Giuseppe Conte ha aperto ufficialmente il cantiere per la prossima manovra, incontrando i sindacati a Palazzo Chigi. La crisi di governo scoppiata in pieno agosto ha rallentato i tempi di gestazione, meglio partire da una base di consenso con le parti sociali per procedere il più spedito possibile. I conti però, li farà qualcun altro. L'Europa ci attende al varco,…
Economia
La strada per la crescita italiana è tutta in salita. L'analisi di Pennisi
Gli ultimi dati Istat su fatturato industriale, commercio con l’estero, tendenze dell’occupazione tratteggiano un’Italia “piatta” che scivola in una nuova recessione. Ciò ha implicazioni serie per la politica di bilancio a cui il governo sta lavorando. Per afferrarne le dimensioni, occorre situarla nel contesto più ampio del dibattito sulla stagnazione secolare, di nuovo accesso in questi ultimi tempi da numerosi…
Sace e Simest, la spinta all'export è digitale
Sace Simest, parte del gruppo Cdp, ha presentato sacesimest.it, il nuovo portale unico del Polo dell'export e dell'internazionalizzazione, un ecosistema digitale rinnovato e costruito a misura di pmi, che punta a coinvolgere 87 mila piccole e medie imprese manifatturiere italiane nel mondo dei servizi e dei prodotti di Sace Simest, per rafforzarne la proiezione internazionale e la competitività sui mercati esteri.…
Prima la giustizia, poi la politica. Il caso Atlantia letto da Giuricin
Quando la politica arriva prima della giustizia. Succede in Italia, è successo in questi mesi. Da una parte il governo gialloverde e una tragedia immane, il crollo del ponte Morandi di Genova. Dall'altra uno dei maggiori gruppi privati italiani ed europei, Atlantia, il braccio per le infrastrutture (Autostrade, aeroporti) della famiglia Benetton. Da quel 14 agosto 2018 è passato del…
Perché il mercato unico europeo è ancora zoppo. L'analisi di Pennisi
Il nuovo governo dell’Italia si dichiara europeista. Anzi, alcune malelingue sussurrano che è stato formato con il sostegno delle istituzioni dell’Unione europea (Ue), in primo luogo della Commissione europea. Nel processo, sarebbe diventato europeista anche il capo politico del Movimento 5 Stelle (M5S), ed ora ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, che sino a pochi…
Il prof. Pennisi spiega perché l’attacco al petrolio saudita colpisce (anche) noi
Non è semplice fare a caldo previsioni quantitative, pur approssimative, sulle implicazioni dell’attacco iraniano ai maggiori impianti petroliferi sauditi sulla politica economica europea ed italiana, anche per chi, come me, si è occupato a lungo di questioni analoghe prima per una società di consulenza in materia di olii minerali e successivamente in Banca mondiale. C’è nel mondo una vasta capacità…
Eni, Enel, Leonardo & co. Così Gualtieri boccia le privatizzazioni in salsa Capricorn
Roberto Gualtieri allontana lo spettro svendita del patrimonio pubblico. Il neo titolare di via XX settembre ha sfruttato le prime due uscite pubbliche da ministro (l’intervista a Repubblica e la conferenza stampa dell’Ecofin di Helsinki) anche per rispondere alle varie indiscrezioni sulla volontà della nuova maggioranza M5S-Pd di vendere asset pubblici. Prima la Lega (si veda lo scambio di Tweet…
L’eredità di Mario Draghi, fra Bruxelles e Roma. Il pungolo di Polillo
La scelta di Mario Draghi, a un passo dalla fine del suo mandato, ha fatto rumore. Dissociazione postuma, dopo il voto a favore nel board, da parte di Jens Weidmann e Klaas Knot, rispettivamente presidente della Bundesbank e della Banca centrale olandese, una volta a rientrati in patria. Timorosi di non incontrare il favore di un pubblico fin troppo restio…
Bene Gualtieri su investimenti green (e no a Capricorn). Parla Alberto Clò
Se davvero tra Roma e Bruxelles è sbocciata una nuova sintonia, lo si capirà molto presto. Quando cioè l'Unione dovrà dire la sua su alcune richieste specifiche dell'Italia per tentare di uscire dal pantano della stagnazione. Una di queste rischieste è arrivata dal neo-ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, alla vigilia della sua partecipazione all'Ecofin, nel corso del quale si potrebbe aprire finalmente il…
Sud, tasse e zero deficit. L'agenda di Confindustria per il governo
Reagire, per non morire. Il nuovo governo giallorosso è ufficialmente completo con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari. Adesso è il momento di mettersi in marcia e dimostrare lo spessore dell'esecutivo giallorosso. Confindustria lo sa bene e ancora oggi è tornata a chiedere misure immediate per il rilancio della nostra economia (qui l'intervista di ieri al vicepresidente di Viale…