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Come proteggere l’Indo Mediterraneo dagli attacchi maligni. Conversazione con Soliman

Secondo l’esperto del Mei, serve un’attività di cooperazione transregionale che riguardi sia la sicurezza marittima che la cybersicurezza, perché ci sono Paesi come l’Iran e attori non statali (come Houthi o Hezbollah) che lavorano per destabilizzare l’Indo Mediterraneo, secondo le proprie agende. Tutto mentre Cina e Russia osservano le misure a guida Usa

Drone contro una nave nell’Indiano. La guerra di Gaza diventa globale

Un cargo attaccato davanti le coste dell’India spiega quanto le connessioni tra Mediterraneo allargato e Indo Pacifico siano sensibili e cruciali per la stabilità globale

Serve un piano italiano per l’Indo Pacifico. Parla Craxi

L’area del Mar Rosso va preservata dalle azioni di coloro i quali ambiscono ad aprire nuovi fronti per coltivare i propri propositi destabilizzanti. A gennaio passaggio decisivo per il lancio del Piano Mattei alla conferenza Italia-Africa. I rapporti con Pechino post Bri? È un tema che riguarda tutte le democrazie occidentali. Conversazione con la presidente della Commissione Esteri e Difesa al Senato, Stefania Craxi

Così Eni aiuterà l’occupazione giovanile in Libia

Facilitare l’acquisizione di capacità lavorative ai giovani nel sud della Libia. Eni lancia un progetto per aumentare l’emancipazione sociale in una fetta di Paese dimenticata tra problematiche interne e regionali

Gaza, la guerra senza tregua che vanifica il presagio di Natale. Il corsivo di D’Anna

Più l’esercito d’Israele avanza, più bunker sotterranei di Hamas vengono scoperti. L’andamento dell’offensiva contro il gruppo terroristico è condizionato dalle minacce degli Hezbollah in Libano e soprattutto dai micidiali attacchi degli Houthi yemeniti alle rotte commerciali del Mar Rosso. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Mar Rosso, la Casa Bianca accusa Teheran ma pensa anche a Mosca e Pechino

L’accusa di Washington contro le attività iraniane di supporto alla destabilizzazione che gli Houthi hanno prodotto nel Mar Rosso è un richiamo tanto a Teheran quanto a Mosca e Pechino

GreenMed, Sparkle mette l’Italia al centro delle connessioni dell’Adriatico

Continua l’espansione della rete della società del gruppo Tim con una nuova rotta attraversa il bacino del Mediterraneo “a supporto della domanda di connettività intercontinentale e della crescente digitalizzazione dell’area balcanica”, spiega l’ad Bagnasco

L'Onu è indeciso, su Gaza timidi tentativi negoziali. Il punto

Mentre all’Onu si vota per aumentare gli aiuti nella Striscia, senza condanna di Hamas e richieste di cessate il fuoco esplicite, si lavora per trovare una forma di negoziazione possibile da cui avviare un cessate il fuoco. Complessità nel sostegno (interno ed esterno) al governo Netanyahu e nelle scelte future di Hamas complicano la situazione. Tutto mentre aumenta il rischio per gli ostaggi e i civili

Washington non teme il nucleare russo. E forse sbaglia. Parola di Schroeder

L’esperto di strategia statunitense spiega perché negli Usa si usi un approccio sbagliato nel soppesare la postura nucleare di Mosca. Con rischi di misunderstanding fatali. Ma non tutto è perduto

Ivan Gren class ship russian navy

Stallo terrestre, non marittimo. Tutti gli sviluppi bellici nel Mar Nero

Durante i mesi passati sin dall’inizio del conflitto in Ucraina, le capacità operative di Mosca si sono ridotte di molto. E mentre la flotta russa si sposta sempre più a Est, l’Ucraina riprende margine di manovra

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