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Lukashenko vince ancora. Il sogno spezzato della Bielorussia

"Abbiamo cercato di cambiare la leadership, e questa volta ci credevamo: abbiamo pensato che fosse arrivato anche il nostro momento. Ci abbiamo creduto e invece siamo stati frodati anche questa volta. Per questa ragione siamo scesi in strada: molti come me non sono parte attiva dell'opposizione politica, ma abbiamo lo stesso deciso di manifestare". Un cittadino bielorusso che non vuole…

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Non solo 5G. Così Trump affonda i cellulari Huawei

Guai per Huawei. La Guerra fredda tech fra Stati Uniti e Cina sulla rete 5G rischia di far perdere al colosso di Shenzen il suo vero primato: quello di primo produttore al mondo di cellulari. E pensare che solo pochi giorni fa l’azienda fondata da Ren Zhengfei aveva festeggiato il sorpasso della storica rivale, la sudcoreana Samsung. In vetta, però,…

Chi è Jimmy Lai, il magnate dei media arrestato a Hong Kong

"Il Partito Comunista Cinese e le sue marionette a Hong Kong continuano a mettere a tacere e intimidire coloro che si schierano a favore della democrazia e dei diritti umani. La nuova legge sulla sicurezza non è altro che un attacco diretto alla libertà e all'autonomia", scrive su Twitter Rick Scott, senatore repubblicano della Florida, commenta così l'arresto di Jimmy…

Cosa c’è dietro alla visita del segretario Usa Azar a Taiwan

Il ministero sella Difesa di Taiwan ha dichiarato che i radar della contraerea hanno tracciato lo sconfinamento di jet cinesi nei cieli dell’isola durante la visita dell’Health secretary statunitense, Alex Azar. Pechino nei giorni scorsi aveva definito il viaggio del segretario alla Sanità degli Stati Uniti come una minaccia per la pace. Dal 1979 a oggi Azar è i più alto rappresentante del governo americano…

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Tra Mosca e Pechino. Così l'Iran sfugge al cappio delle sanzioni Usa

L'inasprimento del regime sanzionatorio contro l'Iran, la cosiddetta strategia della "massima pressione", secondo il pensiero dell'amministrazione Trump sarebbe dovuto servire a creare una cortina di isolamento attorno alla Repubblica islamica – accusata di procedere clandestinamente sul programma nucleare, sebbene il Jcpoa; di costruire nuovi missili balistici per portarsi avanti col lavoro; di sovvertire gli instabili equilibri regionali attraverso vettori di influenza…

Presidenziali in Bielorussia. L’esercito in strada e la Russia alle porte

Minsk blindata, i russi al confine. Il giorno del voto presidenziale in Bielorussia ha una scenografia da occupazione militare. Arresti di persone dell’opposizione fino a poche ore prima dell’apertura dei seggi. Checkpoint presidiati dai soldati, che controllano gli elettori lungo le strada. #Belarus. Right now in the #Minsk city centre. It is not far from one of the #Lukashenko’s residencies. I expect…

Cosa racconta (per davvero) la piazza di Beirut. L'analisi di Cristiano

La piazza di Beirut indica la guerra civile o la rivoluzione? Ieri di certo ha detto “noi o loro”. “Noi”, il Libano che si è convinto di essere stato preso in ostaggio, “loro”, coloro che ai loro occhi li usano come scudi umani. Ma chi è che avrebbe preso in ostaggio chi? Una comunità, quella sciita, ha preso in ostaggio…

La Libia dallo stallo al futuro. Tra crisi e spiragli di stabilizzazione. Il punto di Ruvinetti

La crisi libica è entrata da qualche mese in una fase di stallo che possiamo immaginare, purtroppo, durerà a lungo. Per capire il perché dobbiamo fare un quadro della situazione attuale: dopo la veloce sconfitta e ritirata a Sirte e Al Jufra delle forze di Haftar, respinte dalla Tripolitania grazie al determinante appoggio militare turco, si è entrati per fortuna…

Non solo Macron, Pellicciari spiega chi (non) vuole aiutare il Libano

Nella scena finale del cult-movie Matrix, il protagonista Neo decifra la realtà (virtuale) e inizia a vedere oggetti e persone che lo circondano de-frammentati in strisce alfa-numeriche. È simile a quanto avviene al ricercatore che ha passato anni ad occuparsi di uno specifico argomento e finisce col vederlo dappertutto per poi filtrare con processo induttivo ogni aspetto del “generale” attraverso…

Mosca, Minsk e l'azzardo di Lukashenko. L'analisi del prof. Savino

L’arresto di 33 cittadini russi nei dintorni di Minsk e le accuse del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko al Cremlino di voler destabilizzare il paese rappresentano una nuova, importante, tappa nei rapporti sempre più tesi tra Russia e Bielorussia. Mosca e Minsk fino a qualche anno fa erano strettamente legate, tra i Paesi vi è l’Unione statale (Sojuznoe gosudarstvo), che garantisce…

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