Un decreto per il lavoro ma contro l'industria. C'è qualcosa di davvero strano intorno alla creatura che Luigi Di Maio si appresta a portare questa sera nel Consiglio dei ministri. In molti vedono nel decreto dignità (qui un approfondimento con l'intervista a Marco Bentivogli) come un primo vero atto di giustizia sociale, rigorosamente colorato di gialloverde. Altri invece un calcio…
Economia
Neutralità carbonica. Ecco la svolta epocale di Descalzi per l'Eni
Eni prova a bruciare tutti sul carbone, per portarsi un passo avanti rispetto ai competitor globali alle prese con la transizione energetica. Un obiettivo ambizioso preannunciato, anche se solo in linea di principio, già due anni fa dal ceo Eni, Claudio Descalzi (nella foto), nel corso di un incontro con gli studenti. Ribadito, però, questa mattina a Milano nel corso del rinnovo…
Di Maio e il caso Bekaert (la ricreazione è finita). È questa l'Europa che vogliamo?
I fatti sono di una disarmante (e tragica) semplicità. Il 22 giugno il quartier generale del gruppo Bekaert (a prevalente capitale belga, che esprime il presidente Bert De Graeve, mentre l’amministratore delegato è inglese, Matthew Taylor) comunica la chiusura (fra 75 giorni, con crudele sovrapposizione alle vacanze estive) dello storico stabilimento toscano del gruppo, attivo da decenni e acquistato dal…
Pensioni d'oro, con gli slogan difficile governare il Paese. L'opinione di Ambrogioni (Cida)
Il governo, in particolare il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio è tornato ad annunciare il taglio delle cosiddette ‘pensioni d’oro, in quanto sono un privilegio, come i vitalizi degli ex parlamentari, e un modo per ‘ridare i soldi ai cittadini’: temiamo che entrambi i ragionamenti siano frutto di grossolani equivoci, o meglio risentano ancora di…
Tria, Di Maio e Salvini. Lo strano triangolo sul decreto dignità
Tre galli nel pollaio possono essere troppi? Sì se lo spazio è poco e ristretto come quello del decreto dignità, la creatura che il ministro dello Sviluppo-Lavoro e co-azionista del governo, Luigi Di Maio, sta cercando di far nascere in seno al Consiglio dei ministri (qui l'approfondimento di ieri di Formiche.net). Il fatto è che il punto di caduta politico…
Perché sono inutili gli allarmismi di Boeri sul rapporto tra immigrati e pensioni
Quando Tito Boeri si lamenta della riduzione dei flussi migratori, facendo arrabbiare Matteo Salvini, dice una sonora sciocchezza. In Italia stanno diminuendo solo i flussi migratori irregolari. Sperando che questa tendenza si accentui per il futuro. Perché questa è la premessa per avere flussi immigratori virtuosi. Ossia controllati e forieri di contribuire all’equilibrio futuro del sistema pensionistico italiano, che ha…
Come ricostruire la fiducia tra Stati Uniti ed Europa. Parla Marta Dassù
“Sulla collocazione euro-atlantica del Paese, le prime mosse del governo Conte sono state di empatia e di vicinanza agli Stati Uniti, come si è visto chiaramente al G7. La visita a Washington, alla fine di luglio, conferma che il nuovo governo italiano è considerato un partner interessante dalla Casa Bianca. Per ragioni di politica interna, anzitutto; sulla politica estera vedremo…
Start-up, idee e soluzioni contro il nanismo. Il nodo dei finanziamenti
Il punto di vista delle imprese ha incontrato quello delle istituzioni durante l’iniziativa “Start-up, dal nanismo agli unicorni: quali nuove politiche per scale-up?” organizzata a Milano da La Scossa in collaborazione con Talent Garden. Due panel tematici moderati dal presidente dell'associazione Michelangelo Suigo per discutere delle difficoltà delle piccole aziende innovative e delle possibili soluzioni da mettere in campo per…
Di Maio, il decreto dignità e i conti che non tornano. La versione di Bentivogli
Luigi Di Maio lo vuole a tutti i costi. Matteo Salvini un po' meno ma in fondo si può fare. A patto che il decreto dignità non si trasformi in una specie di mannaia sulle imprese. Fin qui il problema politico. Poi c'è un problema di contabilità. La creatura di Di Maio, il primo atto ufficiale del governo gialloverde, costa…
Dimenticare l'Australia. Il bicchiere mezzo pieno di Fincantieri
Certo, la batosta c'è stata. D'altronde una commessa da 26 miliardi non capita sotto il naso tutti i giorni. Eppure per Fincantieri, il giorno dopo il sorpasso in volata da parte di Bae Systems, sembra aver incassato il colpo. Nonostante tutto alla fine non sarà la società di Trieste a costruire nove fregate antisommergibili di ultima generazione per la marina australiana,…