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Eni, Francia e Cina. Il dopo Soleimani spiegato da Giulio Sapelli (da leggere)

Prezzo del petrolio in su e scorte globali in ansia? Non sono questi i primi riverberi di matrice finanziaria dopo l'attacco del drone Usa a Baghdad che ha ucciso il leader militare iraniano Soleimani secondo il prof. Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Economia Politica. Secondo lo storico ed economista…

Revoca ad Autostrade? Il Contismo alla prova dei fatti

La revoca della concessione autostradale è assolutamente pericolosa perché determinerebbe un contenzioso i cui effetti onerosi, del valore di almeno 10 miliardi di euro, ricadrebbero sui cittadini, oltre ad alimentare un clima e un sentimento antindustriale che avrebbe come unica finalità quella di allontanare i potenziali investitori dal nostro Paese. La revoca, al contrario delle affermazioni semplicistiche del ministro Di…

Venti di guerra? L'oro va su. Così le tensioni nel MO influiscono sulla finanza

La tensione tra Stati Uniti e l’Iran, con le conseguenze sulle dinamiche geopolitiche internazionali, ha effetti immediati sui mercati finanziari e delle materie prime (tra cui l'oro). Dopo l’attacco americano con missili all’aeroporto di Baghdad, l’Iran ha annunciato nuove rappresaglie. Il prezzo del petrolio è schizzato di circa il 4%, avvicinandosi a 70 dollari il barile (per dopo stabilirsi a…

Perché gli anni 20 non saranno tanto ruggenti. La profezia di Pennisi

È finito non solo un anno non solo un anno ma anche un decennio. E se ne è aperto un altro. Il decennio – ci aveva annunciato il presidente del Consiglio – si sarebbe dovuto chiudere con un “2019 bellissimo”. Ed è vero che allora guidava (per così dire) un governo di destra ed ora ne conduce (sempre per così…

Italiani pessimisti su lavoro ed economia? Non esageriamo. La versione di Becchetti

Un anno si chiude, un altro se ne apre. In mezzo, italiani più pessimisti rispetto a 365 giorni fa. Lavoro, economia, il sondaggio pubblicato dal CorSera, è tutto sommato severo: 7 italiani su 10 si dicono pessimisti su queste due voci. Ma forse, dice l'economista di Tor Vergata Leonardo Becchetti in questa intervista di fine anno a Formiche.net, non è…

Vi racconto la Via Crucis delle banche popolari

Di Domenico Mastrolitto

La Via Crucis della banche popolari non è finita. L’ultimo caso è quello della Banca Popolare di Bari, avvenuto dopo l’adozione della riforma del 2015 (L. n. 33/2015, Riforma delle Banche Popolari). Si tratta di un intreccio di fenomeni di mala gestio e di problemi dal lato della vigilanza e delle autorizzazioni agli aumenti di capitale (Banca d’Italia e Consob).…

2020 anno della (nuova) recessione? Non è detto... Report Ispi

Sono passati 12 anni da quando i dipendenti di Lehman Brothers uscirono dagli uffici con gli scatoloni in mano, regalando al mondo intero la foto simbolo della grande recessione. Un po' come quei ragazzini che nella Germania posto bellica degli anni 20 giocavano a carte con le mazzette di marchi, che valevano poco più di niente. Una domanda che ci…

Difendere la moneta unica è interesse (anche) dell’Italia. Il commento di Villafranca

Di Antonio Villafranca

Mentre ci si avvicina alla fine dell’anno, l’attenzione delle capitali europee è rivolta come sempre alle leggi finanziarie e, in molti casi, alla negoziazione con Bruxelles sul rispetto delle regole di bilancio. E, puntuali come ogni anno, si fanno sentire le voci critiche verso queste regole. Voci che riescono a essere più assordanti solo in prossimità delle elezioni. Questo perché…

Debito, Cina e spread. Il pro memoria per il 2020 di Christine Lagarde

2020, istruzioni per l'uso. L'anno che ci sta salutando sarà ricordato anche per l'addio di Mario Draghi alla guida della Bce, dopo anni di politica monetaria accomodante, all'insegna del whatever it takes. Ora al timone c'è la francese Christine Lagarde e l'ultimo bollettino (qui il testo) dell'anno pervenuto da Francoforte detta un po' l'agenda per i governi dell'Eurozona. L'Italia dal…

Perché c'è poco da esultare per gli sconti di Huawei. L'inchiesta del Wsj

“Offre le soluzioni migliori ai prezzi migliori”. Così il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli in una recente intervista a La Stampa ha difeso Huawei, l’azienda cinese leader nella telefonia mobile, dalle accuse del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), che nel rapporto conclusivo di un’indagine annuale invita il governo ad escluderla dalla implementazione della rete 5G assieme…

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