In Libano, chi critica Hezbollah viene bannato – dai media, come dalla vita politica e sociale. Il partito/milizia sciita, collegato all'Iran, ha acquisito un potere enorme all'interno del Paese. È uno Stato nello Stato che esprime rappresentanti istituzionali fino alla presidenza. Ma si muove come una mafia. L'ultimo caso eclatante di come funzioni questo sistema riguarda l'ambasciatrice americana, convocata nella serata di domenica…
Esteri
Covid. Perché la pandemia è tutt’altro che finita
Il Sudafrica è il paese del continente che fa più controlli sul Covid, e infatti è quello che fa registrare più di un terzo dei positivi africani: 138mila, oltre duemila nuovi casi nell’ultimo giorno. La situazione sottintende che, se si facessero più test, scopriremmo molti più casi in Africa. Contesto che rema apparentemente a favore del presidente Donald Trump, che…
Geopolitica e cavi internet. Cosa lega Genova-Israele-Mumbai
C’è un cavo internet con cui Google intende allargare la fibra ottica globale che vede Italia e Israele giocare un ruolo da protagonisti. Si chiama Blue-Raman e partirà da Genova per arrivare a Mumbai, in India. Il percorso è interessante e nasconde questioni (e insidie) geopolitiche. La porzione “Raman” (il cui nome deriva da Sir Chandrasekhara Venkata Raman, premio Nobel indiano per…
Guerra del gas. Usa e Germania in rotta di collisione su North Stream 2
Più di dazi e tariffe, più ancora del ventilato ritiro delle truppe americane, c’è un tubo di 1200 chilometri a solcare le distanze fra due Paesi un tempo alleati di ferro: Stati Uniti e Germania. Si chiama North Stream 2 e nelle prossime settimane può diventare il nuovo terreno di scontro transatlantico. Il tratto del gasdotto russo-tedesco che presto raddoppierà…
Radiografia di una parata. Pellicciari spiega perché Mosca guarda ad Est
Da sempre, i summit delle organizzazioni multilaterali più che per i lavori assembleari servono per organizzare incontri volanti a latere con una flessibilità che fa invidia alle classiche visite bilaterali, dove si spendono interi mesi per allestire missioni di Stato per pochi minuti di vero contenuto. Nell’attuale monotonia della digitalizzazione politica (si veda la fiacca delle video-riunioni dei Consigli Europei)…
Macron vs Philippe, cosa si cela dietro le municipali in Francia
Parigi e Le Havre, potere centralizzato e periferico, città e campagne. Le municipali in Francia ruotano attorno ai risultati in questi due comuni, dove il presidente Emmanuel Macron segue con attenzione sviluppi dal valore simbolico e tecnico. A Parigi, la sua candidata, Agnés Buzyn, ematologa ex ministro di Affari sociali e Sanità dal 2017 a febbraio, ha praticamente zero possibilità di…
Così le città salveranno le democrazie. Il dibattito al Brussels Forum
"Le città salveranno le democrazie". Non c'è un punto interrogativo, ma è un'affermazione secca quella che ha dato il titolo a un panel organizzato dal German Marshall Fund nell'ambito dell'appuntamento annuale "Brussels Forum". Il think tank di Washington, memoria perenne del Piano Marshall, è uno dei centri della pianificazione di policy e indirizzi a livello globale, contesto che rende il grande palcoscenico…
Misurazioni nucleari anomale in Scandinavia. C’entra la Russia?
Svezia, Finlandia e Norvegia hanno registrato durante questa settimana un aumento degli isotopi radioattivi attorno alla penisola scandinava. L’ipotesi che circola è che potrebbe essere dovuto a un guasto in qualche impianto russo, ma non ci sono conferme. Anzi: da Mosca arrivano smentite. “I radionuclidi sono artificiali, vale a dire che sono prodotti dall'uomo", ha dichiarato venerdì l'Istituto nazionale per la…
Serraj vede Conte. L’Italia è un partner fondamentale per Tripoli
Questa mattina il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto un incontro riservato con il capo del Consiglio presidenziale libico, il premier Fayez Serraj, in cui — stando alle informazioni che escono dal governo italiano — è stata "ribadita la convinzione che la soluzione non può essere affidata al piano militare, ma esclusivamente a un impegno comune per il rilancio del processo…
Perché per gli Usa le milizie in Libia sono una minaccia
Ci sono un migliaio di miliziani libici (e non solo libici) che per gli Stati Uniti sono inammissibili: il Gna, il governo onusiano, dovrebbe fare in modo di allontanarli, escluderli, isolarli, eliminarli. È questo ciò che emerge dai readout discreti della videocall riservata che l'amministrazione Usa (nel caso Consiglio di Sicurezza nazionale, dipartimento di Stato e AfriCom, schema solito di coloro…