dazi sui beni importati, ha registrato la sua prima tregua, grazie alla firma di un accordo che il presidente Donald…

Così il governo (per ora) chiude gli occhi su Mediobanca

Il governo, a quanto pare, non interferirà sulla vicenda Mediobanca perché, per il momento, Del Vecchio non può deciderne la governance. Mauro D’Attis ha aspettato tre mesi per avere una risposta alla sua interrogazione sui movimenti azionari di Piazzetta Cuccia, mossa dal timore che il controllo del salotto buono della finanza (e anche del gruppo Generali) passi in mani straniere.…

Autostrade, perché la revoca ci può dire molto sul futuro di Conte

Procedere con la revoca della concessione ad Autostrade, mettere in dubbio la tenuta dell’esecutivo (come è noto una parte significativa del Pd, compresi il ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli e il suo sottosegretario Salvatore Margiotta, e Italia Viva non sono convinti che questa sia la soluzione corretta) ed esporre il Paese ad un contenzioso miliardario dagli effetti che ad…

Governo e sindacati al tavolo sul Fisco. Si parte

Si terrà a palazzo Chigi, venerdì prossimo 17 gennaio, l'incontro tra il governo e Cgil Cisl e Uil. Al centro l'articolazione del taglio del cuneo fiscale inserito nella legge di stabilità. Ed stato il leader Uil, Carmelo Barbagallo, a descrivere l'appuntamento nel corso della conferenza stampa dei sindacati, tenuta oggi pomeriggio presso Nh Hotel di Corso d'Italia a Roma dopo…

Cuneo fiscale o Irpef? Iniziamo dalla spesa. L'analisi di Giacalone

Sono tutti a favore della diminuzione della pressione fiscale, ma quella resta a livelli demoniaci. Tutti parlano di necessario shock per riprendere a crescere, ma poi restano scioccati nell’immobilismo. Ora il governo si divide, tanto per cambiare, sul come e dove cominciare:  Si comincia dalla spesa, se si vuole andare da qualche parte. I dati elaborati da Confindustria ed Itinerari…

Hanno dimenticato i redditi bassi. Perché a Damiano (Pd) la riforma Irpef non piace

Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, esponente del Pd e presidente dell'associazione Lavoro&Welfare, non è convinto dalle ipotesi di riforma del Fisco che stanno uscendo in questi giorni dai palazzi del governo. Troppo simili agli 80 euro di Renzi, nel senso che le ricette fino ad ora più citate escludono i redditi più bassi. "È sicuramente auspicabile intervenire come si sta…

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