Dopo la maxi gara per gli elicotteri negli Stati Uniti, Leonardo poggia un altro pesante mattone del proprio rilancio internazionale e stringe un'intesa per affermarsi in Cina, questa volta con la divisione Aerostrutture. L'azienda di piazza Monte Grappa, guidata da Alessandro Profumo, ha infatti siglato l'accordo che definisce le linee guida per l’intesa con il gruppo cinese Kangde Investment, finalizzato…
Economia
Il cambio di paradigma nella gestione del sistema idrico
Ci vuole un grande progetto a favore della gestione delle acque che tenga conto delle nuove tecnologie e che coinvolga tutte le parti in un sistema virtuoso di gestione industriale. È l’appello che ho lanciato ieri nel corso del convegno su “L’acqua ed il futuro del servizio idrico integrato”, tenuto ad Ercolano presso l’Auditorium del Museo Archeologico Virtuale. CHI HA PARTECIPATO…
Standard&Poor's salva il rating dell’Italia. Ma vede nero
Conti pubblici italiani bocciati. Ma a metà. Come da pronostico Standard&Poor's mantiene il rating dell'Italia a Bbb, ma taglia l'outlook da stabile a negativo. Dunque il debito non è ancora spazzatura ma i saldi strutturali di bilancio non sono quelli indicati dal governo. Sono peggiori. Se non altro il declassamento almeno è stato evitato anche se adesso resta da capire…
Profitti record e tanta esplorazione. Ecco come corrono i conti di Eni
Numeri in crescita per Eni che moltiplica l'utile sia nei tre mesi che nei nove. Il gruppo guidato dal Claudio Descalzi gode di ottima salute a giudicare dai conti diffusi questa mattina. Merito del comparto Exploration e Production (E&P) su cui Eni si sta dimostrando sempre più un campione al livello globale nell'esplorazione. Tra le ultime scoperte segnalate da Eni,…
L'inutile derby e la corbelleria del deficit "a prescindere"
Se fossimo così sicuri che un maggior deficit di bilancio, non qualificato, sia in grado di produrre sviluppo e compensare, attraverso questa via il maggior debito, perché fermarsi al 2,4 per cento? Potremmo puntare sul 4 o il 5 per cento. O anche più in alto. Non c’è limite alla fantasia o a quell’immaginazione che i vecchi sessantottini volevano al…
Vi spiego la grande ipocrisia dietro lo scontro Italia-Europa
Sulla questione della manovra e dello scontro in essere tra governo gialloverde ed Europa c’è una grande ipocrisia di fondo. Che è questa. L’Europa non ha mai detto che non si potessero attuare le misure del contratto di governo. Qualunque esse siano. Ha detto un’altra cosa. E cioè che tali misure non si possono finanziare con più deficit e più…
Se lo spread arriva a 400 il sistema non regge. Parla Danilo Broggi
Facile farsi prendere dal panico quando si è in attesa di un giudizio sul proprio debito. Di quelli pesanti, che fanno rumore. Tutto preannunciato o quasi certo, ma quando stasera Standard&Poor's rivedrà il suo outlook sull'Italia, qualche considerazione bisognerà pur farla. E allora tanto vale farla subito magari con chi ogni giorno ha a che fare con investitori domestici ed…
Lo stanco rito del venerdì e il diritto alla libertà di movimento
Puntuale, molto di più della media dei nostri mezzi pubblici, ecco lo sciopero pre-week end. Come sempre più spesso accade, il copyright è di una galassia di sigle minori - forse dovremmo dire misconosciute - testimonianza vivente del fallimento della rappresentanza sindacale, al giorno d’oggi. Mandano in tilt le nostre città, costringono milioni di italiani a disagi più o meno…
Una patrimoniale (occulta, per ora) già c’è. I mercati non mentono
Malgrado le smentite dei diretti interessati, l’ipotesi di una patrimoniale resta sullo sfondo. Non se ne parla per scaramanzia, ma il relativo fantasma non è esorcizzato. Moody’s, del resto, con il cinismo che caratterizza l’atteggiamento delle Agenzie di rating, l’ha messo nel conto, quando ha accennato alla solidità delle famiglie italiane, su cui lo Stato può contare. Dovrà, naturalmente, passare…
Sì, sta succedendo. All'estero non si fidano più di noi. Parla Davide Cipparrone
Non sarà una vera e propria fuga, semmai un progressivo lento abbandono della nave, scialuppa dopo scialuppa. La nave si chiama Italia e i passeggeri sono gli investitori. Tutti pronti, uno alla volta a rinunciare ai propri investimenti in titoli di Stato. A due giorni dalla bocciatura ufficiale della manovra da parte dell'Ue e a 24 ore dal probabile downgrade…