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Five Eyes, il virus non è sfuggito dal laboratorio di Wuhan. E la Cnn gongola

Secondo quanto dice alla Cnn un funzionario anonimo del mondo del Five Eyes (l'alleanza di intelligence tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda) è "altamente improbabile che sia stato un incidente" a produrre l'epidemia del coronavirus SarsCoV-2: "È molto probabile che si sia verificato in modo naturale e che l'infezione umana derivi dalla naturale interazione umana e animale". È la…

Inferno nelle carceri del Venezuela. Human Right Watch denuncia il regime di Maduro

Esperti e giornalisti venezuelani sostengono che la presunta invasione di “mercenari e terroristi” via mare che avrebbero tentato un colpo di Stato questo fine settimana in Venezuela in realtà sia una montatura che cerca di distogliere l’attenzione da due fatti preoccupanti. Il primo riguarda le rivolte in molti quartieri popolari di Caracas, che da giorni protestano a colpi di fucili contro…

La Cina e quella chimera chiamata libertà di informazione

Molto spesso sono piccoli eventi che nel loro presente rimangono inosservati, a finire nei libri di storia come punto di svolta epocale. Non abbiamo la dote di poter prevedere il futuro, ma per accaniti osservatori, il discorso pronunciato il 4 maggio dal vice consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Matt Pottinger, al Miller Center dell’Università della Virginia, segna un…

5G e Huawei, 007 avvisati (anche in Uk)

Can che abbaia non morde, dice il detto popolare. Che però non si può applicare agli Stati Uniti, in particolare quando si tratta di 5G. Prima dell’apertura a Huawei decisa dal governo britannico di Boris Johnson, Washington aveva messo in guardia Londra così come tutte le altre capitali alleate, nella Nato così come nel patto d’intelligence Five Eyes: chi apre…

I tedeschi (della Corte) non hanno tutti i torti. Il corsivo di Arditti

La Corte Costituzionale tedesca ha ragioni da vendere ed è uno scandalo di enormi dimensioni il fatto che il ceto politico europeo faccia finta di non vedere, non sentire e, peggio mi sento, non capire. Lasciamo perdere gli aspetti tecnici, che in questo caso (ma accade quasi sempre in verità) sono del tutto strumentali agli aspetti politici. Il messaggio che…

Il Conte 2 non sarà (più) filo-cinese. Il Pd, con Amendola e Guerini, detta la linea

“Se al governo fossimo stati noi, il Memorandum con la Cina non lo avremmo mai firmato”. Le parole contano in politica, e pesano se a pronunciarle è una delle figure più autorevoli del governo e del Pd. Il ministro Enzo Amendola era in un seminario organizzato dal Centro Studi Americani e in un dialogo con gli ex ministri Tria e…

Non solo petrolio. Perché il Golfo è cruciale per l'Europa

La famigerata Via della Seta – il luogo simbolico del confronto geopolitico e propagandistico tra Occidente e Cina, infuocatosi con l’epidemia – transita attraverso una delle aree più calde del pianeta, non solo climaticamente: i Paesi del Golfo. Se l’Europa vuol ritrovare una sua centralità geopolitica, il rapporto con Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e altri Paesi della penisola araba…

Mar cinese meridionale, il Pentagono fa sul serio. Esper spiega come

C’è un filo rosso che lega le ultime due uscite pubbliche di Mark Esper, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti. Sia nell’intervista rilasciata ieri al quotidiano La Stampa, sia nel corso del webinar organizzato dalla Brookings Institution di Washington (a cui hanno partecipato anche Michael O’Hanlon, senior fellow di Foreign Policy, e John Allen, presidente della Brookings Institution), il capo del…

No alle ambiguità con la Cina. Anche in Germania. Parla Benner (Gppi)

La cancelliera Angela Merkel ha sollecitato trasparenza sul coronavirus. Il quotidiano Bild ha avuto nei giorni scorsi un’aspra contesta con la Cina sul ruolo del presidente Xi Jinping in questa pandemia. Mathias Döpfner, amministratore delegato del colosso dell’informazione Axel Springer SE, ha scritto che questa crisi ha chiarito all’Europa, in particolare alla Germania, che il tempo sta per scadere per…

Libia, cosa può fare l'Europa oltre Irini? La richiesta di Maiteeg e l'analisi del Carnegie

Il vice premier libico, Ahmed Maiteeg, ha affermato che l'operazione "Irini" dell'Unione europea per monitorare l'embargo delle armi delle Nazioni Unite sulla Libia "non è sufficiente e trascura il monitoraggio delle frontiere aeree, marittime e terrestri orientali della Libia". "L'Unione europea non ha consultato il nostro governo prima di prendere la decisione di avviare l'operazione che si affaccia sui confini…

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