Skip to main content

Altro che Mes, lo spauracchio per l'Italia è l'Unione bancaria a trazione tedesca

Passata la tempesta di sabbia artatamente sospinta sul Fondo Salva Stati (European Stability Mechanism, Esm), finalmente si inizia a capire che il vero problema per l’Italia non è costituito dall’esistenza stessa dell’Esm. In fondo, quest’ultimo, ha contribuito non poco a rimettere in carreggiata Paesi come Portogallo, Spagna ed Irlanda. E non deriva neanche dalle proposte di modifica al suo funzionamento…

80 euro di aumento per il contratto Pmi Uniontessile-Confapi rinnovato oggi. I dettagli

"Siamo estremamente soddisfatti di aver dato una risposta apprezzabile alla vasta platea di lavoratori del settore tessile e della moda nelle Pmi che attendevano il giusto rinnovo contrattuale. Sia in ambito normativo che in quello economico riteniamo di aver determinato un ottimo risultato". Così Daniela Piras, segretaria nazionale della Uiltec settore ha commentato la sigla apposta da Uniontessile-Confapi, Filctem-Cgil, Femca-Cisl,…

Dopo il cuneo, l'Irpef. Il cantiere fisco spiegato da Castelli (M5S)

Da sempre è uno dei tabù fiscali d'Italia. Il costo del lavoro, il cuneo fiscale, su cui il governo giallorosso ha iniziato una prima opera di demolizione. La scorsa notte il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per il taglio del cuneo, previsto nella manovra di fine anno. Un'operazione attesa soprattutto da imprese e lavoratori. Le prime desiderose di alleggerire…

Il coronavirus spaventa le imprese Usa. Che si appellano a Trump (via Davos)

Anche Davos, tempio dell'alta finanza mondiale, scopre il virus cinese che sta terrorizzando mezzo mondo. Mentre gli scienziati e gli esperti si scervellano per capire l'origine della patologia, anche nel salotto buono della cittadina svizzera, sede in questi giorni del World Economic Forum, comincia a serpeggiare una certa paura tra banchieri, imprenditori e dirigenti di grandi multinazionali. Sembra che, dalle…

Berlino e Parigi spaccano l'Ue sulla Cina. Ecco come

Come sulla digital tax, anche sul commercio con la Cina i Paesi membri dell’Unione europea si muovono in ordine sparso. Se dopo le rassicurazioni francesi all’amministrazione statunitense sull’imposta ai colossi del web Washington ha messo nel mirino Italia e Regno Unito (l’abbiamo raccontato ieri), anche sugli scambi tra il Vecchio continente e il Dragone manca un coordinamento a livello comunitario.…

Puntare al mercato interno conviene. Parola di Confindustria

Lavorare sulla domanda interna conviene, sempre. Il vantaggio sta nel compensare, per esempio, momenti di debolezza nella congiuntura internazionale che possono incidere negativamente sull'economia domestica. Questo, in sintesi, il senso di un paper diffuso oggi dal Centro Studi di Confindustria. La conclusione è questa: uno spostamento verso un più ampio ruolo della domanda interna è fondamentale per l'economia di un…

Bene l'asse industriale Francia-Italia. Ma sulle scalate... Parla Licheri (M5S)

Forse ci siamo. Dopo mesi, anni, di frizioni, Italia e Francia sono pronte a mettere nero su bianco una ritrovata collaborazione. Sono, forse, lontani i tempi delle tensioni lungo l'asse Roma-Parigi, sulle questioni della grande industria strategica. Da Fincantieri-Stx alle scalate francesi alle nostre aziende. Ora è tempo di regole comuni, per dire basta alle incomprensioni su settori cruciali quali…

Non privatizzare per fare cassa. La voce (inascoltata) di Draghi sul Britannia

Se il discorso di Mario Draghi pubblicato dal Fatto Quotidiano è veramente stato l’incipit del Britannia, se quello è stato il tono di tutti gli interventi durante la famosa mini crociera nello Yacht della famiglia reale del Regno Unito, difficile che sia veramente stata quella la sede nella quale si decisero i destini dei colossi pubblici italiani, che sarebbero stati…

Perché sulla Web tax i Paesi europei frenano (Italia compresa)

La Web tax non è una passeggiata. Talmente complicato tassare i giganti del web che l’aria che tira in Europa è quella di ammorbidire i vari progetti nazionali, dopo che i piani europei veri e propri, ultimo quello dell’ex presidente della commissione Jean Claude Juncker, sono già naufragati. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin da Davos ha…

Su Pop Bari il governo incassa una (insperata) maggioranza. Ora tocca alle Bcc

Il governo incassa l’approvazione, con una maggioranza inaspettata, sul decreto Pop Bari e annuncia un nuovo provvedimento sulle banche. In particolare quelle di Credito cooperativo. L’aula di Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento d’urgenza “per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno” (la Popolare di Bari, istituto da salvare dopo il commissariamento non è mai citata) con 412…

×

Iscriviti alla newsletter