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Così il Wto può riconquistare la fiducia. Parla il candidato saudita Al-Tuwaijri

Alcune settimane fa, Mario Draghi, ex governatore della Banca centrale europea, aveva spiegato al Meeting di Rimini che il multilateralismo, compreso il Wto, è stato messo in discussione perfino da chi lo ha voluto, gli Stati Uniti, e da chi ne ha maggiormente beneficiato, la Cina. Più recentemente anche dall’Europa. E alla “inadeguatezza evidente” si è risposto scegliendo la via…

Fra Grecia e Turchia c’è di mezzo la Nato. Basterà?

Ha detto ieri sera il segretario dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, in una nota ufficiale: “A seguito dei miei colloqui con i leader greci e turchi, i due alleati hanno deciso di avviare colloqui tecnici presso la Nato per stabilire meccanismi per la de-confliction militare e ridurre il rischio di incidenti nel Mediterraneo orientale”. E ancora: “La Grecia e la Turchia sono preziosi alleati e la…

Libia, perché (e come) Bashagha è stato re-integrato

Una fonte dal governo onusiano di Tripoli spiega in via riservata e anonima a Formiche.net i contorni della re-integrazione del ministro degli Interni, Fathi Bashagha, sospeso per alcuni giorni la scorsa settimana e riammesso in servizio giovedì. Un episodio che ha mostrato in modo esplicito che l'esecutivo noto internazionalmente con l'acronimo inglese Gna (Governament of national agreement) nasconde problematiche di natura…

Stop all'invio di armi. Il monito di Williams (Unsmil) per salvare la Libia

La diplomatica americana Stephanie Williams, facente funzione dell’inviato speciale dell’Onu per la Libia, ha spiegato che soltanto nel mese di luglio 70 voli di rifornimento aereo e tre navi hanno raggiunto la Cirenaica — dove è arroccato il capo dei ribelli Khalifa Haftar con la sua milizia Lna (sostenuta dagli Emirati Arabi, Russia ed Egitto). Altri 30 sono arrivati in…

Where does Italy stand on Venezuela?

The Venezuelan president Nicolàs Maduro has recently made headlines when he announced his pardoning of 110 jailed political dissidents. Many of those acted in the interest of Mr Maduro’s rival, Juan Guaidò, who has declared himself interim president in 2019 in a bid to overthrow his rival’s oppressive regime. Mr Guaidò is supported by more than 60 countries around the…

Italy committed to Mali, Sahel stabilisation, defence minister says

“Italy is strongly active in the Sahel, and on behalf of the government I can undoubtedly renew the commitment to take part in initiatives for the area’s stability and security.” Thus spoke Lorenzo Guerini, Italian defence minister, at the virtual International Coalition for the Sahel meeting held on Wednesday. The videoconference was centred on the situation in Mali following the coup…

Terre rare, così il Congresso spinge per il reshoring

Continua la ricerca spasmodica da parte degli Stati Uniti della sovranità mineraria, in un contesto di crescenti tensioni con la Repubblica popolare cinese che hanno indotto anche la Commissione europea a redigere un importante rapporto per dettare la linea d’azione, come raccontato ieri da Formiche.net. Negli Stati Uniti a maggio era stato il senatore repubblicano Ted Cruz, membro dell’influente Senate…

erdogan

Gli 007 turchi avvisano Erdogan e svelano le manovre in Medio Oriente

Che cosa lega la sfera di influenza e di azione del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan a Isis, Qatar, Fratelli Musulmani e petrolio libico? Quale il comune denominatore di strategie e posture, in un momento complicatissimo nello scacchiere mediterraneo? Un paper fuoriuscito dai servizi turchi mette in luce le interconnessioni del padre-padrone del Bosforo con una serie di soggetti e…

Merkel su Putin bluffa o fa sul serio? La prova del gasdotto Nord Stream 2

Era visibilmente irritata ieri pomeriggio la cancelliera tedesca Angela Merkel quando in conferenza stampa ha dichiarato che ci sono “prove oltre ogni dubbio” che l’oppositore russo Alexei Navalny sia stato “vittima di un crimine”. È stato avvelenato con il Novichok, hanno confermato le analisi tossicologiche dell’esercito tedesco: l’agente nervino preferito dai servizi segreti russi, già utilizzato, come ha spiegato il…

libano

Perché l'influenza di Macron in Libano (e non solo) è limitata

A Beirut, per la seconda volta in poche settimane dall'esplosione del porto (e del Paese), lunedì 31 agosto è arrivato in visita ufficiale il capo dell'Eliseo, Emmanuel Macron. Era il centesimo anniversario della formazione dello Stato libanese come protettorato francese, e mentre i jet de l'Armée de l'air passavano con fumogeni rossi e bianchi sopra alla capitale, il presidente piantava un albero di…

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