Mentre tre giorni fa il comando Africa del Pentagono ha svelato quanto finora non detto (sebbene noto) a proposito dell'abbattimento del Predator italiano in Libia – è stato un sistema mobile Pantsyr russo a tirarlo giù – l'Italia cerca Mosca per un aiuto a risolvere una bega pruriginosa: il sequestro dei 18 pescatori siciliani tenuti in ostaggio a Bengasi dalla milizia che…
Esteri
Ecco come Usa (e Ue) pressano la Cina sullo Xinjiang
"Gli Stati Uniti si impegnano a guidare la lotta globale contro questi gravi abusi dei diritti umani", scrive l'ambasciata statunitense in Italia twittando la pagina che il dipartimento di Stato americano dedica alla persecuzione degli uiguri – popolo turcofono che abita lo Xinjiang contro cui la Cina ha avviato da tempo una campagna di rieducazione culturale attraverso la quale cancellarne l'essenza…
Da Hong Kong allo Xinjiang, tutti i nodi dell'accordo Vaticano-Cina spiegati da Scarpari
“Penso e spero di sì”. “Poi si vedrà”. “Rimane aperto il discorso della collaborazione”. Nella prudenza del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, c’è tutta la delicatezza della partita in corso per rinnovare l’accordo fra Santa Sede e governo cinese sulle nomine dei vescovi in Cina, la vita quotidiana della Chiesa cattolica, la persecuzione della “Chiesa clandestina” da parte…
Medio Oriente e Balcani, ecco il Trump stabilizzatore. Parla Germano Dottori
Oggi alla Casa Bianca si tiene la cerimonia per la firma degli Accordi di Abramo che prevedono il riconoscimento di Israele da parte di Emirati Arabi Uniti e Bahrein. “Storico giorno per la pace in Medio Oriente”, ha twittato il presidente statunitense Donald Trump parlando di accordi “che nessuno pensava fossero possibili”. Altri “cinque o sei Paesi” arabi firmeranno presto…
Unione europea e Italia alzino la testa davanti all’Iran. Scrive Giulio Terzi
La notizia dell’impiccagione del wrestler iraniano Navid Afkari, sabato scorso, ha segnato l’ennesima giornata di lutto nella storia di un regime malvagio che da più di quarant’anni non perde occasione di mostrare il proprio disprezzo per i valori di libertà, giustizia, democrazia e stato di diritto. A nulla sono valsi le mobilitazioni e i numerosi appelli della società civile di…
Navi e diplomazia. La doppia tattica turca nel Mediterraneo
Che il rientro al porto di Antalaya della Oruc Reis non fosse una ritirata era piuttosto chiaro. La nave turca per l'esplorazione di idrocarburi che per settimane ha bazzicato le acque di Kastellorizo, specificava la Difesa di Ankara, era tornata al porto per ragioni tecniche. Con essa le navi scorte della marina militare. Oggi la Turchia ha emesso un nuovo avviso ai…
Così il veleno di Navalny ha aiutato Putin alle amministrative
La macchina del potere putiniano ha riportato un altro successo: le regionali dello scorso weekend si sono chiuse con una vittoria per i candidati sostenuti dal Cremlino. Poco importano le denunce di brogli e irregolarità varie. I candidati di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, eletti al primo turno sono stati 18; circa un terzo di loro con risultati sopra…
Scafisti in cambio dei pescatori. Così Haftar ricatta l'Italia
“Quando avevamo sollevato il dramma dei pescatori italiani sequestrati dai libici, alla Farnesina si erano stizziti. Dopo una settimana, la situazione è addirittura peggiorata e i libici ricattano l’Italia chiedendo la liberazione di alcuni trafficanti. Massima solidarietà alle famiglie, agli amici e ai colleghi dei pescatori bloccati all’estero e un abbraccio alla comunità di Mazara del Vallo. Ci auguriamo che…
Chi è Yoshihide Suga, il karateka che guiderà il Giappone
Il Giappone avrà un nuovo leader. La nomina di Yoshihide Suga come presidente del Partito liberaldemocratico del Giappone (Ldp) segna il percorso futuro del Paese asiatico, con non poche novità. Il politico dovrà attendere la scadenza del mandato di Shinzo Abe tra un anno, ma l’annuncio lo incorona come premier del Giappone. Diversamente da quanto accade tradizionalmente - dalla seconda…
Proteste in Cirenaica. Il “governo” lascia e Haftar prova a guadagnare consenso
Il portavoce della Camera dei rappresentanti di Tobruk, ha annunciato questa mattina che il primo ministro Abdallah al-Thani ha rassegnato le dimissioni della sua amministrazione, riconsegnando l’incarico al presidente del Parlamento Aguila Saleh. Al Thani guidava un’entità locale non riconosciuta a livello internazionale creata per governare la Cirenaica, la regione orientale della Libia che di fatto è tenuta sotto la morsa militare…