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Macron visita Beirut, ma pensa a tutto il Mediterraneo. L’analisi di Dupuy (Ipse) 

“La visita del presidente francese in Libano, subito dopo l'esplosione, costituisce una pietra miliare della nuova narrativa francese sull'importanza dell'agenda mediterranea per l'Europa e le critiche recenti e costanti sul nuovo gioco di poteri nel Mar Mediterraneo orientale”, spiega a Formiche.net Emmanuel Dupuy, presidente dell'Institut Prospective et Securité en Europe (Ipse), think tank specializzato in questioni di difesa e sicurezza, in…

La nuova missione di Abrams e l’incubo degli italiani bloccati in Venezuela

Dopo le dimissioni dell’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Iran, Brian Hook, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha detto che le sue funzioni saranno ricoperte da un interno, l’inviato speciale per il Venezuela, Elliott Abrams. Il quotidiano americano The New York Times ha spiegato che le dimissioni di Hook sono il secondo addio di un alto funzionario del…

L'era della deterrenza militare. Così gli Usa preparano la difesa di Taiwan

Lo scontro tra Stati Uniti e Cina non risparmia alcun fronte strategico. Su Taiwan la questione sembra aver aumentato l’interesse del Congresso di Washington, dopo la diatriba TikTok.  Nelle scorse settimane è passata in sordina una proposta di legge del deputato Ted Yoho che rischia di esacerbare le tensioni tra la Repubblica popolare e gli Stati Uniti sulla delicata questione…

Cosa c’è dietro la revisione del pacifismo giapponese? La Cina

Tra reshoring, rafforzamento dell’asse con i Paesi occidentali e nuove interpretazioni del pacifismo sancito dalla Costituzione, il Giappone si sta preparando a far fronte alle mire egemoniche della Cina nella regione. Il tema Cina è stato al centro dell’incontro, questa settimana a Londra, tra i ministri degli Esteri di Regno Unito e Giappone, Dominic Raab e Toshimitsu Motegi. I due…

Così Maduro strumentalizza la pandemia Covid-19 in Venezuela

La situazione Covid-19 in Venezuela è preoccupante. L’ultimo bilancio (ufficiale) sostiene che nelle ultime ore sono stati verificati 861 nuovi contagi e otto morti. Tutti casi locali, cioè, non “importati”, giacché il Paese sudamericano mantiene le frontiere completamente chiuse. Il bilancio totale quindi è di 22.299 infezioni e 195 morti a causa del virus. L’ong A Window to Freedom ha…

Macron in Libano e quel filo sottile per salvare il Paese

Nelle ore in cui Macron si appresta a raggiungere Beirut, capitale del Libano sovrano e indipendente, si impone un interrogativo: c’è un filo sottile al quale aggrapparsi per salvare il Libano e la sua capitale? Sì, neanche questa devastazione ha chiuso i conti, la mafia non ha ancora vinto contro lo Stato, ma ora non è il Libano a decidere…

Le esplosioni non fermeranno Hezbollah. Il timore di Israele

Il Libano è un Paese fallito, abbandonato dai partner della regione, con una popolazione arrabbiata e risentita verso la politica. Si trova oggi a dover affrontare, oltre a tutto questo e alla crisi sanitaria causata dal coronavirus, il disastro avvenuto martedì al porto di Beirut. Nei giorni precedenti era tornata a salire la tensione tra Hezbollah e Israele, che oggi…

I libanesi invocano la rivoluzione, Macron offre un nuovo patto politico

Ieri due aerei militari francesi erano decollati per consegnare 20 tonnellate di aiuti alla popolazione libanese. Oggi il presidente Emmanuel Macron ha visitato la capitale Beirut, teatro delle due esplosioni che hanno causato almeno 137 vittime e oltre 5.000 feriti e lasciato senza casa 300.000 persone. Il presidente francese ha sollecitato un’indagine “trasparente e veloce” sulla duplice esplosione. Al termine…

Dopo l'esplosione, la tempesta (politica). Il bivio del Libano

In uno dei tanti video che escono da Beirut, si vedono i fuochi d’artificio scoppiare. Macabro e sarcastico anticipo qualche secondo prima dell’enorme esplosione che ha devastato la città. Su queste colonne Riccardo Cristiano, che quel Paese lo conosce bene, ha parlato di “11 settembre libanese”: è il senso dell’accaduto. Mentre ci si affanna a cercare i responsabili — tra i pareri discordanti…

arabia saudita

Perché gli Usa osservano le relazioni atomiche tra Riad e Pechino

L’intelligence americana starebbe tendendo sotto stretto monitoraggio l’Arabia Saudita, colpevole in questo caso di contatti troppo approfonditi con la Cina per lo sviluppo dell’arricchimento di uranio fino a un punto che potrebbe portarla verso la fase militare. L‘informazione che rivela il New York Times attraverso funzionari americani anonimi fotografa la sovrapposizione di due linee rosse certe per Washington. La prima: nessuno nella regione mediorientale deve…

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